è la logica contorta e perversa del mercato europeo (non so se potrei dire mondiale) ed è inaccettabile come minimo dal punto di vista etico. sensibilizzare la gente affinché non compri prodotti esteri quando equivalenti a prodotti italiani è perfettamente inutile se non si incentivano a livello nazionale ed europeo l'autoproduzione ed autoconsumo; ove possibile, non certo in svezia. il problema forse è anche questo: che l'italia da questo punto di vista è un paese profondamente diverso da uno stato del nord europa, che non riesce a coltivarsi i pomodori né praticamente nessun'altra verdura o frutta per noi normale.
non ho riletto scusate gli eventuali strafalcioni devo scappare