Laboratorio di sviluppo dei temi trattati nelle news e negli articoli pubblicati nel magazine de ilmangione.it. Ogni utente può proporre spunti di discussione correlati agli argomenti stessi.
4 messaggi
Pagina 1 di 1

La qualità di IV gamma frutta a servizio della gastronomia,

da stefanbo il 27 feb 2010 15:24


<I>Da ilmangione Magazine</I><br><b><font size=2>La qualità di IV gamma frutta a servizio della gastronomia, Italia al secondo posto nei consumi</b></font><br><i></i><br><br>Per leggere tutto, clicca <a href='http://ilmangione.it/magazine/articolo.php?id_articolo=3757' target=_blank>qui</a>

da stefanbo il 27 feb 2010 16:01


Tutto è bello nel migliore dei mondi possibili? :roll:

Il fatto che si venda più frutta e verdura solo come dato a priori può essere di conforto?

Neanche per idea, secondo me: la IV gamma (l'articolo autoelogiativo è evidentemente farina del sacco dell'industria, giustamente soddisfatta dell'impennata dei consumi.... :? ) significa frutta e/o verdura già lavata, tagliata e pronta al consumo, a prezzi che talvolte sfiorano il 1000% (sì avete letto bene) in più rispetto al bene primario, se preso sfuso e poi lavato/tagliato/capato/sbucciato a casa.
Un esempio? La macedonia, 200 grammi di ananas, melone pera e quant'altro a circa 3/4 €, ergo 15/20€ al chilo...

Se stiamo contrabbandando la nostra voglià di comodità mangiando (indubbiamente) sano ma a costi proibitivi è esattamente come quelle signore (e ne ho conosciute) che pur di lavorare (attenzione, non parlo di posti da manager, di carriera o ben retribuiti) versano più o meno l'intero stipendio alla babysitter (e se anche fosse poco meno non calcolano le spese per vestirsi decentemente, spostarsi e mangiare che sono, volendo quantizzabili, mentre per il resto, cioè la lontananza dal figlio/dalla figlia, bè non c'è prezzo, oppure c'è Mastercard...!! :twisted: )

La IV gamma è indubbiamente una bella invenzione ma solamente per chi se lo può veramente permettere.

Vorrei essere molto chiaro, nel mio post non ci vuole essere alcuna traccia di antifemminismo o di "era meglio se le donne non lavoravano" lungi da me e quei pochissimi che mi conoscono sanno che non la penso e non l'ho mai pensata così.

Penso solo che fino a pochissimi anni fa si riusciva a conciliare sia le esigenze di una sana e corretta alimentazione, sia quelle del lavoro, senza bisogno di ricorrere alla IV gamma che ovviamente non esisteva.

Cos'è cambiato??? :shock:

da cisejazz il 27 feb 2010 16:39


mi riallaccio per una considerazione fatta in questi giorni...
Da lunedì, il mio comune adotterà la raccolta porta a porta.
Ebbene ci hanno dato 60 sacchetti carta per la raccolta dell'umido.
Ok, peccato che io riempo un sacchetto solo pulendo 1 kg di cime di rapa.
A cosa mi porterà questo? a dover acquistare 1 kg di cime di rapa già pulite, ovviamente.
Cos'altro posso fare?
mi costa meno comprare le cime di rapa pulite che comprare i sacchetti (che nel frattempo, secondo delibera condominiale, dovrei tenermi in casa fino al giorno prima di quando passano a ritirare il tutto...).
Ecco spiegato perché io sarò costretta a comprare la roba già pulita invece che quella che tanto mi piaceva del mercato :?

da stefanbo il 28 feb 2010 20:09


Il tuo caso cara Cinzia effettivamente è emblematico e dà spunti di riflessione...

Comunque le cime di rapa (citate solo perchè da te prese ad esempio) pulite non fanno parte del "famigerato" (per modo di dire 8) ) prodotto di IV gamma, in quanto trattasi semplicemente di verdura mondata (ma NON lavata, porzionata ed imbustata, CON UNO SPRECO DI PLASTICA E/O VASCHETTE ASSURDO :evil: ) che giustamente tantissimi mercati e verdurai offrono.

Il costo poi, almeno a Roma, è IMHO più che accettabile aggirandosi sul 70/100% in più (e non certo quel 1000% che raggiunge la IV gamma).

Una sola domanda continua ad attanagliare il mio spirito curioso.
Perchè a Roma (e mi chiedo se sia così anche in alcune altre parti d'Italia) i carciofi puliti costano quanto quelli da mondare?

Pulire i carciofi è abbastanza noioso: polpastrelli neri e tanto scarto da inserire nel sacchetto (tornando al problema indicato da Cinzia), quindi il lavoro del mondacarciofi non viene pagato??? :shock:

E' vero che a me pignoletto e che amo il carciofo ipertenero la pulizia "impartita" non basta (sono molto più radicale, salvando ben poco! :D ) ma ciò non toglie che se ti "accontenti" ti ritrovi a costo ZERU un carciofo pulito!!

In compenso se vuoi farti le puntarelle (cime di catalogna per i non Romani) da solo, bè lì il risparmio è clamoroso:
1 chilo di catalogna da pulire: 1,50€
1 chilo di puntarelle pulite e pronte: 15€!

4 messaggi
Pagina 1 di 1
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi