Bellissimo editoriale di Marco Fante Cerini, amo i suoi scritti ed ogni volta che ho la fortuna di trovare in home page i suoi pensieri oltre ad avere certezza mi strapperà un sorriso leggendolo, so anche riuscirà a rendere leggero e mai banale l'argomento piu' serio si possa trattare sulle nostre pagine. Ed anche questa volta non mi ha deluso.

Che dire? E' evindente che con il pistacchio di Bronte non si puo' sfamare l'umanità intera e se solo si fosse un poco meno schizzinosi verso il termine ogm si potrebbe tranquillamente imparare ad accettare che la scienza, se addomesticata, puo' farci vivere meglio: tutti.

E' un po' come quando in Italia si gridava allo scandalo al solo sentir parlare di energia nucleare che fa venire la bua.

Ora, a prescindere che con la malagestione di ogni cosa pubblica in Italia si riuscirebbe a far saltare per aria anche l'impianto dei trenini elettrici, ci si ritrova ad avere centrali attorno ai nostri confini, ad acquistare energia all'estero e soprattutto ad esserci pentiti amaramente delle scelte fatte in passato, scelte ben poco consapevoli e dovute a grande ignoranza circa metodi, sicurezza, vantaggi e pericoli reali di una simile fonte.

Ogm? Vediamo di conoscerli per bene e di utilizzarli ancor meglio. Mai abberrare l'ignoto.

Concordo al 100% con Fante e Tpt, ma mi sorge un dubbio per quel che riguarda la Hack: se non è vero che la scienza genera i mostri, si può almeno affermare in questo caso che i mostri generano la scienza?

Non toccatemi la Hack che divento una bestia!