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La nostra storia nel piatto

da stefanbo il 22 feb 2010 20:42


<I>Da ilmangione Magazine</I><br><b><font size=2>La nostra storia nel piatto</b></font><br><i>Il sapore della nostra memoria…</i><br><br>Per leggere tutto, clicca <a href='http://ilmangione.it/magazine/articolo.php?id_articolo=3745' target=_blank>qui</a>

da stefanbo il 22 feb 2010 20:42


Bell'articolo, ispirato, quasi una madeleine proustiana... :D
Anche Piero Citati,
http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... uando.html
ne parlava, dei ricordi e di quando le cose ancora avevano un sapore.

Per me, "inaugurando" la domanda che fa Stefania, essendo più giovane di Citati, ma sicuramente più "vissuto" di Stefania, il ricordo di sapore, nel bene e nel male comprende:
- la pizza bianca ripiena di mortadella (vista la giovane età la mortadella mi sembrava MOLTO più saporita di ora...)
- la piazza bianca ripiena di fichi (dolcissimi al ricordo) e prosciutto crudo (salatissimo al ricordo)
- l'Ovomaltina e Orzobimbo, entrambi pessimi ricordi :cry:
- Il Cioccorì (com'era buono....sembrava almeno!) :lol:
- Le bicolori (improbabili intrugli in carta stagnola al sapore di cioccolato e crema)
- Il cremino, il ghiacciolo ed il gelato, tutti con pochissimi gusti disponibili in quelle estati dell'inizio anni'60.
- Le buonissime (sempre al ricordo...) "banane": cioccolatini ricurvi con pessima copertura piena di palmito e ripieno al vago sapor di banana (finta), altrettanto pieno di palmito. :cry:

E qui mi fermo, perchè Marcel Proust costruisce quasi un'opera intera basandosi sul ricordo della madeleine inzuppata nel tè o nell'infuso di tiglio, io non ho certo nè il suo talento nè la sua costanza!

da TheBigFood il 22 feb 2010 23:31


L'Ovomaltina anche per me è un ricordo indelebile: mi riporta alla mente le mie giornate sugli sci da bambino quando mi sfondavo di barrette choc-ovo.

Ultimamente ho riscoperto il mondo ovomaltina e sono totalmente drogato di cereali, biscotti e crema spalmabile.

Per il resto:
-I chocozalet (bianchi soprattutto)
-I sofficini (schifati dall'età della ragione)
-I negretti (niente di razzista, sono dei cicoccolatini giganti ripieni di una panna super spumosa)
-Il cioccolato Galak
-Le caramelle Sugus

Sicuramente dimentico altre dolcezze dolcissime che non riesco più a mangiare da qualche decennio.

Buona serata
thebigfood

da capohog il 23 feb 2010 01:00


Pane burro e zucchero
le omelette di nonna con la marmellata(gli omin a lett come le chiamava)
lo schmaren (omelette con le mele strapazzate)
le frittelle di castagnaccio
lo Zelten (torta di frutta secca)
il Petit Suisse con lo zucchero
Té e latte con pane burro ed acciuga davanti alla TV
Farfalle piselli burro e prosciutto cotto
le "pinze" di patate con il gulasch. (patate a Julienne con uova farina e latte cotte a frittata con il burro)
l'insalata di riso mangiata assieme a limonata e Schiava mischiati
in cima al Cugal :shock:
il panino con il Leberkaes offerto al mio primo amore (storia breve ma intensa durata circa 2 settimane a dodici anni).
i tramezzini del bar della Scuola di Artiglieria e la pasta alla Pecorara a Bracciano dove ero AUC.



finisce là, c'è da preoccuparsi? :shock:

96 cubic inch of good vibs

da Fante il 23 feb 2010 10:10


Aaaaaaaah, la madeleine.....

Pane burro e zucchero anche per me
la michetta col cioccolato dentro
la "stracciatella" in brodo
la "svizzera"
gli orsetti gommosi al cinema la domenica pomeriggio
il cono di sola panna montata col cacao in polvere all'uscita di scuola

...

vado in bagno a piangere :oops:

da Yoda il 23 feb 2010 10:32


Io non ho dei piatti da ricordare, ma, delle immagini in cui il cibo, all'interno di quei ricordi costituisce una componente importante...

Penso al periodo dell'asilo. Un posto che odiavo profondamente e da cui sono anche scappato. E di quel posto ricordo un'unica cosa buonissima. Un minestrone di verdura che riesco a vedere ancora adesso. Veniva scodellato nelle fondine e lasciato riposare qualche minuto formando una pellicola superficiale che si rapperendeva leggermente lasciando delle ondine sulla superficie...e ho davanti a me il viso di Suor Maddalena che lo cucinava praticamente tutti i giorni..

E poi, il rito di quando a gennaio si ammazzava il maiale e a pranzo si preparava il risotto con l'impasto per i salumi... Sapori ormai persi e forse anacronistici..

