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I migliori tortelli a coda di magro di tutta l'emilia,rigorosamente fatti a mano,meglio in salsa bianca che coi funghi che per me ne distuggono la delicatezza.

rinco ha scrittoInserisci qui il tuo commento
I migliori tortelli a coda di magro di tutta l'emilia,rigorosamente fatti a mano,meglio in salsa bianca che coi funghi che per me ne distuggono la delicatezza.

Perdonami. . . dai per scontato che i tortelli siano a "coda di magro", come dici, oppure è scritto da qualche parte che io non ho visto?

donAttilio ha scritto

rinco ha scrittoInserisci qui il tuo commento
I migliori tortelli a coda di magro di tutta l'emilia,rigorosamente fatti a mano,meglio in salsa bianca che coi funghi che per me ne distuggono la delicatezza.

Perdonami. . . dai per scontato che i tortelli siano a "coda di magro", come dici, oppure è scritto da qualche parte che io non ho visto?

conosco il locale e la sua tradizione

Perdonami. . . dai per scontato che i tortelli siano a "coda di magro", come dici, oppure è scritto da qualche parte che io non ho visto? [/quote]
se in provincia di Piacenza trovi tortelli che non siano di magro, fatti a mano e a forma di treccia, vuol dire che si tratta di infiltrati da altre province.
Ottimi quelli di Giovanelli, forse un pò troppo grandi, io li preferisco più piccoli. Una volta ci si fermava scendendo dai giri in bici sulle colline di Agazzano per fare la classica merenda delle 5 con salumi e BURRO (micidiale) e si finiva per "far mettere su l'acqua" per i tortelli.
Certo che con i rapporti che avevano ai tempi le bici (47x23 il più leggero) i grassi si consumavano all'istante!!!

Nel piacentino i tortelli con le code (o caramelle") sono sempre di magro...

miciagilda ha scrittoNel piacentino i tortelli con le code (o caramelle") sono sempre di magro...

un piacentino non potrebbe mai chiamarli caramellle!!!

ilminutin ha scritto

miciagilda ha scrittoNel piacentino i tortelli con le code (o caramelle") sono sempre di magro...

un piacentino non potrebbe mai chiamarli caramellle!!!

Verissimo!!! Era per capirci con chi non è della zona.

ilminutin ha scrittoPerdonami. . . dai per scontato che i tortelli siano a "coda di magro", come dici, oppure è scritto da qualche parte che io non ho visto?

se in provincia di Piacenza trovi tortelli che non siano di magro, fatti a mano e a forma di treccia, vuol dire che si tratta di infiltrati da altre province.
Ottimi quelli di Giovanelli, forse un pò troppo grandi, io li preferisco più piccoli. Una volta ci si fermava scendendo dai giri in bici sulle colline di Agazzano per fare la classica merenda delle 5 con salumi e BURRO (micidiale) e si finiva per "far mettere su l'acqua" per i tortelli.
Certo che con i rapporti che avevano ai tempi le bici (47x23 il più leggero) i grassi si consumavano all'istante!!! [/quote]
Per me i tortelli di Giovanelli non sono grandi,anzi...

Sarà, ma io li ho già mangiati di sicuro con la zucca, proprio fatti a mano e con la coda, e garantisco che la mano in cucina non è quella di un "immigrato"

Sì sì, li fanno anche con la zucca. E' una variazione dei classici, diGiamo.

PaulySte ha scrittoSarà, ma io li ho già mangiati di sicuro con la zucca, proprio fatti a mano e con la coda, e garantisco che la mano in cucina non è quella di un "immigrato"

giustissimo. A Piacenza i tortelli sono quelli di magro con ricotta e spinaci, poi ci sono i tortelli di erbette (ricotta , bietole, spinaci) e i tortelli di zucca (di importazione mantovana): tutti rigorosamente fatti a mano a forma di treccine. Normalmente nei menù trovi la dizione "tortelli" o "tortelli di zucca".
sono buoni comunque tutti

E l'ortica? Vogliamo dimenticarla?

Per me i tortelli di Giovanelli non sono grandi,anzi...[/quote]
Scusami, può darsi benissimo, perchè saranno due anni che non bazzico da quelle parti: il mio giudizio era basato sui ricordi.
Concordo comunque sul fatto che da Giovanelli si sta bene

PaulySte ha scrittoE l'ortica? Vogliamo dimenticarla?

Sai che è talmente raro trovarli che l'avevo dimenticata?
Bravo!!

La bassa?O_o? mah la bassa ha un'altra cucina, Agazzano è in collina e da cattivelli si presenta la cucina "collinare" la più famosa e difusa cucina piacentina