stefanbo ha scrittoBellissimo articolo Capohog!!!
Inoltre mi hai fatto scaldare il cuore citando due tra i miei personaggi dei fumetti preferiti (quanto si perdono purtroppo coloro che non possono leggerli in francese, ci sono tantissimi giochi di parole intraducibili!
Solo una domandaInizi l’ordalia, per Toutatis!!!
Un piccolo invito dalla cucina: una zuppetta di scampi con scampo, riduzione di vino bianco piselli e cipollotto. La zuppetta è dolce e ricca, il pisello aggiunge consistenza e contrasta con l’acidità della riduzione del vino bianco ed è esaltato dal cipollotto.
Con Calvinix…. Oops con Calvin concordiamo che un’intera zuppiera non sarebbe andata sprecata
Ma veramente il pisello aggiunge consistenza ?
che guitto che sono...!!!
PaulySte ha scrittoLa cucina è da bistellato? Forse. I prezzi non lo sono, e questa è buona cosa.
Ciò che proprio non è da bistellato sono ambiente e servizio.
E ora il mio parere sulla cucina: molto buona, ma troppo legata a un concetto francese di cucina che ormai non va più molto, non solo per una questione di moda ma per una questione di gusti.
I piatti simboli del ristorante, il risotto ai formaggi e il gelato alla crema, sono per me il simbolo di una cucina che più classica non si può e forse non cerco questo nelle mie uscite.
Il risotto peraltro tende all'appesantimento (è una zuppa di formaggio, di fatto) e gioca su sapori che più tradizionali non si può, senza contrasti o giochi di consistenze; il gelato è fatto con una quantità esorbitante di uova e panna, il perfetto gelato alla crema che volendo puoi farti anche in casa, e gli abbinamenti proposti sono anche qui nell'ortodossia più assoluta e senza contrasti.
Quindi: molto buono, ma manca quel più di fantasia per giungere - anche in cucina - a un livello più alto.
Luca75 ha scritto Ovvero: qui una volta si faceva una cucina da bistellato poi ci siamo cristallizzati su una formula collaudata e seduti sugli allori?