alberto ha scritto
Chi ci ha capito qualcosa? grassie...
Ehmmmmmmmmmm
Solo una considerazione, alla fine dice:
" .. una proposta per il futuro potrebbe essere una legge ben articolata che imponga per ogni territorio ben definito geograficamente, almeno il 70% d'impianti autoctoni e che non conceda più tagli, a meno che non siano effettuati con intelligenza e profonda conoscenza. "
Non sono contrario al principio della proposta, ma per esperienza trovo controproduttivo lasciare un margine di soggettività nella definizione di ciò che può essere legittimo e ciò che non lo è. Questo è tipico delle nostre leggi ed è il motivo per cui da noi il detto "Fatta la legge, trovato l'inganno" è quanto mai veritiero. Bene per i vini autoctoni, bene per la ricerca di qualità e di territorialità del vino, bene per il controllo, attenzione alle clausole
Italian Style.
Davide