Dai, Silvano. Non credo nessuno abbia davvero messo in discussione nè l'associazione delle Cesarine nè il fatto che il nostro Gobbo abbia (come sempre del resto) valutato la serietà dell'organizzazione prima di segnalarcela.

Ma non vedo perchè informazioni debbano essere chieste in privato!

La discussione a livello formustico non ha tono inquisitorio bensì di approfondimento.

tpt ha scrittoMa non vedo perchè informazioni debbano essere chieste in privato!
La discussione a livello formustico non ha tono inquisitorio bensì di approfondimento.

Il perchè lo 8) appena detto: perchè si ottengono risposte standard e di facciata. A mio parere, neh?
Infatti appena ho saputo il tuo interessamento ho chiesto scusa:

Ah beh...questo è un altro paio di mutande. E che mutande! :P
...
Ma allora ditelo...se no faccio perdere tempo a tanta brava gente :oops:

Ma non è bastato.
un beso. :wink:

Gatto, se fai così mi tocca prepararti il Kitekat con il prosecco, per questa sera!

tpt ha scrittoGatto, se fai così mi tocca prepararti il Kitekat con il prosecco, per questa sera!

L'importante è che la sabbietta sia pulita...

silbusin ha scritto

tpt ha scrittoMa non vedo perchè informazioni debbano essere chieste in privato!
La discussione a livello formustico non ha tono inquisitorio bensì di approfondimento.

Il perchè lo appena detto: perchè si ottengono risposte standard e di facciata. A mio parere, neh?
Infatti appena ho saputo il tuo interessamento ho chiesto scusa:

Ah beh...questo è un altro paio di mutande. E che mutande!
...
Ma allora ditelo...se no faccio perdere tempo a tanta brava gente

Ma non è bastato.
un beso.

E come dice Primus...Un belino!!
Da qualche parte nel Nordest si direbbe "L'e' pegio el tacon del buso"...Ma, siccome la replica arriva dalla nostra simpatica Heidi...allora , come d'incanto, diventa sostenibile...
E ditelo no!...cosi' di tempo nn ne faccio perdere nemmeno io

Mi son persa , non ci capisco più niente , cosa c'entrano il buso e le mutande ?

santippe28 ha scrittocosa c'entrano il buso e le mutande ?

Non lo so....ma vi avviso che sono pronto a difendere entrambi

Yoda ha scritto

silbusin ha scritto

tpt ha scrittoMa non vedo perchè informazioni debbano essere chieste in privato!
La discussione a livello formustico non ha tono inquisitorio bensì di approfondimento.

Il perchè lo appena detto: perchè si ottengono risposte standard e di facciata. A mio parere, neh?
Infatti appena ho saputo il tuo interessamento ho chiesto scusa:

Ah beh...questo è un altro paio di mutande. E che mutande!
...
Ma allora ditelo...se no faccio perdere tempo a tanta brava gente

Ma non è bastato.
un beso.

E come dice Primus...Un belino!!
Da qualche parte nel Nordest si direbbe "L'e' pegio el tacon del buso"...Ma, siccome la replica arriva dalla nostra simpatica Heidi...allora , come d'incanto, diventa sostenibile...
E ditelo no!...cosi' di tempo nn ne faccio perdere nemmeno io

Pazza! Ma non sai che Silbusin ti provoca proprio per attirare la tua attenzione? Non sa più cosa fare per compiacerti!

tania mi tiro fuori da questa discussione, attuo la discutio interrupta...

Ma non vedi Yoda, cosa sa fare per te? Fa anche l'offeso, ora!

Vedo che non ho dissipato le perplessità, eppure è una cosa semplice. Questa iniziativa non è nata a scopo di lucro, ma per sostenere e diffondere attraverso il buon cibo tipico tradizionale la civiltà del Buono che è anche fatta di percezioni comuni positive come il gusto, appunto."Buoni cibi per buoni pensieri" è uno dei nostri slogan. Nessuna Cesarina è costretta, lo fa perché lo vuol fare e le piace, come chiunque abbia una passione, che può essere accudire gatti randagi, coltivare fiori, andare in Africa a scavare pozzi e chi più ne ha più ne metta. Le Cesarine amano cucinare e condividere la loro tradizione gastronomica e lo fanno con il ritmo che ritengono più congeniale a loro e alla loro vita, chi lo fa una volta all’anno, chi, in periodi speciali, anche tre volte la settimana. Tutte le regole fiscali vengono rispettate, ai partecipanti agli eventi viene rilasciata regolare ricevuta fiscale in riconoscimento della quota contributiva versata. Sia le Cesarine che i soci fruitori sono soci dell'Associazione per la tutela e valorizzazione del patrimonio gastronomico-cucinario tipico d’Italia e il loro comportamento è retto dalle regole che regolano i clubs e le associazioni. Molto più in grande è quanto avviene anche per Slow Food, sopratutto nel passato quando la sua attività si limitava ad azioni di tipo associativo.
Probabilmente la difficoltà di capire sta nella gratuità del lavoro delle Cesarine, ma è in fondo - se ci pensiamo bene - una cosa molto bella che risveglia dentro di noi il piacere di donare, quasi di offrire amore senza imbarazzo, senza secondi fini solo perché piace... e senza avere nessuno sfondo caritativo. Credo che a molti di noi sia successo e continui a succedere in vari campi, c'è chi organizza cori per la gioventù, chi campeggi, chi... e senza farlo per soldi; noi cuciniamo e invitiamo a casa nostra, e in fondo le spese ci vengono rimborsate, la fatica e il tempo no, ma non sarebbero nemmeno rimborsabili perché non sono un lavoro, ma un atto di condivisione, che prima di tutto fa piacere a noi.Volete provare? Vi aspettiamo!

