Questo menu risente di due esigenze: il fatto di dover compiacere tutti (obbligo durante le manifestazioni diplomatiche, quindi nessun cibo che possa avere caratteristiche che non lo rendano gradito a religioni/gusti strani e quant'altro, è regola inderogabile) ed il fatto che il nostro premier non è un gran buongustaio, almeno per il cibo... (il solo fatto che detesti aglio e cipolla, i pilastri della nostra cucina la dice lunga)
Ciònonostante mi sento invece, al contrario del menu troppo internazionale di Heinz Beck, di spezzare una lancia, ed anche più sulla scelta di piatti/ingredienti e vini.
E' stato fatto uno sforzo per presentare da una parte l'italianità e dall'altra alcune peculiarità dell'Abruzzo (vini/zafferano ecc), quindi alla fin fine veramente nulla da eccepire!