E un ricordo di mio padre di circa 50 anni fa che cucinava delle fette di tacchino con piselli e panna....Un piatto oggi banalissimo ma che con l'occhio di 50 anni fa, mi sembrava qualcosa di inarrivabile... Ho vivido il ricordo di quel puccino cremoso , quasi dolce dato dai piselli freschi ...
Bei ricordi.... :oops:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da butter_fly il 23 feb 2010 10:44


fra i cibi industriali, amavo le girelle motta ed il loro srotolarsi fra i denti, le gomme sferiche coloratissime da prendere con la moneta da 200 lire al distributore automatico che mi ricordato tanto il campeggio ad albinia, il latte caldo con l'ovomaltina che mi piaceva da impazzire!

poi, i ghiaccioli al limone fatti da mia madre con gli stampini di plastica bianca e lo stecco arancione, i pezzi di cera col miele da succhiare dopo aver "smielato", e soprattutto, come ha ricordato anche yoda, il maiale a gennaio... le cervella erano esclusivamente mie e di mio fratello: la nonna le cucinava strapazzate in padella con l'uovo. le ho mangiate di nuovo qualche mese fa ad orvieto nel ristorante di un allevatore di suini di cinta: erano 12 anni che non le mangiavo più, mi sono quasi commossa :cry:


da tpt il 23 feb 2010 10:50


Tra i cibi industriali ricordo la scatola di metallo dei biscotti Doria, le liquirizie a rondelle dell'oratorio ed i conetti che al posto del gelato avevano la meringa colorata.

Da ragazzetta, il gnocco fritto mangiato nel cartoccio girando Parma.

A casa, la faraona ripiena della mia nonna e la sua salsa verde per il bollito.

:oops:

da bunny46 il 23 feb 2010 12:46


butter_fly ha scritto le gomme sferiche coloratissime da prendere con la moneta da 200 lire al distributore automatico

Accidenti come sono vecchio!! :( Io le prendevo con la moneta da 10 lire, ed il ghiacciolo costava 25 lire

da stefanbo il 23 feb 2010 12:52


Consolati Bunny46, Apina è giovane, ma anch'io ricordo gli stessi identici prezzi durante la mia infanzia :cry: :roll:

da capohog il 23 feb 2010 12:53


bunny46 ha scritto
butter_fly ha scritto le gomme sferiche coloratissime da prendere con la moneta da 200 lire al distributore automatico

Accidenti come sono vecchio!! :( Io le prendevo con la moneta da 10 lire, ed il ghiacciolo costava 25 lire


non t'abbacchiare, io mi ricordo ancora dei ghiaccioli al tamarindo e le "more" di liquerizia a 1 lira l'una...

96 cubic inch of good vibs

da Fante il 23 feb 2010 12:56


capohog ha scritto...


Tu pagavi in sesterzi

da nebbiolo75 il 23 feb 2010 13:01


Così di primo impatto, la prima cosa che mi viene in mente sono le Galatine...che se non sbaglio si vendevano in farmacia....e mi piacevano da morire!

:-)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da capohog il 23 feb 2010 13:09


Fante ha scritto
capohog ha scritto...


Tu pagavi in sesterzi





piVla

96 cubic inch of good vibs

da butter_fly il 23 feb 2010 13:10


nebbiolo75 ha scrittoCosì di primo impatto, la prima cosa che mi viene in mente sono le Galatine...che se non sbaglio si vendevano in farmacia....e mi piacevano da morire!

:-)


esistono ancora! e io le mangio ancora :oops: si trovano anche al supermercato :D


da bunny46 il 23 feb 2010 13:13


nebbiolo75 ha scrittoCosì di primo impatto, la prima cosa che mi viene in mente sono le Galatine...che se non sbaglio si vendevano in farmacia....e mi piacevano da morire!

:-)

Se non sbaglio, intorno agli anni 70 avevano sospeso la vendita delle Galatine perchè, polverizzate, erano molto usate per tagliare l'eroina

da Fante il 23 feb 2010 13:27


bunny46 ha scrittoSe non sbaglio, intorno agli anni 70 avevano sospeso la vendita delle Galatine perchè, polverizzate, erano molto usate per tagliare l'eroina


Mi puzza tanto di leggenda urbana :lol:

da santippe28 il 23 feb 2010 13:34


bunny46 ha scritto
nebbiolo75 ha scrittoCosì di primo impatto, la prima cosa che mi viene in mente sono le Galatine...che se non sbaglio si vendevano in farmacia....e mi piacevano da morire!

:-)

Se non sbaglio, intorno agli anni 70 avevano sospeso la vendita delle Galatine perchè, polverizzate, erano molto usate per tagliare l'eroina


ma ste diset su. leggenda metropolitana :shock: :shock:

per restare in tema : polenta e latte , pane burro e zucchero ( che a mi el me piaseva no ) , ovomaltina e cioocovo che per me erano un altro tormento, le stringhe di liquirizia , la saint honorè dell'Alemagna , il semolino con il latte ( ci vado matta pure adesso )

da bunny46 il 23 feb 2010 13:38


Fante ha scrittoMi puzza tanto di leggenda urbana :lol:

In quel periodo lavoravo per un'agenzia fotografica in via Venini ed i bar della zona sostenevano questa motivazione poichè ne erano sprovvisti e non gliele fornivano più

da Fante il 23 feb 2010 13:44


bunny46 ha scrittoIn quel periodo lavoravo per un'agenzia fotografica in via Venini ed i bar della zona sostenevano questa motivazione poichè ne erano sprovvisti e non gliele fornivano più


Io temo abbia letto che tagliavano la droga col lattosio e ha capito male :D

Oppure era lui che le usava a quello scopo :shock:

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