Laboratorio di sviluppo dei temi trattati nelle news e negli articoli pubblicati nel magazine de ilmangione.it. Ogni utente può proporre spunti di discussione correlati agli argomenti stessi.
11 messaggi
Pagina 1 di 1

La storia del macco di fave

da gobbaccio il 09 apr 2010 12:37


<I>Da ilmangione Magazine</I><br><b><font size=2>La storia del macco di fave</b></font><br><i>Una ricetta, un gesto d’amore</i><br><br>Per leggere tutto, clicca <a href='http://ilmangione.it/magazine/articolo.php?id_articolo=3906' target=_blank>qui</a>

da gobbaccio il 09 apr 2010 12:37


Al di là della ricetta, l'introduzione è una delle cose più belle (e vere) che tu abbia mai scritto. Brava e grazie!

da cisejazz il 09 apr 2010 12:43


grazie gobbaccio: l'ho scritto col cuore.
Nessuno sospetterebbe che io possa essere stata un'anoressica, eppure... anche questo appartiene al mio passato.
E bastava così poco, ma così poco per farmi tornare la voglia di vivere.
Io spero che, come a te, possa piacere anche a qualcun altro, ma soprattutto che chi ha avuto questo tipo di problemi, possa avere una speranza di uscirne prima che sia troppo tardi.

da tpt il 09 apr 2010 14:54


Cinzia, sei riuscita a rendermi simpatico un piatto con le fave, che non sopporto.

E' vero: talvolta per uscire da questo problema basta una mano tesa.

Vero anche che proprio chi ti vuole bene e ti dovrebbe essere piu' vicino tende a non accorgersi del problema se non addirittura a negarlo.

da butter_fly il 09 apr 2010 15:03


profonda e toccante esperienza cinzia, raccontata in modo meraviglioso :) chi l'avrebbe mai detto? da persona con problemi alimentari a sopraffina cuoca e amante del buon mangiare... auguro a tutti coloro che soffrono di questo problema il tuo stesso percorso di rinascita ;-)

quanto al piatto, ma si può fare con le fave fresche, visto che sono in arrivo?


da cisejazz il 09 apr 2010 15:19


grazie per le parole: anche a distanza di anni, mi commuovo ancora.

Per il piatto, il macco andrebbe fatto con le fave secche: mi ero posta anche io il quesito sulle fave fresche e non penso che ci possano essere controindicazioni, ma mi sa che ti tocca aggiungere più olio per ottenere la crema (parlo ad occhio: non ho mai provato. A me le favette quando sono piccine, piace sbucciarle e passarle in padella con i piselli e i carciofi e preparo "a frittedda")

da Fante il 09 apr 2010 17:23


Che dire?
Mi piace leggere di persone che ce l'hanno fatta a riprendersi dagli sgambetti della vita 8)

Perchè, come direbbe Woody Allen....

da capohog il 09 apr 2010 17:30


L'ho letto e mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Bello e commovente !

96 cubic inch of good vibs

da ugly il 14 apr 2010 09:50


Scusami cisejazz…non vorrei sembrare arrogante…non volevo neanche intervenire perché le vicende che caratterizzano la propria vita meritano il rispetto di tutti.
Però mi sembra anche giusto avere la possibilità di discutere su una questione così delicata e così rilevante.
Rileggo il tuo scritto e ovviamente non posso che provare empatia per te che hai passato un brutto momento di stress, di disinteresse da parte dei tuoi familiari e di tutto il peso che hai dovuto portare sulle tue spalle.
Ma scusami di cuore non riesco a pensare all’anoressia….
Forse perché l’anoressia mi fa pensare a quando hai fame, ma guardi il tuo piatto per interminabili minuti pensando che è meglio non mangiarlo perché ti porterà alla morte.
Forse perché neanche il piatto preferito e più buono che ti prepara la mamma ti convince che non ti farà male.
Forse perché le ragazze della tua stessa età più formose (direi normali) le guardi con invidia e disgusto.
Forse perché quando arrivi a pesare 45 kg pensi che puoi tranquillamente arrivare a 40…ma a quel punto perché non a 35 e diventa una ossessione, perché ti piace contarti le ossa che piano piano incominciano a vedersi attraverso la pelle…ti rende “felice”…”soddisfatta” di te stessa… ma potrei utilizzare tranquillamente la parola fiera
Forse perché non vuoi assolutamente che qualcuno si accorga che non mangi altrimenti ostacolerebbero il tuo intento

Per cui scusami…ma scusami davvero se ho scritto tutto questo ma non ci stò che se ne parli così di una malattia che non solo ti cambia la vita ma che ti porti dentro anche quando credi di esserne uscito, come un facile rifugio da ogni ostacolo della vita...come una tentazione costante.

comunque un abbraccio.

Quando ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte.Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

da vgaber il 14 apr 2010 11:34


Anzitutto, complimenti ad ugly per il coraggio ed il tatto: nel raccontare un percorso che tradisce, anche, qualcosa di intimo e personale, sofferto e combattuto quotidianamente, e nell'esporre perplessità che sono balenate anche a me (ancor più in considerazione del fatto che l'articolo sia stato pubblicato in home, testata giornalistica) ma che per 'conoscitudine' e frequentazione forum ho evitato di manifestare.

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da cisejazz il 14 apr 2010 16:42


nessun problema ragazze.
Non riesco a raccogliere le idee per rispondere ora e non posso spiegare i motivi, però accetto la vostra perplessità e ritengo corretta la risposta di ugly.

11 messaggi
Pagina 1 di 1
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 24 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi

cron