Andrea

Grazie davvero del tuo scritto. Ora risulta decisamente più semplice comprendere la struttura organizzativa dell'associazione.

Avete cesarine anche all'estero?

Già letto, grazie! Si può diventare soci fruitori ma non Cesarine!

AndreaHF ha scrittoVedo che non ho dissipato le perplessità, eppure è una cosa semplice. ...
Volete provare? Vi aspettiamo!
Andrea

grazie dei chiarimenti. ancora una domanda: se qualcuno si prende la salmonellosi dopo un'ottimo vitello tonato/tiramisù della cesarina (o cesarino, non discriminiamo ) , che si fa? avete un'assicurazione?

Il progetto Home Food interessa tutto il territorio italiano, ma in quanto progetto dell'Associazione per la tutela del patrimonio gastronomico d'Italia è automatico che non ci siano nostre "ramificazioni" all'estero. Chiaramente ci auspichiamo che si possa costituire, nel tempo, una rete internazionale di associazioni omologhe alla nostra accomunate dalle stesse finalità, ognuna, ovviamente, impegnata sul territorio su cui opera, in maniera da creare davvero un progetto internazionale di tutela e valorizzazione dei patrimoni gastronomico-culturali dei singoli territori... ma per ora noi ci rivolgiamo al solo territorio italiano.

acidrave ha scritto

AndreaHF ha scrittoVedo che non ho dissipato le perplessità, eppure è una cosa semplice. ...
Volete provare? Vi aspettiamo!
Andrea

grazie dei chiarimenti. ancora una domanda: se qualcuno si prende la salmonellosi dopo un'ottimo vitello tonato/tiramisù della cesarina (o cesarino, non discriminiamo ) , che si fa? avete un'assicurazione?

Questa non mi è piaciuta, perchè ci vedo ( o mi pare di vederci) un qualcosa di personale.
Vediamo di capirci: sul forum è stata espressa una perplessità a fronte di un articolo apparso in home page.
Evidentemente avvertito della cosa, un responsabile dell'associazione si è fatto vivo, e ha fornito la sua versione, che mi sembra di poter definire "ufficiale", includendo il fatto che "le norme vengono rispettate".
Ora, avere dei dubbi è senz'altro lecito, perchè non si può entrare nella testa della gente, ma esprimerli con frecciatine velenose ed ingiustificate mi sembra fuori luogo.
Tu, quando inviti a casa tua, hai un'assicurazione? Se sì, magari viene richiesta anche a loro. O magari no.
Se uno ha dubbi ulteriori, scriva all'associazione e si faccia dire.
Per mia opinione (che vale quanto il 2 di picche), eh?

Chiaramente già in partenza cerchiamo di evitare cibi e preparazioni che possano facilmente dare luogo a spiacevoli inconvenienti. Non ci sono mai stati problemi, ma ad ogni modo la quota associativa (quella che occorre versare per diventare soci fruitori o Cesarine, e che permette poi di richiedere la partecipazione agli eventi gastronomici) è inclusiva di assicurazione proprio per queste eventualità.
Approfitto anche per specificare che nel momento dell'iscrizione all'aspirante socio viene richiesta la compilazione di un questionario in cui viene chiaramente chiesto di specificare eventuali allergie o intolleranze alimentari. Per quanto riguarda l'accessibilità ai luoghi in cui le Cesarine organizzano gli eventi (dato che qualcuno ha tirato in ballo la questione delle barriere architettoniche), questo è un aspetto che viene valutato dal nostro Comitato di Valutazione quando effettua il cosiddetto "test di ammissione" a casa dell'aspirante Cesarina.

Bob ha scrittoOra, avere dei dubbi è senz'altro lecito, perchè non si può entrare nella testa della gente, ma esprimerli con frecciatine velenose ed ingiustificate mi sembra fuori luogo.

Sono assolutamente d'accordo con te Bob