Strini ha scrittoPraticamente in tutto il mondo, si fa così: se bisogna guidare, uno non beve. Noi siamo diversi?
100% .... ma la risposta è si, noi siamo diversi. E ti spiego perché.
Riporto un fatto che mi è accaduto tanti anni fa, il mio primo (forte) scontro con una realtà che non conoscevo.
Lavoravo per una banca americana e, per alcuni giorni, avevamo in visita dei ragazzi da londra per sistemare dei server (informatici come me in poche parole).
Usciamo a cena, aperitivo (3-4 birre), cena (2-3 bottiglie), partita a pool (2-3 birre ) .... tazziamo come solo degli inglesi sanno fare tanto che lo
scozzese che era con noi (guai a chiamarlo inglese), che per inciso era il direttore generale della banca, si addormenta sul tavolo del bar mentre noi giochiamo a biliardo .... beh per farla breve, facciamo per salutarci per andare a nanna, quando mi vedono andare verso l'auto.
Mi bloccano.
"Che fai?"
"Vado a casa", rispondo.
"You're not driving tonight" e non mi fanno andare.
Io insisto, loro di più.
Non posso guidare. E mi portano in albergo, mi pagano una stanza (al Principe di Savoia, ma per loro era questione di principio) e mi dicono "se vuoi andare a casa, vai domani mattina. Buonanotte."
Io non ero in condizioni peggiori di tante altre volte che ho guidato, ma da quella volta, qualcosa è cambiato. Mi son reso conto che il rispetto delle regole parte dal singolo individuo, e se i giovani non lo fanno, è perché vedono gli altri, i genitori, gli amici e i parenti che non le rispettano, vedono le forze dell'ordine che non le rispettano, ecc ecc.
Me ne sono successe molte altre in tanti altri posti dopo, ma li ho capito che noi non ce l'abbiamo nel DNA certe cose ... noi siamo avanti, siamo troppo furbi ...
G.