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Salta il pranzo anche tu...

da butter_fly il 26 nov 2009 18:14


<I>Da ilmangione Magazine</I><br><b><font size=2>Salta il pranzo anche tu...</b></font><br><i>Il ministro, il sondaggio, l’abitudine</i><br><br>Per leggere tutto, clicca <a href='http://ilmangione.it/magazine/articolo.php?id_articolo=3545' target=_blank>qui</a>


da butter_fly il 26 nov 2009 18:14


rinunciare alla pausa pranzo per amor dell'efficienza lavorativa è uno dei più grandi controsensi che siano mai stati detti. che ci rinunci il ministro: io non ne ho la benché minima intenzione. mi sembra l'ennesima trovata per svicolare dal discorso dell'educazione alimentare tagliando alla radice il problema, ovvero: il pranzo fa ingrassare e rallenta il lavoro, quindi non mangiate più"! :lol:
se sono davvero, e ne dubito, così tante le persone disposte a rinunciare alla pausa pranzo per uscire prima dal lavoro, che venga loro data la possibilità di farlo grazie all'orario flessibile, ma che non sia un'imposizione valida per tutti.


da stefanbo il 26 nov 2009 18:24


Non posso che concordare con il Direttore e con Butter_fly.

Ho la fortuna da vari anni di fare il telelavoratore, quindi la mia pausa pranzo è a mio piacimento, come orario e come cibo, stando a casa.
Ma nei tanti anni impiegatizi per me era sacra, ma proprio ad un patto, che, ovviamente a mio gusto, era imprescindibile.

Doveva essere "seria", cioè fuori dall'ufficio e, possibilmente, anche se per breve tempo, seduto.

Insomma, no al panino alla scrivania, no al tramezzino ingozzato al bancone del bar: in quei casi preferivo addirittura "passare", con però, come giustamente dice Andrea Guolo, pesanti conseguenze sulla mia fame e poi, di fatto, deleteria abbuffata serale.

Chiunque faccia come creda, come dice Butter_fly, ma non la togliessero d'ufficio, visto che poi è prassi (come è giusto che sia) in tutti i paesi del mondo! :evil:

Strano che da un pacioso, partenopeo e umanamente anche simpatico erede della vecchia DC venga questa strampalatissima proposta :shock:

da primus il 26 nov 2009 18:24


L'ennesima coglionata sparata da uno dei ns. governanti.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da calvin il 26 nov 2009 18:31


Mi sa che il sondaggio per Rotondi, l'ha fatto la stessa persona che ha fatto l'ultimo per Alfano sulla giustizia.

Bisognerebbe spiegare a certe persone che, il fatto di avere la bocca collegata col cervello da un po' di terminazioni nervose, non ti "obbliga" ad usarla per articolare frasi.

E soprattutto, che più sei in alto, più l'afflusso di ossigeno al cervello è ridotto, e quindi c'è la necessità di moderare le parole. Poche ma buone. Esattamente l'opposto di quello che fanno i nostri politici.

Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

da butter_fly il 26 nov 2009 18:34


l'anno scorso m'hanno cambiato gli orari della piscina: chiusura anticipata alle 19.30, quindi per me era diventato impossibile andarci. la tipa alla reception mi fa: "ci venga lo stesso, durante la pausa pranzo"! :twisted: e io "le sembrerà strano ma io in PAUSA-PRANZO, pranzo" :twisted: :lol: :evil:


da primus il 26 nov 2009 18:40


Ci vediamo dopo a pranzo?.........Ma che scherzi?? il pranzo è per chi non ha niente da fare


L'ha detta quell'omino qui....
Immagine

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 26 nov 2009 19:16


Però, o sentiamo telegiornali diversi, o state sparando vaccate.
A) la pausa pranzo è ASSENTE in molti paesi del mondo, non PRESENTE.
B) Nella proposta di legge, è già previsto che sia facoltativa e diritto del lavoratore scegliere: quindi,dove sta il problema?
Detto questo, io, a mezzogiorno, o metto i piedi sotto a un tavolo,o sono morto.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da cisejazz il 26 nov 2009 19:24


primus ha scrittoL'ennesima coglionata sparata da uno dei ns. governanti.


quoto e non solo, aggiungo...

http://www.youtube.com/watch?v=BCztQYzz3AA

da lestabilli il 26 nov 2009 19:28


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da lestabilli il 26 nov 2009 19:33


Ma ci è o ci fà ?
Purtroppo per lui la fisiognomonia non pone a suo favore.
Si faccia una mesata in fonderia e forse gli si schiarisce
il cervello.
Quello che si dice : poche idee ma confuse!

da stefanbo il 26 nov 2009 20:24


Scusa Bob, a parte gli USA e sicuramente i produttivissimi Giapponesi (ma non lo so, e quindi mi taccio) mi dici dove in Europa non c'è la pausa pranzo???

