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da Paulyste il 08 feb 2011 14:12


Sconvolgente :shock:
Secondo voi quando è stato girato il filmato? Il servizio s'intitola "Wired backstage febbraio 2011", quindi mi sembra chiara la risposta.
Ma Cracco allora dà in pasto larve scadute da mesi :? :evil:

Vedere per credere: al secondo 23 si legge bene che la scatola è stata confezionata il 18-08-2009 e che è "ten minste houdbaar tot" ("da consumare preferibilmente entro", in olandese) il 18-08-2010 !!!!!

Sono allibito, e sto pensando di chiamare i famosi NAS

da Incoma il 08 feb 2011 14:38


PaulySte ha scrittoSconvolgente :shock:
Secondo voi quando è stato girato il filmato? Il servizio s'intitola "Wired backstage febbraio 2011", quindi mi sembra chiara la risposta.
Ma Cracco allora dà in pasto larve scadute da mesi :? :evil:

Vedere per credere: al secondo 23 si legge bene che la scatola è stata confezionata il 18-08-2009 e che è "ten minste houdbaar tot" ("da consumare preferibilmente entro", in olandese) il 18-08-2010 !!!!!

Sono allibito, e sto pensando di chiamare i famosi NAS



Li ha fatti frollare... :wink:

da capohog il 08 feb 2011 14:43


PaulySte ha scrittoSconvolgente :shock:
Secondo voi quando è stato girato il filmato? Il servizio s'intitola "Wired backstage febbraio 2011", quindi mi sembra chiara la risposta.
Ma Cracco allora dà in pasto larve scadute da mesi :? :evil:

Vedere per credere: al secondo 23 si legge bene che la scatola è stata confezionata il 18-08-2009 e che è "ten minste houdbaar tot" ("da consumare preferibilmente entro", in olandese) il 18-08-2010 !!!!!

Sono allibito, e sto pensando di chiamare i famosi NAS



Beh... non so...le larve scadute faranno....le larve? :roll: :?

96 cubic inch of good vibs

da Paulyste il 08 feb 2011 14:56


Ma forse saranno ancora buoni... però, vergine immacolata, non è la cucina di casa mia, in cui mi posso chiedere "sarà ancora buono?"... :?

E in aggiunta: la confezione scritta in olandese: A) è illegale in Italia!!!; b) ci prova che le larve vengono importate da chissà dove e che Cracco se ne fotte largamente della loro qualità: probabilmente le ha comprate in un negozio cinese in via Sarpi :evil:

da gobbaccio il 08 feb 2011 15:14


Il filmato potrebbe esser stato girato mesi fa, non lo sappiamo. Di certo c'è solo che Wired ha pubblicato il tutto nel numero che da questa settimana trovate in edicola.
E' vedendo servizio e video che ho pensato: lo chef questa volta ha fatto una cazzata. Fossi un cliente che non è mai stato da lui, di certo non mi verrebbe la voglia di provarlo.
Il servizio, esteticamente, fa vomitare



PaulySte ha scrittoSconvolgente :shock:
Secondo voi quando è stato girato il filmato? Il servizio s'intitola "Wired backstage febbraio 2011", quindi mi sembra chiara la risposta.
Ma Cracco allora dà in pasto larve scadute da mesi :? :evil:

Vedere per credere: al secondo 23 si legge bene che la scatola è stata confezionata il 18-08-2009 e che è "ten minste houdbaar tot" ("da consumare preferibilmente entro", in olandese) il 18-08-2010 !!!!!

