Paradossalmente, credo sia più facile controllare l'estero.
Noi veniamo a conoscenza di ricette che gridano vendetta al cielo attraverso Internet, in siti tenuti da esseri abnormi che credono di conoscere la cuicna e, magari, anche quella degli altri. Dovremmo, almeno, prenderci la briga di inviare uno scritto cortese al responsabile del sito,segnalando la cosa. Ovviamente, non in termini di "Brutopiano brutopirla che c...o di roba hai scritto?" Ma " egregio signore, ho letto con interesse ecc....tuttavia mi corre l'obbligo di avvertirla che ecc. Qualcuno (molti di più di quelli che pensiate) sono in buona fede, e sono disposti a modificare la loro ricetta. Testato.
InItalia, invece, sono grane. "E' la mia versione" "E' una variante" "La mia è meglio"....
"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"