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Crisi e buoni propositi

da Fante il 27 ago 2008 18:22


<I>Da ilmangione Magazine</I><br><b><font size=2>Crisi e buoni propositi</b></font><br><i></i><br><br>Per leggere tutto, clicca <a href='http://ilmangione.it/magazine/articolo.php?id_articolo=1748' target=_blank>qui</a>

Denam: "Ha sentito il vino?"
Rat-Man: "No, cosa ha detto?"

da Fante il 27 ago 2008 18:22


A me gli editoriali di Guolo piacciono sempre una cifra.
Un consiglio però ai cari milanesi...sniffate anche un po' meno. Si risparmiano i soldi che date prima al pusher, poi all'avvocato e quindi al medico.

Denam: "Ha sentito il vino?"
Rat-Man: "No, cosa ha detto?"

da gobbaccio il 27 ago 2008 18:27


Grazie caro. Se qualcuno vuole aggiungere delle voci a quest'elenco... è il benvenuto. Ristoratori compresi :wink:

da Yoda il 27 ago 2008 20:57


Io non aggiungo voci..(anche se ne avrei qualcuna) ma vorrei soddisfare una curiosita':
Vorrei sapere quante volte Andrea ha messo in atto quanto descritto al punto 10... 8) 8)

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da nebbiolo75 il 28 ago 2008 08:44


Yoda ha scrittoIo non aggiungo voci..(anche se ne avrei qualcuna) ma vorrei soddisfare una curiosita':
Vorrei sapere quante volte Andrea ha messo in atto quanto descritto al punto 10... 8) 8)


Andrea non lo so, però a me è capitato vedere una situazione simile quando facevo il cameriere durante le mie vacanze scolastiche. Un giorno a pranzo si presenta una coppia giovane di francesi che leggendo il menù al tavolo (era anche all'esterno ma forse non se ne sono accorti), mi dissero tranquillamente che non si potevano permettere un pasto lì. Eravamo ancora con le lire, nel 1997 e un pranzo completo escluse bevande si aggirava sulle 70 mila lire a testa.

Io non ci ho visto niente di strano, solo che è raro vederlo, tutto qua. Di solito mi informo sui prezzi prima di andare al ristorante oppure visto che ci sono i menù con i prezzi esposti fuori li leggo prima di sedermi.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da gobbaccio il 28 ago 2008 09:07


Yoda ha scrittoIo non aggiungo voci..(anche se ne avrei qualcuna) ma vorrei soddisfare una curiosita':
Vorrei sapere quante volte Andrea ha messo in atto quanto descritto al punto 10... 8) 8)


Non ci crederai, ma una volta l'ho fatto.... Hai presente quei ristoranti di tendenza stile milanese, ma posizionati in località balneare? Ecco, mi ero accomodato già piuttosto perplesso, poi quando ho visto che l'acqua andava a cinque euro... Ho alzato i tacchi

da bapi il 28 ago 2008 09:44


salve a tutti,

a proposito di strategie... alcuni ristoranti offrono la possibilità di portarsi il vino da casa facendo pagare un importo piccolissimo per il servizio.

questo potrebbe essere un sistema per risparmiare sul prezzo del vino riuscendo anche a bere ciò che piace... acquistare vino (ma anche alimenti) direttamente dal produttore non solo aiuta a contenere i prezzi, ma aiuta anche il produttore stesso a tirare avanti, infatti il produttore alimentare riceve in genere una parte piccolissima del prezzo che noi paghiamo al supermercato o al mercato o in negozio (esempio: meloni di stagione trovati sul banco del mercato a 1,50€ erano stati pagati al produttore 0,08 €...)

In questo forum non è permesso pubblicizzare in alcun modo la propria attività commerciale se non esclusivamente nella sezione Gran Bazar con le regole specificate nella apposita sezione (vedere il punto 9). Quindi non è permesso pubblicizzare siti web o aziende, di qualsiasi genere e settore: i siti web personali solo dopo l'autorizzazione degli Admin.

ciao, barbara

da scogghi il 28 ago 2008 10:37


Immagine

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da tpt il 28 ago 2008 11:40


Si, forse una regola "n. 11" l'aggiungerei ....

Visionare ilMangione prima di recarsi al ristorante, leggendo per bene le recensioni cosi da poter scegliere il locale che piü confà alle nostre esigenze per poi uscirne soddisfatti. 8)

da primus il 28 ago 2008 15:27


gobbaccio ha scrittoRistoratori compresi :wink:



Non è che hai tirato troppo l'acqua al mulino dei ristoratori... :roll: ....quindi che aggiungere? :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da gobbaccio il 28 ago 2008 15:30


primus ha scritto
gobbaccio ha scrittoRistoratori compresi :wink:



Non è che hai tirato troppo l'acqua al mulino dei ristoratori... :roll: ....quindi che aggiungere? :roll:


Non di quelli mediocri. Ma perchè fare tre cene mediocri quando puoi farne una buona?

da primus il 28 ago 2008 15:57


gobbaccio ha scritto
Non di quelli mediocri. Ma perchè fare tre cene mediocri quando puoi farne una buona?