Persino le alacri e laboriose botteghe cinesi a Roma di vendita di abbigliamento, note per una presenza pressochè continua, le ho viste io, con i miei occhietti, fermarsi TUTTE (ad un'ora strana peraltro, le 11.30...) per trangugiare ravioli e riso cantonese

So per certo che la pausa pranzo c'è: nei paesi scandinavi, in Francia, in Spagna, in Portogallo, in Grecia, non so se ci sia in Inghilterra e Germania (ma penso di sì): su quale base dici che nella maggior parte dei paesi è ASSENTE??? :shock: :shock: 8) e appunto, mi citi i paesi????

da cisejazz il 26 nov 2009 20:26


spetta eh?
in giappone non fanno la pausa pranzo, ma cenano alle 18.00

da stefanbo il 26 nov 2009 20:33


Confermo: ANCHE Inghilterra e Germania, appena controllato.

Gli Stati Uniti si regolano da stato a stato e da azienda ad azienda (probabilmente possiamo darla per NON pausa, vista anche la battuta simpatica di Michael Douglas riportata da Primus), ma ciò mi conferma che praticamente in tutta Europa c'è...

da capohog il 26 nov 2009 21:58


Se v'interessa, andate al podcast di Caterpillar Radio2, scaricate quello del 23 Novembre 2009 ed a partire (mas o meno) dal 5 minuto ascoltate l'intervista che quei Komunisti di Cirri e Solibello a tal proposito hanno fatto al ministro in questione... è mooooolto divertente... se sapessi come convertirlo in file audibile vi avrei scodellato la pappa pronta... :wink: :lol: :lol:

96 cubic inch of good vibs

da Bob il 27 nov 2009 12:19


[quote="stefanbo"]Scusa Bob, ....[quote]
Intanto, fammi chiarire. :)
"ABOLIRE" la pausa pranzo è una str...anezza. E su questo concordo. Credo che uno stacco materiale e mentale dal lavoro sia una necessità, più che una cosa piacevole. Altrimenti, col cavolo che stai attaccato otto ore.
Inoltre, credo che la cosa sia fattibile soprattutto e forse solo per quei lavori che hanno un certo grado di autonomia, e molto difficilmente per la gran massa di lavori manuali a stipendio.
Soltanto, a me risultava che la proposta di Rotondi (non è neppure un DDL) riguardasse la facolta per il singolo lavoratore di decidere se farla o meno, in modo da gestire il suo tempo in modo diverso. Ripeto, non so se sia fattibile o meno (ci vedo un casino di difficoltà, tranne che per personaggi dal dirigente in su), ma, detta così, è una proposta come tante altre, e ha indubbiamnete i suoi lati positivi: anche a me capitava di spostare il nutrimento in momenti più felici, dedicando il momento tra mezzogiorno e le due al lavoro tranquillo: come sa chiunque lavori sodoi, quelle sono davvero le ore più proficue della giornata, tranne forse le ore dalle 6 alle 8,30 di sera.
In più, io credo, leggendo quello che è stato detto, che Rotondi si riferisse alle "pause pranzo" lunghe, quelle di un'ora e mezza, due.
Per quanto riguarda i paesi in cui questo accade, io mi sono fidato di un servizio di telegiornale (TG1?) in cui, facendo appunto riferimento a pause lunghe, si affermava quello che ho detto: se non è vero, faccio ammenda. Per esperienza, non sono poche le ditte, anche nel milanese, in cui questo accade. (o "accadeva",ameno sino a pochi anni fa).
In ogni caso, le proposte non dovrebbero mai dar luogo a insulti, che sono comunque gratuiti ed inutili. Oggi sono insofferente.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da stefanbo il 27 nov 2009 12:31


Grazie per la tua risposta.

"Ufficialmente" (ma le statistiche come ben sai lasciano tutto il tempo che trovano.... :roll: ) la durata media della pausa pranzo nei paesi citati (Italia compresa) si aggira attorno ai 30 minuti (eccezione la Francia che concede 20 minuti ogni 6 ore, sempre i diversi devon fare sti "Franzosi"!! :lol: :lol: )

Il riferimento a lunghi pranzi di lavoro che fa Rotondi o si riferisce, per assurdo, proprio ai politici :shock: , oppure anche a certi alti dirigenti, che però, magari poi restano in ufficio anche oltre le 22.00 (visti io), quindi appunto una questione di scelta, su questo quoto te e Butter_fly, ognuno faccia come meglio crede :D

da Fante il 27 nov 2009 12:41


Io ho una pausa pranzo "forzatamente" lunga ed è una rottura di balle pazzesca. Preferirei di gran lunga l'orario da ufficio*

Però credo che queste ideone pro economia ledano la dignità della persona e dei lavoratori.

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