Ero a conoscenza in modo superficiale dell'esistenza delle "CESARINE". Ringrazio Simona Calzati, per aver proposto questo argomento, che contribuisce al "recupero delle tradizioni" e di sicuro stimolo aggregativo.
donAttilio.

Ringrazio DonAttilio e non mi dispiacerebbe provare di persona, a breve, un evento di questo genere. Un'esperienza diversa, e particolare, che, sono convinta, mi entusiasmerebbe. Non escludo di tentare la carriera da "Cesarina"!

Azz...mi vien voglia di fare il "cesarino"...
Chi mi da 50 euro per una cena da me?????

Yoda ha scrittoAzz...mi vien voglia di fare il "cesarino"...
Chi mi da 50 euro per una cena da me?????

Io, subito

Anche a me sembra molto interessante, infatti ho dato un occhiata al sito e la cosa mi attira parecchio

Yoda ha scrittoAzz...mi vien voglia di fare il "cesarino"...
Chi mi da 50 euro per una cena da me?????

Gli anagrammi mi garbano parecchio, quindi: occhio a non partire cesarino e finire cesaroni
Parafrasando: se accettiamo, non è che poi ci propini porzioni da nouvelle cuisine?
Non male l'idea di fondo, anche se l'eventualità di avere bruti in giro per casa mi funziona abbastanza da deterrente, preferisco sempre un pubblico 'selezionato'.

io mi cesarino già una ventina di amci diverse volte all'anno , ora per cene , ora per happy hour, ora brunch, vuoi indoor , vuoi in giardino, finchè sono amici e conoscenti la cosa mi piace anche se effettivamente è un pò faticosa , ma estranei per casa non se ne parla proprio, anch'io preferisco selezionare. A me pare una boiata pazzesca.

santippe28 ha scritto A me pare una boiata pazzesca.

A me , mica tanto.....Se ho letto bene l'articolo, qualche "Cesarina" ha ospiti due volte la settimana...
Mi sa che qualcuno ha trovato il modo di sbarcare il lunario dribblando ogni problema fiscale e passando sopra tout-court a tutte le norme igienico-sanitarie a cui debbono sottostare ristoranti e trattorie...

Pensi che ti rilascino ricevute fiscali?????

State travisando il senso dell'articolo e lo spirito dell'Associazione con questi discorsi sul fisco e sull'igiene. Ricordo che non stiamo parlando di ristorazione.

Maestro Yoda devo darti ragione , effettivamente la tua meditazione è molto acuta e rilevante, però io rimango della mia idea , anzi si rafforza il mio dissenso all'iniziativa. prova un pò a pensare , prima o poi ti arrivano in casa i NAS e se hai fatto come la Sig.ra Luisa che arriva tardi , va via presto e non pulisce mai il wc sono emeriti c xxxi tuoi.
Potrebbe pure arrivarti in casa la Guardia di Finanza , e poi vai a spiegare che i contanti che detieni ecc ecc.

Insomma mi convince poco. Però qualche rece cesarinica non sarebbe male !!

A me l'idea non dispiace. E non mi sembra sia il caso ipotizzare illeciti a capocchia.

simoncina ha scrittoState travisando il senso dell'articolo e lo spirito dell'Associazione con questi discorsi sul fisco e sull'igiene. Ricordo che non stiamo parlando di ristorazione.

Be', però è pur sempre vero che pagare bisogna pagare ; mi pongo poi anche la questione delle barriere architettoniche: casa nostra oggettivamente non garantirebbe un accesso equo, e ristorazione o no mi parrebbe poco carino

Fante ha scrittoA me l'idea non dispiace. E non mi sembra sia il caso ipotizzare illeciti a capocchia.

[size=18]IO NON IPOTIZZO MAI ILLECITI A CAPOCCHIA !! [/size]

Ma infatti io non ho fatto nomi

vgaber ha scritto mi pongo poi anche la questione delle barriere architettoniche: casa nostra oggettivamente non garantirebbe un accesso equo, e ristorazione o no mi parrebbe poco carino

Nell'articolo è ben specificato come si diventa "Cesarina". Esiste una commissione di valutazione e controllo che dà il benestare, sia per quanto concerne la cucina sia per gli ambienti che andrebbero ad ospitare le cene. Se non sono ritenuti idonei (l'uno o gli altri) non se ne fa niente.

scusate ma che c'entra il fisco? e le norme di igiene? il concetto è: io a casa mia organizzo una cena, e se mi metto d'accordo con gli ospiti per un rimborso spese, ben venga... e se con questo concetto fondo un'associazione, non faccio male a nessuno... o no?

Butter scusa , ma dove c'è pecunia è giusto che ci sia fisco e dove c'è cibo è giusto che ci siano igiene e controlli. Altrimenti si bypassano un sacco di regole che gravano su ristoranti ed agriturismi, non mi sembra corretto. Capisco lo spirito che anima l'iniziativa , però è pur sempre un'iniziativa a carettere economico e non certo benefico o gratuito.Se ci sono le Cesarine e se è giusto che esistano , che esercitino la loro arte cesarinica in idonei loci all'uopo deputati. Se invece vogliono cesarinizzare alla volemose bene allora lo facessero gratuitamente ed invitassero a casa propria chi gli pare . InZomma , se ci sono delle regole vanno osservate , dura lex sed lex !

santippe28 ha scrittoio mi cesarino già una ventina di amci diverse volte all'anno , ora per cene , ora per happy hour, ora brunch, vuoi indoor , vuoi in giardino, finchè sono amici e conoscenti la cosa mi piace anche se effettivamente è un pò faticosa , ma estranei per casa non se ne parla proprio, anch'io preferisco selezionare. A me pare una boiata pazzesca.

E se: la finanza, i nas, i nox, gli artificieri, quelli dell'asl, i servizi sociali e chi più ne ha più metta arrivano a casa tua proprio una sera quando ci sono questi venti amici

scogghi , non avrei problemi , in primis perchè sono effettivamente miei veri amici, poi perchè non mi pagano per un servizio che svolgo a livello professionale. Inoltre giuridicamente parlando non potrebbero neppure venire a controllare per una cena tra amici, a meno che fra gli stessi ci fosse qualche ricercato, oppure se a casa mia si spacciasse o si facesse traffico di armi . Ma una manifestazione cesarinica , al di là del fatto che i partecipanti vengano definiti amici , ospiti o clienti , è comunque una manifestazione commerciale, magari svolta artigianalmente e in assoluta buona fede. Però è il principio in sè che mi perplime. Scusa allora perchè un ristoratore o un agriturmo non potrebbe sostenere di avere in sala , non clienti , ma amici , così eludendo effetto fiscale e normativa sanitaria ?