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da ilForchetta il 13 dic 2007 16:10


il_verza ha scritto
leggete
Vi prego, non venitemi più a parlare di doveri morali del cittadino verso lo Stato....esistono le leggi e vanno rispettate perchè altrimenti si finisce in galera. Punto.


:shock: :?
Che c'entano mo', le stronzate dei politici?!
I doveri morali del cittadino verso lo Stato sono i doveri morali che il cittadino osserva in favore della Cumunità,
tra noi gente comune; mica ai vari DilibertoMastellaDiniBinetti.....


Brau verza. Giustissimo.

Ma come è 'sta storia in base alla quale oramai si fa coincidere lo stato con i politici? Lo stato è la Comunità!

Il comportamento vomitevole dei politici attuali sta formando tale errata convinzione, con riprovevoli azioni pro domo, ma dobbiamo riappropriarci della giusta visione dello stato delle cose.

E agire per la convenienza della comunità intera, smettendo di bere prima di guidare, ad esempio. Per evitare di stirare modello bowling una combriccola di esseri umani che attraversa la strada ignaro della nostra idiozia al volante.

E non smettendo di bere semplicemente per evitare la multa o la gattabuia.

E, già che ci siamo, smettendola di lamentarci perché colpiscono me, invece di quello là che è peggio di me.

da Fante il 13 dic 2007 16:55


ilForchetta ha scrittoE, già che ci siamo, smettendola di lamentarci perché colpiscono me, invece di quello là che è peggio di me.


e sempre allegri bisogna stare?

Lo Stato dovrebbe essere quello che voi dite. Non lo è.

da fulvia il 13 dic 2007 17:21


...E sempre allegri bisogna staaaare

che il nostro piangere fa male al re....
fa male al ricco e al monsignore
diventan tristi se noi piangiaaaam :roll: :roll:


E' un retaggio sociologico antico.....Il popolo italiano ha avuto così tanti "padroni" ( impero austo-ungarico, Francesi, Papa re, Borboni)
che non ha mai riconosciuto come propri rappresentanti, perchè ognuno è storicamente dimostrato che si facevano i C@@@i loro senza fare gli interessi del popolo...... :P :P
Quindi, anche con l'avvento della democrazia, che avrebbe dovuto segnare la compartecipazione degli Italiani alla costruzione di una Repubblica di cittadini consapevoli che "Lo stato siamo noi" ha visto un Sud lamentarsi che "Lo stato non fa niente per aiutarci"
senza pensare che lo stato sono loro........ :wink: :wink: E un Nord definitivamente privato di tutti i valori di solidarietà e appartenenza, perchè "spremuto" da anni di cinico opportunismo........
Come è tristemente giusta la frase che Garibaldi disse a Cavour:
"L'Italia è fatta......Ora bisogna fare gli Italiani....."

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da ilbonva il 13 dic 2007 17:34


Fulvia presidente subito!!

:clap:

