La settimana scorsa ero in Val di Fiemme, posso dire che i prezzi al dettaglio si aggirano su 1,30€ l'etto nei salumifici e nei caseifici e un po' meno nei supermercati...
e se si va direttamente alla produzione si riesce anche a risparmiare qualcosina in più.

il puzzone è una meraviglia, anche se non puo piacere.
Una meraviglia nel vedere dove pascolano le mucche, esempio al Passo San Pellegrino, dove si può acquistare direttamente alla Malga.
Comunque viene sempre prodotto dal caesificio riunito di Moena-Predazzo , in quel di Predazzo.
Consiglio, per esperienza diretta fatta a Luglio, fatevelo confezionare sotto vuoto, e mettere al fresco, sennò son dolori.....

bonooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Quella del sottovuoto è una soluzione gettonata, per ovvi motivi
Il caseificio lo sconsiglia perchè in genere chi mette sottovuoto poi pensa di consumarlo con calma e magari lo tiene in ambiente caldo. In tali condizioni il Puzzone perde buona parte delle proprie caratteristiche, diventa quasi gommoso.

Io ho accettato il loro consiglio, facendomelo semplicemente incartare e trasportandolo nel vano portaoggetti della macchina, che è refrigerato tramite aria condizionata. In alternativa una semplice borsa frigo va comunque bene. Si è conservato bene e senza sprigionare troppe puzze.

Fondamentale consumarlo in fretta. Non fate troppa scorta e calcolate di farlo fuori entro cinque giorni al massimo. E' talmente buono che non dovrebbe essere difficile

Io l'ho acquistato in una gastronomia sotto i portici della piazza di Moena. Ricordo ancora il simpaticissimo casaro ... mi consigliò anche lui di consumarlo molto velocemente ... ed accompagnato al Teroldego non è stato affatto difficile ....

corservato per una notte nell'auto a finestrini semiaperti nel garage dall'albergo sul passo di san pellegrino (2000 mt) temperatura massima in garage 11 gradi.
Temevo che succedesse ed è successo, effluvi decisamente intensi, troppo intensi
Comunque è troppo buono:
si il Puzzone con il teroldego (vitigno sottovalutato, che adoro, se poi riducessero la resa di uva per ettaro...... )
eppoi da abbinarsi con il miele di rododendro, che contrasto favoloso, e che comune origine: tutto dai pascoli oltre i 2000 metri.

Monty

io lo compravo a suo tempo alla latteria di Moena (adesso c'è la pro loco).
adesso lo acquisto all'iper di piazzale Accursio (marchio Caseificio Predazzo). lo abbino a: polenta bianca e Botte 18 Cabanon.
e ogni volta mi viene in mente il Passo di S. Pellegrino.
monty un abbraccio.