l'articolo è molto divertente, non copre però un aspetto fondamentale dell'happy hour milanese: non si va per bere "sbagliati", non si va per mangiare, ma si va per la "frequentazione femminile".
al sud si fa lo "struscio" bevendo una birretta passeggiando... a Milano il tempo è meno clemente e ci si infila in questi locali.
con risultati scarsi, ma probabilmente superiori a quelli che si otterrebbero frequentando ristoranti, cinema, teatri e forse anche discoteche
detto questo, anche io non sopporto gli happy hour, ma SOLO perchè sono ormai sposato. fossi single mi butterei a pesce