stefanbo ha scrittoFermo restando che:
1) Non ho alcuna particolare simpatia per Del Noce, anzi
2) L'invito a bere/mangiare/consumare italiano va ovviamente bene
non mi piace assolutamente il clima che stiamo respirando, da un boicottaggio dell'ananas ad un vero e proprio diktat contro chi OSA bere Champagne, ma ci stiamo veramente rincretinendo????
Soprattutto alla luce del fatto che, in un altro articolo sul Mangione si evidenzia, e mi fa ovviamente piacere, il primato del vino italiano, ma qui sembra che se uno osa solo avvicinarsi ad un prodotto "foresto" mal gliene incolga, ma andiamo!!!!!!!!
Mi spiace tu sia sparito e quindi tu non abbia potuto rispondere alla mia domanda. Del Noce in privato è liberissimo (come lo siamo tutti) di pasteggiare a fragole olandesi, kiwi neozelandesi, sogliole di Dover, consumando fiumi di Champagne e terminando la sua cena con un ottimo Whisky scozzese. E' libero di fare quel che crede e lo è stato di farlo anche davanti a dieci milioni di italiani sulla rete ammiraglia della Rai. Si parla di opportunità ....
capohog ha scritto
Ti quoto, anche perché il signor Baffelli invece di scagliarsi contro Del Noce con toni da Messia si dovrebbe domandare perchè il Franciacorta non ha ancora soppiantato nell'immaginario collettivo lo Champagne ed invece di lagnarsi disciularsi perchè ciò avvenga.
Io continua a brindare a Champagne, tra l'altro ha spesso un rapporto P/Q migliore
Poi sì mangiare e bere italiano e fare il tifo per noi, ma est modus in rebus
Non si trattava di una bottiglia qualsiasi ma di un Dom Perignon .... che difficilmente ha un rapporto q/p superiore ad una buona bottiglia di Franciacorta.
Il problema non è quindi vietare o scagliarsi contro Del Noce ma guardare in faccia il personaggio e domandarsi: ci è o ci fa?
Si perchè in qualità di Direttore Rai è stato invitato alla trasmissione che tra le altre cose ha avuto uno share di circa il 65% e per quanto ne so, le massime istituzione delle nostre reti pubbliche e nazionali vengono pagate da noi cittadini.
Ci si lamenta della Michelin che snobba i cuochi italiani a favore di quelli francesi, ci abbiamo pure una Carla Bruni che vorrebbe cancellare le sue origini italiane (e che se la tenessero, no?), senza contare quanto i francesi siano in genere molto più patriottici di noi italiani.
E qui giungo a te, Merit! Nessuno ti chiede di non assaggiare l'american pie, se ne hai voglia, o la Sachertorte .... ma se sei in tv come rappresentante delle istituzioni italiane il giorno di Natale, sarebbe non d'obbligo ma di buon gusto gradire magari una fetta di panettone di Milano, di pandoro di Verona, di panforte di Siena o una pastiera di Napoli e lasciare ad altre occasioni la possiblità di conoscere piatti tipici di altre lande.
Ve lo immaginate Monsieur le president Sarkozy che brinda in tv sulla prima rete francese con un Carpenè Malvolti?