Che c'azzecca? mica tutti preferiscono uscire 1 volta al mese e andare alle Calandre. Ci sono persone che preferiscono andare in trattoria 3 volte alla settimana. Che dobbiamo fare? il culo alle trattorie?.....bah..... :roll:

Cmq hai scritto:

Invece di consumarne uno al giorno per un panino malsano e preparato con ingredienti economici, recatevi al supermercato

Come dire....non andate al bar che vi avvelenano, fate la spesa al super.

Ogni ufficio ha in dotazione un forno per scaldare le vivande. Utilizzatelo: vi permetterà di risparmiare il solito panino malsano

Aridaje.... :shock: ma che bar frequenti? :wink:

Riscoprite la pizza fatta in casa.......Facendola in casa si spende meno della metà, offre più soddisfazione ed è anche più buona. Non credete che di pizzerie a domicilio ne siano state aperte un po’ troppe?

Avanti.....vabbè chiudiamole...mica sono state aperte con i soldi dei contribuenti..... :roll:

Portatevi una moka da casa e preparatevi il caffè da soli.....spesso è più buono di quello del bar


Che il caffè della moka sia più buono di quello del bar ho dei seri dubbi.....a meno che non lo si beva nel bar che fa panini malsani di cui sopra :wink:

E se i prezzi, in rapporto alle aspettative di qualità, vi sembrano eccessivi, alzatevi e cambiate locale. Non è maleducazione né barbonaggine, bensì un vostro diritto. Se ve ne chiedono ragione, spiegatelo con grande tranquillità.

Certo...come dire mi siedo e vedo "trancio di branzino con anguria e liquirizia 30 €" posso dire "ammappa per me è troppo" e andarmene senza nemmeno aver visto o assaggiato di che si tratta?


Come si fa ad affermare
i prezzi, in rapporto alle aspettative di qualità, vi sembrano eccessivi, alzatevi senza aver avuto il piatto?

Da me è successo, non per i prezzi ma per una rognosetta che voleva cotoletta e patatine.............va bene certo che è un diritto alzarsi ed andarsene......mi strapaghi pane copert e quello che hai preso, e puoi andare come il vento :wink:


Tutto senza polemica nè..........si fa pur par lè :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da gobbaccio il 28 ago 2008 16:20


Infatti, nessuna polemica, sono scambi di vedute e fanno soltanto piacere.

<B>Che c'azzecca? mica tutti preferiscono uscire 1 volta al mese e andare alle Calandre. Ci sono persone che preferiscono andare in trattoria 3 volte alla settimana. Che dobbiamo fare? il culo alle trattorie?.....bah..... </B>

Io personalmente sono tra quelli che preferiscono un'esperienza ittica particolare rispetto a tre serate di spaghetti alle vongole e pomodorini. Ma al di là delle visioni personali, volevo sottolineare come in un momento di crisi vada superato il concetto di abitudine a vantaggio di quello emozionale. E allora meglio rinunciare a tre serate in pizzeria, perchè in casa non c'è nulla da mangiare, per convertire la stessa spesa in una serata da chefalfio, giusto per citarne uno. E magari ti resta anche in tasca qualcosa.


<B>Ogni ufficio ha in dotazione un forno per scaldare le vivande. Utilizzatelo: vi permetterà di risparmiare il solito panino malsano

Aridaje.... ma che bar frequenti? </B>

Bar che ti lasciano acidità di stomaco. Come quello in cui ho appena mangiato una piadina, e che non riesco a digerire (ero a pranzo con un collega)

<B>Riscoprite la pizza fatta in casa.......Facendola in casa si spende meno della metà, offre più soddisfazione ed è anche più buona. Non credete che di pizzerie a domicilio ne siano state aperte un po’ troppe?

Avanti.....vabbè chiudiamole...mica sono state aperte con i soldi dei contribuenti..... </B>

Per carità, hai ragione, ma non ne faccio una questione fiscale... Semplicemente è un segnale che la gente non ha palle di far da mangiare. E in tempi di vacche grasse può anche andar bene, ma le cose stanno cambiando

<B>Portatevi una moka da casa e preparatevi il caffè da soli.....spesso è più buono di quello del bar


Che il caffè della moka sia più buono di quello del bar ho dei seri dubbi.....a meno che non lo si beva nel bar che fa panini malsani di cui sopra </B>

Vivessimo a Napoli entrambi, ti darei ragione. A Milano di caffè buoni ne trovi uno su dieci. In più quando vengono serviti in ufficio arrivano puntualmente freddi, altrimenti secondo te perchè abbonderebbero le macchinette tipo camera cafè? Altrettanto pessime, tra parentesi.

<B>E se i prezzi, in rapporto alle aspettative di qualità, vi sembrano eccessivi, alzatevi e cambiate locale. Non è maleducazione né barbonaggine, bensì un vostro diritto. Se ve ne chiedono ragione, spiegatelo con grande tranquillità.

