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Editoriale: Tifosi di Inter e Roma, applaudite Alex Del Piero! E un BRAVA anche alla Spalletti band...
Parlano tutti di Alex Del Piero. Oggi. Qualche mese fa era finito. Oggi no. "Che stadio gli manca?", pensavo ieri sera quando Claudio Ranieri gli ha regalato il sogno di provare ancora un qualcosa che non aveva ancora provato: la standing ovation del Santiago Bernabeu de Madrid.
Non so che stadio gli manchi, inteso come luogo da "conquistare" con tiri, magie, intuizioni. So solo che osservando la sua uscita dal campo mi sono sentito felice per il calcio di casa nostra. Badate bene, non è emozione "a colori", quelli che possono render ciechi uno o l'altro tifoso. Quella vissuta al momento dell'uscita dal campo di Alex Del Piero è la consapevolezza che anche noi italiani, sul campo di calcio, possiamo dire al mondo che "Yes, we can".
Possiamo, ci riusciamo, come riuscirà l'Inter a coronare il suo sogno se sarà più italiana nell'animo e riuscirà la Roma a risollevarsi continuando con questa politica, quella di far gruppo e stringersi forte a sé, con la sua gente. Soprattutto dopo la grandissima serata vissuta martedi in cui, anche i giallorossi hanno dato dimostrazione che dalle parti dello stadio Olimpico può esistere lo"Yes, we can" con accento capitolino. Non è di questo, però, che vorrei parlare. Vorrei proprio rivolgermi a voi, tifosi di Inter e Roma, che quel giocatore veneto troverete magari sulla vostra strada in Champions League (purtroppo per quelli viola la vedo dura, durissima, anche se auguro loro il miracolo).
A voi, tifosi di Inter e Roma dedico un pensiero. Piantatela di ricordare quella serata di Rotterdam in cui "ci fece perdere l'Europeo", quasi come se quello sia un conto da pagare a vita e il rigore realizzato a Berlino sia un qualcosa di effimero. Guardate Alex Del Piero uscire dal Bernabeu tra gli applausi della gente spagnola e capite perché il calcio è bello. E' stupendo. E' emozione. E' favola.
Perché quando si gioca si è nemici, ma quando il nemico ha qualcosa in più gli si stringe la mano, ci si alza in piedi e lo si applaude. "Ho perso contro di te, stavolta. Perché sei stato più bravo, più forte, più e basta". E' questo che dobbiamo recuperare, noi italiani. Tifosi dell'Inter e della Roma, guardate Alex Del Piero risalire dall'abbraccio affettuoso dello Scida di Crotone alla standing ovation del Santiago Bernabeu. E applauditelo. Perché se lo farete darete al calcio l'emozione. E magari, un giorno, battetelo pure in Champions League. Sarà lui, a fine partita, ad applaudire voi...
Daniele Perticari