Sono allibito, e sto pensando di chiamare i famosi NAS

da Paulyste il 08 feb 2011 15:35


Mi sembrerebbe curioso e, anzi, editorialmente preoccupante se preparassero un servizio con quasi un anno di anticipo, sinceramente parlando. Ad ogni modo resta il fatto che Striscia ci ha fatto le palle quadre con la storia delle etichette non tradotte dell'alginato... e ora scopri che Cracco tiene in cucina roba con l'etichetta in olandese!

da gobbaccio il 08 feb 2011 15:44


C'è una signorina, nel video, vestita come ci si veste in piena estate. Anche i due non chef compaiono in maglietta quindi sarei portato a pensare che effettivamente è un servizio vecchio di mesi.
Più lo guardo e più mi inquieta... "trend dei prossimi due anni", ma va da via i ciap :wink:

da Paulyste il 08 feb 2011 15:48


andrea, non scherziamo... le cucine sono fornaci ardenti anche in pieno inverno :wink:
Comunque vorrebbe dire che a giugno dello scorso anno ha servito larve confezionate nell'agosto dell'anno precedente: io da un posto del genere mi aspetto molta, molta, molta più attenzione. Disgustato e allibito come te

da zandet2 il 08 feb 2011 15:55


gobbaccio ha scrittoIl filmato potrebbe esser stato girato mesi fa, non lo sappiamo. Di certo c'è solo che Wired ha pubblicato il tutto nel numero che da questa settimana trovate in edicola.
E' vedendo servizio e video che ho pensato: lo chef questa volta ha fatto una cazzata. Fossi un cliente che non è mai stato da lui, di certo non mi verrebbe la voglia di provarlo.
Il servizio, esteticamente, fa vomitare

Chiedo scusa al MegaDirettoreEditoriale se ho osato quotarlo

Può essere, come può essere che in realtà l'abbia fatto "scientemente" per la famosa regola "che se ne parli bene o male purché se ne parli, e se se ne parla male ancora meglio".

Proprio oggi leggevo di una caso (estremo per fortuna) successo a Google con il sito di vendite online DecorMyEyes (leggete qui), dove questo personaggio sfruttava la pubblicità negativa che si propagava nel web per salire nel ranking delle ricerce e attirare ancora più clientela...

Adesso Cracco riempirà le vostre case di bacarozzi fritti per minacciarvi!!!

da gobbaccio il 08 feb 2011 16:01


Scusato :wink:
A me però viene in mente l'errore (mia opinione si intende) degli amici del consorzio vera pelle conciata al vegetale che hanno affidato a Toscani l'incarico di progettare per loro una campagna pubblicitaria e si sono trovati in mano un calendario pieno di quello che Cetto La Qualunque definirebbe "'u pilu". Errore grave perchè siamo d'accordo che se ne è parlato, ma a livello di immagine è stato un boomerang. Ha vinto Toscani, ha perso il committente.

Ecco, se la cosa non muore qui ma viene ripresa da altri media, e questo servizio divenisse un "caso", alla fine avrebbe vinto solo Wired. Fossi stato Cracco, non mi sarei prestato al servizio. Non ne aveva bisogno (credo)



zandet2 ha scritto
gobbaccio ha scrittoIl filmato potrebbe esser stato girato mesi fa, non lo sappiamo. Di certo c'è solo che Wired ha pubblicato il tutto nel numero che da questa settimana trovate in edicola.
E' vedendo servizio e video che ho pensato: lo chef questa volta ha fatto una cazzata. Fossi un cliente che non è mai stato da lui, di certo non mi verrebbe la voglia di provarlo.
Il servizio, esteticamente, fa vomitare

Chiedo scusa al MegaDirettoreEditoriale se ho osato quotarlo

Può essere, come può essere che in realtà l'abbia fatto "scientemente" per la famosa regola "che se ne parli bene o male purché se ne parli, e se se ne parla male ancora meglio".

Proprio oggi leggevo di una caso (estremo per fortuna) successo a Google con il sito di vendite online DecorMyEyes (leggete qui), dove questo personaggio sfruttava la pubblicità negativa che si propagava nel web per salire nel ranking delle ricerce e attirare ancora più clientela...

