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<I>Da ilmangione Magazine</I><br><b><font size=2>Vinitaly, chissà se va...</b></font><br><i>Cambia formula e date il salone veronese del vino. Meglio o peggio? Di sicuro rispecchia un trend: tutti guardano all’export</i><br><br>Per leggere tutto, clicca <a href='http://ilmangione.it/magazine/articolo.php?id_articolo=4667' target=_blank>qui</a>
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).
Per i visitatori italiani potrebbe trattarsi di un peggioramento. Fino all’anno scorso infatti il taglio del nastro al giovedì consentiva un avvio “dolce” della rassegna, con il pubblico professionale che poteva concentrarsi, e in larga parte lo faceva, nei primi due giorni
no,sbagliato.
per gli addetti ai lavori è molto meglio così, infatti le date le hanno cambiate penso dietro suggerimento proprio di questa fetta di visitatori.
prima dal giovedì alla domenica quasi nessuno poteva andare (chi chiude in quei giorni?) e ci si ritrovava tutti il lunedì......ultimo giorno...stand mezzi vuoti....produttori (che già non brillano di intraprendenza il primo giorno figuriamoci l'ultimo) stremati che smobilitano.
Invece i ristoranti , in media, chiudono tutti tra il lunedì e il mercoledì, quindi più tempo per andarci.
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).