*** Se vuoi una risposta definitiva, ti dico forse ***

da Lukito13 il 13 dic 2007 18:10


Scusate se m'impiccio, leggo spesso questo forum ma è il primo intervento che faccio, non amo apparire. È che mi sento parte in causa…
Un anno fa mi hanno ritirato la patente. 0,7 segnava l'etilometro. Non avevo bevuto tre bicchieri, mi ero fermato a due. Mi è sembrato troppo alto, ma non c'è stata possibilità di rimediare. Ritirata, a piedi per tre mesi. Com'era successo? Serata al ristorante, aperitivo offerto, un calice di vino durante il pasto. Non avevo mangiato tanto, primo e dolce, non mi sentivo bene quella sera. Ho anche rifiutato la bottiglia di limoncello, buttata sul tavolo dal capo…
Non voglio cercare scuse, ho sbagliato, non dovevo guidare. Ma con due bicchieri mai mi sarei immaginato di superare la soglia di 0,5. E da quel giorno è iniziata la passione di cristo. Multa, rinnovo, esami, sert… in mezzo ai tossicomani mi hanno mandato, come fossi un appestato. Il limite è troppo basso, concordo con quello che scrive l'autore dell'articolo. E mi fa ridere l'idea che si tratti di un'applicazione della direttiva…applichiamo solo quello che fa comodo ai politici, tutto il resto (conflitto di interessi, stipendi ridotti ai parlamentari, liberalizzazioni) mai. Ho sbagliato, ma in fondo mi sento vittima di un'ingiustizia. Mi pare che su certe questioni ci si voglia comportare da svizzeri, e poi stiamo messi peggio che in Africa! E caso strano sono tutte questioni che portano soldi allo stato. Scusate lo sfogo. Ma vorrei vedere voi al posto mio, vorrei vedere quelli che fanno la morale e poi girano in macchina sperando di non essere fermati, perché altrimenti salta anche a loro la patente. Dopo il ritiro, quando uscivo a cena, non vi dico le facce dei camerieri quando ordinavo solo acqua. Qualcuno mi ha anche detto: mi dispiace. Ma mi dispiace perché? Pensava avessi problemi di salute…Che senso ha? In Svizzera non avrebbero fatto così. Mi dicono: ma puoi tornartene a casa in taxi. Avete provato a cercare un taxi a Roma di sabato sera? Buonanotte. Non possiamo paragonare l'Italia con gli altri paesi, e non soltanto in questo.
Bella l'idea di mettere i controlli fuori dai ristoranti. Quello in cui sono incappato io non era distante. Hanno fermato solo me. Ad ogni modo rincaro la dose: e se li piazzassero fuori dalle aziende vinicole per Cantine Aperte? E se i carabinieri si appostassero fuori da Vissani? Così tolgono la patente a D'Alema… Sai che roba. Così poi da Vissani non ci torna più, lui e tutti gli altri. Ne ho una ancora più forte: una pattuglia fuori dalla cena di presentazione della guida del gambero rosso, così stanno a piedi tutti: giornalisti, critici, chef e pure i politici. Allora sì che saremo come gli svizzeri.
Saluti a tutti

da ilForchetta il 13 dic 2007 18:25


Lukito13 ha scrittoNe ho una ancora più forte: una pattuglia fuori dalla cena di presentazione della guida del gambero rosso, così stanno a piedi tutti: giornalisti, critici, chef e pure i politici.


:D

Dilettante, io ho già organizzato una pattuglia fuori dal ristorante per la cena di staff de ilmangione. Al posto del palloncino ho consigliato una mongolfiera.

(ma come è possibile che tu avessi un valore così alto con un aperitivo e un calice? :shock: )

da Bob il 14 dic 2007 01:25


Sono tornato or ora da fuori Milano. In autostrada, in successione, un TIR che sbandava da un lato all'altro della corsia, un deficiente in BMW che si è divertito a fare l'elastico tra 50 metri e trenta centimetri dal mio paraurti posteriore per una ventina di volte, rifiutandosi di sorpassarmi, un altro imbecille in mercedes che mi/ci ha superato a....diciamo 160-180 all'ora?(andavo a 120 e mi è sembrato di essere fermo), in uno slalom tra colonne di macchine sfruttando lo spazio tra le colonne e la corsia di emergenza, un camion che è uscito stringendomi al guardrail e mostrandomi il medio. Tutti sobri? Non ci credo neppure se me lo giurano......

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da MarioLino il 14 dic 2007 01:30


Un paio di cose.

Chi guida dopo aver bevuto è incivile perchè mette a repentaglio non solo la propria vita ma anche quella degli altri. Ma su questo siamo tutti d' accordo credo. Preambolo, secondo me, comunque necessario in un sito di mangioni, appassionati in buona parte anche di vino e alcolici.

Alcuni studi sostengono che con un grado alcolemico pari a 0,5 la probabilità di causare incidenti diventi 5 volte maggiore.
Sono sbagliati gli studi? Boh, chi lo sa? Io, per prudenza, tendo a crederci: meglio sbagliare in un senso che nell' altro, o no?

Certo, anche a me piacerebbe sapere di più circa l' effetto delle droghe sulla guida, e mi auguro che si adottino presto sistemi per misurare più facilmente i livelli di sostanze stupefacenti nel sangue.
Come si utilizzano per l' alcol. Ma intanto non è che posso prendermela se io che ho rubato una caramella vengo punito, e chi ha rubato il caviale no. Sempre ladro rimango...

da Fante il 14 dic 2007 09:30


Bob ha scritto Tutti sobri? Non ci credo neppure se me lo giurano......