Adesso Cracco riempirà le vostre case di bacarozzi fritti per minacciarvi!!!

da Paulyste il 08 feb 2011 16:06


Vorrei affidarmi alla stagionalità dei prodotti, ma ormai non si può sapere... altrimenti visto che si fa uso del crescione avrei detto che il filmato era stato girato tra maggio e luglio.
Una cosa è certa: un elemento infradiegetico (un'altra confezione di larve) indica chiaramente il termine post quem, il 9 marzo 2010.

da Paulyste il 08 feb 2011 16:12


Comunque Cracco, a mio parere, si fa una grande pubblicità. Non certo presso gli italiani, di cui non gli importa un'ostia (quanti italiani andrebbero a mangiare un piatto di cavallette per 40 euro, per poter poi dire - come fa Cracco stesso - "non male"?). Ma presso tutti gli stranieri ricchi ed estrosi che per la maggior parte riempiono il suo ristorante.
Ora voglio vedere VG abbuffarsi di blatte e bacarozzi arrostiti (crudi non si possono mangiare: è scritto sulla confezione. Chissà se Cracco sarà capace di leggere l'etichetta) :lol:

da Fante il 08 feb 2011 16:19


Am quali possono essere le reali motivazioni? Far parlare di sè? Davvero ne ha bisogno?

O ci sono importanti finanziamenti da parte dell'industria alimentare per sdoganare il consumo di insetti?

da Paulyste il 08 feb 2011 16:53


Sî, forse è colpa della Nestlé :lol:

Comunque, sì, Cracco ha un bisogno incredibile di pubblicità... tutte le guide lo danno in calo sulla cucina, gli italiani e soprattutto i milanesi che lo frequentano sono una minoranza, sul servizio e sulla mise en place ci sono numerose riserve, il sommelier si salva nelle classifiche (anzi, primeggia), ma bisogna entrare dalla porta lanciando in aria banconote da 100 per avere l'onore delle sue attenzioni.

Se gli chef, anche famosi, non avessero bisogno di pubblicità, non andrebbero certo a Identità Golose o simili...

da Paulyste il 09 feb 2011 22:38


La cosa più vera detta su Cracco restano le parole di Edoardo Raspelli:

Se prendete un elefante indiano, lo fate bollire, ne fate un pâtè e ci aggiungete un grammo di caviale antracite del Madagascar, 2 grammi di olio extra vergine delle Maldive, 3 grammi di burro grasso degli alpeggi del Caracorum… pensate di cambiare, di aggiungere qualche cosa alle 10 tonnellate di elefante che avete trasformato in pâtè?! Questo per dire che la cucina del grande Carlo Cracco mi pare si sia avvoltolata nei giochini, si perda nella ricerca ossessiva maniacale della curiosità, nella mania compulsiva della novità, così da perdere di vista che andare al ristorante vuol dire soprattutto non stupire ma mangiare…

da gobbaccio il 10 feb 2011 10:05


PaulySte ha scrittoLa cosa più vera detta su Cracco restano le parole di Edoardo Raspelli:

Se prendete un elefante indiano, lo fate bollire, ne fate un pâtè e ci aggiungete un grammo di caviale antracite del Madagascar, 2 grammi di olio extra vergine delle Maldive, 3 grammi di burro grasso degli alpeggi del Caracorum… pensate di cambiare, di aggiungere qualche cosa alle 10 tonnellate di elefante che avete trasformato in pâtè?! Questo per dire che la cucina del grande Carlo Cracco mi pare si sia avvoltolata nei giochini, si perda nella ricerca ossessiva maniacale della curiosità, nella mania compulsiva della novità, così da perdere di vista che andare al ristorante vuol dire soprattutto non stupire ma mangiare…


