grasderost ha scrittoOK Maxbor: vai con gli arbitraggi...
Immaginavo che della partita si sarebbe parlato più dell'arbitro che dei calciatori. Cerco di fare l'una e l'altra cosa.
Sapete che non nutro particolare simpatia per Rosetti, lo ritengo semplicemente sopravvalutato. Purtroppo nello scenario arbitrale italiano post-calciopoli in cui si è stati "costretti" a dare i gradi di generale a un Morganti e nel quale l'unico elemento di valore, in prospettiva, è secondo me Orsato, si deve accetare che questo passa il convento.
Devo però dire che il fischietto torinese non è stato assistito dalla fortuna, credo che avrebbe fatto certamente a meno di essere chiamato a valutare alcuni episodi...particolarmente scabrosi. Ha finito per "impallarsi" e col danneggiare l'una e l'altra squadra.
Seguo un certo ordine temporale.
La rete di Adriano è regolare. Piaccia o non piaccia, rossoneri o nerazzurri che fossimo, a norma di regolamento è così. Le braccia esistono, fanno parte del corpo, il pallone può sbaterci quante volte vuole, non devono solo essere "volontariamente" usate per trarre vantaggio. Il povero Adriano ha colpito di testa "ad capocchiam" poi la palla gli è rimbalzata sul braccio, sarebbe potuto essere altrove, avrebbe solo provocato, com'è stato, una rete fortunosa, ma regolare.
Un paio di episodi in area interista potevano essere valutati differentemente. Ho dovuto aspettare il replay - che l'arbitro non ha - per verificare che nella trattenuta su Inzaghi c'erano gli estremi per un calcio di rigore.
Prima di questo, però, ci sono state cose per le quali non ho avuto bisogno della moviola per rendermi conto che Rosetti stava sbagliando, subendo probabilmente il peso psicologico dell'evento.
Ambrosini meritava una sacrosanta ammonizione, la seconda, e il Milan sarebbe rimasto in dieci. Inzaghi per ben tre volte si è esibito in teatrali proteste, tra l'altro ingiustificate, che meritavano l'ammonizione. Dopo le prime due sarebbe anche lui andato a farsi una doccia.
Per la prima volta la partita è stata data in diretta in Inghilterra, credo che siano rimasti scandalizzati del comportamento dei calciatori. E per fortuna che non c'era Gattuso!
La partita.
Questa mattina, a mente fredda, dopo aver valutato con piacere come abbiano retto le mie coronarie, ritengo la vittora interista del tutto legittima. Questo per la somma delle occasioni create e per una migliore organizzazione. Non è un caso che Abbiati sia stato il migliore in campo. Insomma, l'eventuale pareggio, che alla fine poteva anche arrivare, non lo avrei ritenuto il risultato più giusto.
Non mi aspetto che concordiate ma, diversamente, non avrebbe senso postare le proprie impressioni.
Il campionato.
L'Inter ha ipotecato lo scudetto. A questo punto lo può solo perdere, come in verità l'anno scorso ha rischiato di fare.
Juventus e Milan hanno prenotato un posto per la prossima Champions. Ora potranno dedicarsi con maggiore concentrazione sugli impegni europei in corso.
Ranieri non ha visto la partita. Mi sono forse sbagliato, è una persona intelligente, aveva capito che con la lotta per il primo posto lui non ha nulla a che fare.
Non mi aspettavo il tracollo della Roma, anche se a Bergamo aveva tracollato anche l'Inter, e anche le immani sofferenze della Fiorentina a Genova, addirittura con l'uomo in più.
Tanti pareggi hanno mosso poco la classifica così il Lecce archivia con il minimo danno la sconfitta di Cagliari.