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Il tesoro di Norcia

da montefollonico il 10 feb 2008 18:22


<I>Da ilmangione Magazine</I><br><b><font size=2>Il tesoro di Norcia</b></font><br><i>I segreti del famoso prosciutto e di un mestiere, quello del norcino, che talvolta formava dei buoni chirurghi</i><br><br>Per leggere tutto, clicca <a href='http://ilmangione.it/magazine/articolo.php?id_articolo=1083' target=_blank>qui</a>

da montefollonico il 10 feb 2008 18:22


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Siamo di fronte ad un prodotto IGP, non DOP, quindi viene spontanea una domanda, perchè non trovo risposta ta le righe dell'articolo:
ma il maiale che provenienza ha???????????

Montefollonico

da butter_fly il 10 feb 2008 20:19


come credo sia noto, la differenza fra DOP e IGP sta proprio nella maggior elasticità del disciplinare del secondo tipo rispetto al primo. la provenienza della materia prima di molti prodotti IGP (come anche il prosciutto di sauris, ad esempio) non dev'essere obbligatoriamente locale: ad essere tutelato è più il procedimento che non la fase di allevamento del bestiame. mi è stato detto che i maiali provengono "principalmente" da allevamenti locali, o comunque italiani, ma in mancanza di indicazioni più dettagliate e riscontrabili ho preferito non trattare questo aspetto, d'altronde comune a molti IGP.
comunque mi impegno ad informarmi ulteriormente su questo aspetto ed a comunicare eventuali notizie attendibili in merito.
in linea generale, quel che ognuno può sempre fare è chiamare la singola azienda e/o visitarla per conoscerne i prodotti e le metodologie: la conoscenza diretta dei produttori ed il rapporto di fiducia che si può instaurare sono, io credo, l'unico sistema certo, al di là di ogni marchio, per il controllo del prodotto da parte di un consumatore. siamo nel paese dei migliori prodotti e delle migliori contraffazioni, purtroppo: se non c'è conoscenza non ci può essere piena fiducia. il tutto, ovviamente, secondo me :)


da montefollonico il 12 feb 2008 23:58


hai perfettamente ragione.
Occorre trovare un serio produttore ed averne piena fiducia.
Il disciplinare di questa IGP è carentissimo, se non addirittura inutile.
Possono utilizzare bestie di qualsiasi provenienza, addirittura prodotti congelati. Peccato!
Ma immagino che l'area potenziale per l'allevamento non sia abbastanza grande da soddisare le esigenze del mercato, comunque altra riprova della grande "incertezza" del marchio IGP.

Montefollonico

da ilForchetta il 13 feb 2008 10:58


Se il tempo me lo permette, presto avremo una serie di articoli sui disciplinari di cibo e vini (DOP ecc, DOC ecc).

Così faremo chiarezza.

O, più probabilmente, genereremo un sacco di nuove domande perché, come dice bene monty, alcuni disciplinari lasciano davvero il tempo che trovano. IGP in primis.

Perché, sommariamente, possiamo dire che i disciplinari cercano di rispettare 3 fattori: provenienza della materia, luogo di produzione e metodo di produzione. Per la DOP tutti e tre devono essere soddisfatti. Per la IGP ne basta uno. Ad esempio, lo speck altoatesino IGP è fatto con maiali spesso di provenienza olandese, com metodica che varia da produttore a produttore, ma, almeno quello, prodotti n alto adige.

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