Fortuna che le pattuglie della stradale li avranno fermati.....ah non ne hai vista neanche una? Strano.... 8)

da Fante il 14 dic 2007 10:01


Comunque, non se ne cava uno stagno dal bruco :shock:

IO ho comunque l'impressione che il problema sia diverso

Ci sono dei limiti di velocità che non vengono rispettati e fatti rispettare, c'è una segnaletica troppo spesso carente, c'è una illuminazione sulle strade troppo spesso insufficiente, ci sono strade troppo spesso insicure, ci sono certamente dei tassi alcolemici che non vengono rispettati e fatti rispettare.

C'è la cultura medio borghese della macchinona e della velocità disinvolta sulle strade

La soluzione ripeto secondo me non è abbassare tassi, limiti o fare campagne di informazione ma come in altri campi pretendere che vengano applicate e fatte applicare le leggi che già ci sono

Mi taccio

da ilForchetta il 14 dic 2007 11:24


Qualcuno diceva che il grado di civiltà di una popolazione è inversamente proporzionale al numero di leggi esistenti nel paese in cui risiede...

...quante leggi abbiamo, in Italia?

8)

da MarioLino il 14 dic 2007 13:27


Cose dette e ridette. Allora già che si siamo: non dobbiamo chiederci cosa l' Italia deve fare per noi, ma cosa noi possiamo fare per l' Italia. Forse potremmo,attraverso il nostro portale (con articoli, forum, editoriali) educare a una guida sicura. Evidenziando gli effetti negativi anche di piccole dosi di alcol sulla guida. E sottacendo, perchè il messaggio sia più efficace, le assurdità di alcune leggi (che pur sono in alcuni casi palesi).

da wineless il 16 dic 2007 03:17


100% Fante. Potere esecutivo. sembra lo slogan della sua nuova linea di frustini

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Bob il 16 dic 2007 12:22


r
Fante ha scrittoComunque, non se ne cava uno stagno dal bruco :shock:

IO ho comunque l'impressione che il problema sia diverso

Ci sono dei limiti di velocità che non vengono rispettati e fatti rispettare, c'è una segnaletica troppo spesso carente, c'è una illuminazione sulle strade troppo spesso insufficiente, ci sono strade troppo spesso insicure, ci sono certamente dei tassi alcolemici che non vengono rispettati e fatti rispettare.

C'è la cultura medio borghese della macchinona e della velocità disinvolta sulle strade

La soluzione ripeto secondo me non è abbassare tassi, limiti o fare campagne di informazione ma come in altri campi pretendere che vengano applicate e fatte applicare le leggi che già ci sono

Mi taccio

...con un topic di ritardo.
Questa non posso fartela passare, non posso proprio.
I limiti di velocità (in autostrada) sono generalmente abbastanza rispettati. I 130 sono una velocità a cui si uniforma la maggior parte degli automobilisti. Non vengono invece rispettati quelli urbani e quelli extraurbani, ma soprattutto perchè frutto di una legislazione che scarica sul gestore della strada la responsabilità, in caso d incidente, qualora detto incidente fosse causato da eccesiva velocità non supportata dalla strada stessa. (di qui i ridicoli cartelli con limiti di 10 e 20 kmh). E comunque, anche quelli urbani ed extraurbani sono ingenere infranti di poco.
Poi, la mamma dei cretini è sempre incinta....
Detto questo, la segnaletica stradaleitaliana è una delle migliori e d efficienti non d'Europa, ma del mondo, con una dovizia di indicazioni realmente ammirevole. Non ne ho trovate di migliori nè in Francia, nè in Spagna, nè in Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Svezia, tutti posti che ho girato.
Stesso discorso vale per l'illuminazione, ampiamente vicina ai lux della luce solare (almeno in città).
Quanto ai tassi alcolemici, sinchè diciamo che la colpa è degli altri (?) non aiutiamo certo a rispettarli.
Quanto alla "cultura medio ecc...".....
Tu, che macchina hai? :lol:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da tpt il 25 dic 2007 18:45