Però se ragioniamo così dovremmo estendere il discorso a tutti i ristoranti innovativo/molecolari, cosa che del resto il buon Raspelli fa (stroncò in maniera clamorosa e peraltro divertente lo stesso Adrià...). No, non sono d'accordo. E non critico Cracco per la sua cucina, che ho provato e trovato geniale. Ma solo per questa scelta di marketing comunicazionale. Ripeto, quella copertina secondo me gli fa più male che bene

da Paulyste il 10 feb 2011 10:23


Non sono stato da Adrià e non posso giudicare... sono però stato da Bottura e da Facen, entrambi indicati - a torto o a ragione - come "molecolaristi"... e non hanno nulla a che fare con Cracco.
I piatti dei sopra citati sono tutti fatti con materia prima più che ottima e che si sente nel piatto, eccome, con sapori fantastici: non prendono un elefante indiano guarnendolo con il pepe di Sechaun.
Cracco invece è capace di servirti in nome della ricerca quanto di più insipido tu possa immaginare (e ti va bene che non sia vomitevole come il rognone crudo): orchidea, fogli di insalata di pesce di cui un solo ventesimo del tempo di preparazione è già tempo sprecato, ecc.; ciò che puoi gradire - come Raspelli - sono i piatti più normali, piatti che però puoi mangiare tranquillamente anche da altre parti.
A ciò si aggiunge la nostra (ma anche di buzzy, e ripetuta) esperienza di un ristorante con un'enorme puzza sotto il naso nel servizio e nel servizio del vino: se prima chi entrava in jeans (è un modo per dire: non trasuda ricchezza e lusso) veniva spennato come un povero sprovveduto, ora per evitare rogne giudiziarie viene semplicemente ignorato :evil:

da Paulyste il 10 feb 2011 10:32


Poi, lungi da me l'essere in toto con Raspelli: non condivido tutto ciò che dice, se preso alla lettera; lui stesso però sembra non farlo visto che gradisce, e molto, sia Scabin sia Bottura :P

da Paulyste il 10 feb 2011 10:48


In tutto ciò è grandiosamente confermato che Cracco sta tramontando: "Cracco cucina blatte" appena qualche anno fa avrebbe acceso i riflettori non solo della blogosfera (ora google dà in ordine: wired, il mangione - con estrapolazioni dei miei interventi -, dissapore, poco altro), ma anche delle tv, dal tg1 a "Gusto" a Striscia: nulla di tutto ciò. E anche qui sul forum sembra che ne freghi soltanto a me e a te, caro direttore :wink:

da Bob il 10 feb 2011 17:57


PaulySte ha scrittoLa cosa più vera detta su Cracco restano le parole di Edoardo Raspelli:

Se prendete un elefante indiano, lo fate bollire, ne fate un pâtè e ci aggiungete un grammo di caviale antracite del Madagascar, 2 grammi di olio extra vergine delle Maldive, 3 grammi di burro grasso degli alpeggi del Caracorum… pensate di cambiare, di aggiungere qualche cosa alle 10 tonnellate di elefante che avete trasformato in pâtè?! Questo per dire che la cucina del grande Carlo Cracco mi pare si sia avvoltolata nei giochini, si perda nella ricerca ossessiva maniacale della curiosità, nella mania compulsiva della novità, così da perdere di vista che andare al ristorante vuol dire soprattutto non stupire ma mangiare…

Come dire "condimentoi omeopatici".
Sono sempre stato un fautore dell'assunto che ogni cosa commestibile può essere mangiata. Tuttavia, non vedo la necessità di andare controcultura.
Il formaggio coi vermi lo mangiamo già, e molti ne dicono meraviglie (provato una volta, mai più). La tequila col vermone è già stata sdoganata anche da noi, ma, sinceramente, se la possono tenere.
In Malesia ho mangiato cose dall'aspetto infido, "probabilmente " similinsetti, ma non ho indagato e non ci tengo a scoprire la verità. Del resto, se mangiamo un'ostrica, possiamo mettere in bocca qualunque cosa.
Ma un conto è ciò che "si può" fare, se costretti, e un conto è ciò che si vuole afre, pagando anche molto.
Manovra pubblicitaria, senz'altro. Ma di dubbio risultato: Cracco mi scade nella già scarsa voglia di provarlo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

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