Mauro1980 ha scrittoHo la cucina regionale dello SF ed è fatto bene, non spiega le tecniche ovviamente, si rivolge quindi a chi è già in grado di cucinare (come quasi tutti i ricettari), ma si imparano tante cose nuove.
Altrimenti la "cucina ritrovata" della collana de ilmangione, mai visto, ma dev'essere sicuramente interessante, si spiegano ricette perdute appunto nel corso dei secoli e riprese da qualche cuoco o agriturismo.
Altrimenti ci sono libri molto tecnici, altri invece scientifici, dipende sempre da cosa cerchi
figlidiputin ha scrittoMauro1980 ha scrittoHo la cucina regionale dello SF ed è fatto bene, non spiega le tecniche ovviamente, si rivolge quindi a chi è già in grado di cucinare (come quasi tutti i ricettari), ma si imparano tante cose nuove.
Altrimenti la "cucina ritrovata" della collana de ilmangione, mai visto, ma dev'essere sicuramente interessante, si spiegano ricette perdute appunto nel corso dei secoli e riprese da qualche cuoco o agriturismo.
Altrimenti ci sono libri molto tecnici, altri invece scientifici, dipende sempre da cosa cerchi
aCRostico CRiptico: SF sta per... uhmm.. Standard&Food
manufood ha scrittofiglidiputin ha scrittoMauro1980 ha scrittoHo la cucina regionale dello SF ed è fatto bene, non spiega le tecniche ovviamente, si rivolge quindi a chi è già in grado di cucinare (come quasi tutti i ricettari), ma si imparano tante cose nuove.
Altrimenti la "cucina ritrovata" della collana de ilmangione, mai visto, ma dev'essere sicuramente interessante, si spiegano ricette perdute appunto nel corso dei secoli e riprese da qualche cuoco o agriturismo.
Altrimenti ci sono libri molto tecnici, altri invece scientifici, dipende sempre da cosa cerchi
aCRostico CRiptico: SF sta per... uhmm.. Standard&Food
SF sta per SFilatino!
silbusin ha scrittoGringo, olè! SF dovrebbe stare per Slow Food. Non conosco l'edizione, ma libri di cucina se vai su Amazon ne trovi tantissimi.
Io ne ho una collezione (alcuni ereditati dai miei) sin dagli anni 30 (dove l'olio di oliva praticamente non esisteva) ma la caratteristica deve essere: semplice, con elementi che puoi comperare al mercato rionale e non alle Maurizius, privi di spume, arie, cotture con strumenti professionali, tempi corretti.
Se sai già cucinare bon, se no conviene partire dall'ABC. Come si fa una sfoglia, come una riduzione, come un soufflè, come una salsa bruna, ecc. Non è poi così automatico, credimi.
Per ultimo: diffida delle edizioni costose.
manufood ha scrittosilbusin ha scrittoGringo, olè! SF dovrebbe stare per Slow Food. Non conosco l'edizione, ma libri di cucina se vai su Amazon ne trovi tantissimi.
Io ne ho una collezione (alcuni ereditati dai miei) sin dagli anni 30 (dove l'olio di oliva praticamente non esisteva) ma la caratteristica deve essere: semplice, con elementi che puoi comperare al mercato rionale e non alle Maurizius, privi di spume, arie, cotture con strumenti professionali, tempi corretti.
Se sai già cucinare bon, se no conviene partire dall'ABC. Come si fa una sfoglia, come una riduzione, come un soufflè, come una salsa bruna, ecc. Non è poi così automatico, credimi.
Per ultimo: diffida delle edizioni costose.
quindi Sil? sbilanciati, buttaci in pasto 3 titoli!
ovviamente partendo dall'ABC
manufood ha scrittoquindi Sil? sbilanciati, buttaci in pasto 3 titoli!
ovviamente partendo dall'ABC