Io trovo che alcuni limiti siano superflui se non ridicoli. Altri decisi proprio per poter incassare il denaro delle multe. Altri invece assolutamente folli perchè troppo permissivi rispetto alle condizioni della strada. Un esempio? Vicino a Milano esiste una superstrada: la Milano-Meda. Quando è stata costruita era probabilmente possibile considerarla tale. Oggi come oggi è una semplice arteria che collega Milano al comasco. Risultato? Visto che è una superstrada c'è chi crede di essere all'autodromo di Monza e va come un pazzo. La strada è diventata pericolosissima. Riguardo quel che dice Bob mi sento di contraddirlo almeno per quanto riguarda la Svizzera. I cartelli stradali si sprecano, alcuni anche divertenti (es. ad Embrach .... dare la precedenza tra 21 metri!). La segnaletica è ben illuminata così come le innumerevoli gallerie provviste di uscite di emergenza. Strisce pedonali ovunque, così come le piste ciclabili che non finiscono nel nulla ma ti permettono di viaggiare pedalando senza il rischio di essere stirato per tanti, ma tanti chilometri.
Quale il problema? La regola, vista come un'imposizione, come qualcosa da infrangere in Italia e come una tutela in Svizzera.
Provare per credere: se posi l'alluce in Svizzera sulle strisce pedonali stesse arrivando anche un autoarticolato, l'autista frena e ti fa passare e non si crea dietro al camion l'effetto frittata ... si sa ... nei centri abitati ci sono le strisce e tutti sono pronti a fermarsi. Come giusto. Se provi invece ad attraversare lontano dalla zebra sono fatti tuoi. Ti stendono davvero.
Qui i ragazzi vanno in bicicletta con il casco. Non per imposizione ma per la loro sicurezza. A quella degli altri pensa l'assicurazione (circa 9 franchi l'anno ...). Ogni bicicletta deve essere assicurata.
I bambini di 5 anni raggiungono la scuola a piedi e non certo accompagnati dalla mamma .... indossano una striscia catarifrangente. Il primo mese di scuola compaiono ad ogni incrocio cartelli giganteschi che recitano: "Attenzione! E' ricominciata la scuola! Attenti ai bambini!".
Idem per l'alcool! Sotto i sedici anni non ti vendono nemmeno il Bacardi Breezer! Se si esce a cena una persona non beve ed accompagna gli altri. Eppure nulla di tutto questo viene vissuto come una limitazione della propria libertà ma come una regola di convivenza e di tutela di tutti. Ecco cosa manca a questa nostra sgangheratissima Italia. Ha ragionissima Fulvia!

da silbusin il 26 dic 2007 13:53


Tutto vero.
Ho dei parenti che abitano nella Svizzera tedesca e quando vado da loro sembra di vivere apparentemente in un'altra dimensione.
L'unica cosa che mi perplime: nelle statistiche europee dei suicidi tra le prime troviamo la Svezia, la Danimarca e la Svizzera. Tra le ultime: Spagna, Italia, Portogallo.
:roll:

da tpt il 26 dic 2007 14:03


Sill ... parole sante. Sono rientrata in Svizzera il giorno della vigilia. Non vedi in giro un'anima viva. Tutti chiusi in casa. Penso che si, che la depressione possa più facilmente colpire simili popolazioni rispetto che noi italiani sempre pronti a tutto, con risorse umane che sono impensabili per gli svizzeri. Ma la sicurezza è considerata un bene e non una pena. Basterebbe questo a noi italiani. Invece vediamo lo Stato non come un'entità della quale siamo noi stessi parte ma come un nemico.

da tello-77 il 27 dic 2007 11:25


certo che se poi uno beve 5 volte tanto oltre il limite, si mette pure alla guida un SUV e distrugge una famiglia.....
ditemi voi questo cosa si merita se non il patibolo..... :?

Sù dè dòòòòòòòssss !

da tpt il 27 dic 2007 12:54


Questo non è il problema del bicchiere di troppo (il secondo secondo la Legge, al massimo il terzo ...). E' un problema di idiozia! :wink:

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