Ora non vorrei fare di tutta l'erba un fascio, perché come in tutte le cose, anche per l'aceto balsamico sicuramente ci sono produttori di ottimo livello.
Prendiamone per esempio uno che non fa aceto balsamico tradizionale e che comunque nel suo piccolo, fa un aceto balsamico di grande livello. A cosa gli serve l'igp, per farsi conoscere meglio? Io credo che se uno ha un prodotto di ottimo livello riesce a piazzarlo anche senza IGP. Inoltre penso che questa etichetta, per il produttore sia pure una zappa sui piedi, perché mette sullo stesso piano chi fa schifezze e chi produce bene.
Per il consumatore medio che non ne sa una mazza, come al solito vede il bel bollino come quello delle banane e pensa che sia sinonimo di alta qualità e comprerà magari solo quello che costa meno.