da stefanbo il 15 apr 2009 13:15
Che vengano CONTEGGIATE 70 milioni di tazzine di caffè al giorno, non ho motivo di dubitare, e vi spiegherò tra breve anche perché.
Che invece vengano CONSUMATE 70 milioni di tazzine ogni giorno non ci credo neanche se lo vedo...Troppo lungo spiegare quanta gente NON va al bar per età, ceto, economia e quant'altro, o che ci va una volta sola al giorno quindi il dato è più che evidentemente sovrastimato.
Vi spiego perché, anche se probabilmente molti di voi lo sanno, il dato di conteggio probabilmente è giusto, o quasi.
Il valore commerciale di un bar è, per antonomasia, stimato esclusivamente sulla base di un fattore: chili di caffè consumati al giorno (o settimana o mese): gli scontrini fiscali non fanno testo, ed "appostarsi" fuori dal bar da parte del potenziale acquirente della licenza per vedere se c'è passaggio è quanto meno molto aleatorio.
Poiché c'è una compravendita (anzi più vendita che "compra"!) notevole, c'è sempre stata ed ultimamente, a causa della crisi ancor di più, il bar ha tutto l'interesse a mostrare al futuro acquirente le fatture (regolarissime, per carità) attestanti un consumo di caffè elevato. Se poi quel caffè venga rivenduto al commerciante, consumato a casa propria dal barista stesso, regalato o quant'altro non è importante: l'operazione è del tutto lecita e....tanto per cambiare, falsa il dato di un'ulteriore statistica senza alcun senso