Certo...come dire mi siedo e vedo "trancio di branzino con anguria e liquirizia 30 €" posso dire "ammappa per me è troppo" e andarmene senza nemmeno aver visto o assaggiato di che si tratta? </B>

Per questo parlavo di aspettative di qualità. Ti sembra normale trovare vini in carta con ricarichi del 300%, coperti a cinque euro in trattorie, acque a cinque euro, piatti banalissimi in trattorie a prezzi da stellato?


Io credo che se il cliente cominciasse a pensare il proprio budget in maniera diversa, considerando i pasti non come una forma di sopravvivenza quotidiana ma come un aspetto emozionale, e sacrificando qualcosa (soprattutto abitudini consolidate) per potersi permettere il lusso di degustare, fosse anche una pizza o un caffè ma fatto come si deve, i bravi ristoratori, i bravi gestori di bar o di qualsiasi altro locale ne trarrebbero solo beneficio.

da chefalfio il 28 ago 2008 17:04


Sono d' accordissimo sul fatto meglio una serata in un buon ristorante che 3 serata di avvelenamento in qualche bettola dove ti pelano pure (tipo un gran numero di ristoranti a milano)

Sul discorso del panino è vero la media dei panini a milano è triste e cara io quando ho rilevato il 42 li ho tolti subito dal menù (prima era un bar) e ho perso subito una media di 25 pax al giorno .

Però se pensi che una piadina triste costa dai 4 ai 6 euro meglio un bel primo a 7 euro fatto bene

Solo che il mondo dei tikettari è veramente un mondo strano !!!!

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da merit127 il 28 ago 2008 17:08


Un cliente che si reca tre volte in una trattoria andante anzichè una ad un buon ristorante(o una buona osteria), o che mangi il panino malsano del bar o beva il caffè cattivo e freddo di qust'ultimo, non lo faccia per motivi economici ma semplicemente perchè soffre di pigrizia e andrebbe rieducato sotto il profilo organolettico. :wink:
Anche perchè altrimenti, non si spiegherebbe il successo di certi locali! :shock:
Credo che il senso dell'editoriale fosse questo! :D :D

A causare le ansie provvede la vita, a interromperle provvede la vite.
E' la dose che fa il veleno!

da gobbaccio il 28 ago 2008 17:19


merit127 ha scrittoUn cliente che si reca tre volte in una trattoria andante anzichè una ad un buon ristorante(o una buona osteria), o che mangi il panino malsano del bar o beva il caffè cattivo e freddo di qust'ultimo, non lo faccia per motivi economici ma semplicemente perchè soffre di pigrizia e andrebbe rieducato sotto il profilo organolettico. :wink:
Anche perchè altrimenti, non si spiegherebbe il successo di certi locali! :shock:
Credo che il senso dell'editoriale fosse questo! :D :D


Più o meno. Diciamo che il senso sta nelle premesse, ovvero nel fatto che avremo di fronte un periodo economicamente difficile. E allora siccome non tutti possono permettersi le doppiette imperdibili con luxury bus in Patagonia, volevo suggerire ai nostri venticinque lettori :wink: qualche ipotesi per evitare i costi derivanti dalla pigrizia, dall'abitudine, e mettere da parte quel gruzzolo che può permettere loro di continuare a godere della qualità dei nostri ristoranti.

Se poi piovono le banconote da cinquecento euro, questo discorso naturalmente non ha alcun significato :shock:

da chefalfio il 28 ago 2008 17:42


gobbaccio ha scritto
Se poi piovono le banconote da cinquecento euro, questo discorso naturalmente non ha alcun significato :shock:


:shock: :shock: Se mi dici dove mi trasferisco subito :wink:

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Fante il 28 ago 2008 19:40


Il punto fondamentale dell'editoriale è tutto da sostenere. A fronte di una crisi, vera o presunta, è importante che si segnali l'importanza di operare scelte a favore della qualità.

E' fondamentale che si crei un principio base. Richiedete qualità a un giusto prezzo, non qualsiasi fuffa basta che sia low cost. Usciamo dalle logiche commerciali di chi difende gli interessi altrui, spacciandosi per i paladini dei consumatori ma consuma tua sorella

Alcuni punti poi possono essere discutibili; sia mai che si cominci a far girare la voce che Gobbaccio detiene il Verbo. Quello sono io.

Una voce da aggiungere per la lista della spesa. Comprate frutta e verdura di stagione.

da ilForchetta il 29 ago 2008 13:39


Ho sentito al telefono stamattina l'autore dell'editoriale, il sommo Gobbaccio.

Dopo i soliti convenevoli gli ho proposto di vederci, magari a pranzo.

Mi ha risposto:"Sì, volentieri. Se hai lo scooter puoi fare un salto qua da me, ci mangiamo un paninio al bar qua sotto."

:shock:

da primus il 29 ago 2008 13:43


ilForchetta ha scritto ci mangiamo un paninio malsano al bar qua sotto."

:shock:


:lol: :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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