Preferisco parlare di Lippi. "Ubi maior minor cessat".

Premetto di non aver visto la partita di ieri avendogli preferito un buon film,e ho fatto bene. Anzi, non ho visto nemmeno nemmeno le reti.

Devo però dire che Lippi un risultato lo ha ottenuto. Stamane, e non accadeva da tempo, al bar per il canonico caffè più di qualcuno parlava della partita di ieri sera e anch'io, come non facevo da tempo, ho poi letto qualcosa degli azzurri sui giornali.

La nazionale italiana, capitata nel girone più scarso, fino alla zona Cesarini della partita di sabato era condannata agli spareggi fra le seconde classificate dei gironi. Questo è un fatto incontestabile.
Lippi, qualificandosi ai mondiali, ha fatto solo il minimo indispensabile, anzi meno, perchè non avremmo dovuto soffrire né mai temere la qualificazione.
Ieri ha fatto giustamente giocare le seconde linee molte delle quali, vista l'inutilità del risultato, avevano - ritengo - la mente rivolta ai prossimi, importanti, impegni di campionato.
Già, il campionato. Vogliamo pensar male?
Lippi, notoriamente juventino, dei bianconeri ha fatto giocare solo il "cortisonizzato" Cannavaro (a suo tempo, per l'ape, non pensate altro) che sabato era stato indisponibile. Ha invece fatto giocare tutti i 90' ai viola Gamberini e Gilardino, sabato avversari della Juve.
Ovviamente una pura casualità.
Bravo Gilardino per la tripletta, mi auguro però che abbia conservato qualche cartuccia per Buffon, non per nulla, ma lo tengo nella squadra del Fantacalcio e non intendo sostituirlo.
A Parma i tifosi hanno giustamente fischiato. Lippi si è surrealmente risentito pretendendo amore infinito per la nazionale. Per amarla si deve però amare anche lui e questo, almeno per me, è un po' difficile.
Gli spettatori hanno anche invocato Cassano. In questo caso hanno dimostrato di intendersene di calcio in misura inversamente proporzionale di quanto ne sono per della lirica.
Ribadisco che Cassano secondo me (me solo?) è solo un buon calciatore, da squadra senza importanti obiettivi. In Italia e all'estero infatti nessuno lo ha cercato. O no?
Per lui immagino la sceneggiatura di un film dal titolo "Tre cross e un matrimonio", parafrasando quello che mediamente produce ad ogni partita e un possibile prossimo traguardo familiare. Non me ne avere Primus.

Da non tifoso dell'italia penso che i tifosi italiani si meritino Donadoni

giugium ha scrittoDa non tifoso dell'italia penso che i tifosi italiani si meritino Donadoni

La partita Italia-Spagna dei quarti di finale degli Europei 2008 dovrebbe essere proiettata e commentata in tutti i Corsi per Allenatori.
L'Italia, con molti uomini fuori forma, affronta la squadra che diventerà Campione d'Europa. Gattuso e Pirlo sono anche squalificati.
Donadoni predispone una ragnatela a centrocampo nella quale gli iberici restano imbrigliati. Del Bosque è costretto a cambiare i centrocampisti senza cavare un ragno dal buco.
I cascatori spagnoli restano spesso a terra per fermare i contropiede azzurri.
Le migliori occasioni sono degli italiani. Toni cicca nel finale sotto porta una facile palla-gol.
Casillas, addirittura strepitoso su tiro di Camoranesi, risulta il migliore in campo e viene proclamato eroe spagnolo.
Purtroppo usciamo ai rigori. Molto dignitosamente, anche troppo per quello che eravamo.
La Federazione non aspetta altro per silurare Donadoni e ridare a Lippi quella panchina da questi superbamente abbandonata. Per la proprietà transitiva ora Lippi si accinge per ridare a Totti quella maglia che aveva gettato nel cestino. Che schifo!
Per me Donadoni è un grande allenatore. Lasciamo stare De Laurentiis che aspettava da lui una qualificazione europea con le bufale che gli aveva preso Marino.
A Lecce, dove il d.s. Antoniozzi è stato mandato via a furor di popolo sapete che battuta ho sentito?: "Marino? E' stato un Antoniozzi con più soldi".
Sulla nazionale ho una sola certezza. Ai mondiali mi farò un po' di soldini scommettendo sulle sue sconfitte.

Brutti gufacci , diverremo penatcampioni vicendo il secondo mondiale consecutivo, alla faccia di Brasile, Spagna, Inghilterra, Argentina, Blatter , etc. etc.....

Viva l'Italia !!!! ( e non forza sennò si scatena un polverone )

maxbor ha scritto Lippi, notoriamente juventino, dei bianconeri ha fatto giocare solo il "cortisonizzato" Cannavaro (a suo tempo, per l'ape, non pensate altro) che sabato era stato indisponibile. Ha invece fatto giocare tutti i 90' ai viola Gamberini e Gilardino, sabato avversari della Juve.
Ovviamente una pura casualità.

Cioè ha fatto giocare solo Cannavaro perché tanto è imbottito di cortisone e regge?
Ma... sabato hanno giocato gli juventini? O solo i fiorentini?

Max... tu leggi troppo quel quotidiano lì...

Strini ha scritto
Cioè ha fatto giocare solo Cannavaro perché tanto è imbottito di cortisone e regge?
Ma... sabato hanno giocato gli juventini? O solo i fiorentini?

Max... tu leggi troppo quel quotidiano lì...

Va bene che hai deciso di seguire poco il campionato (o no?) ma è giusto informarti che sabato prossimo alle ore 18 è in programma Juventus-Fiorentina.
Premesso che ti consiglio di evitare la visione della partita. Sai, noi mangioni dobbiamo avere cura del nostro fegato. Io stesso ho ricevuto più danni da calciopoli che da decenni di pantagruelici convivi. Vengo al dunque.
Sabato scorso Lippi ha schierato a Dublino la così detta Ital-Juve. C'è stato un notevole impegno degli azzurri per andare agli spareggi ma Gilardino ha rotto le uova nel paniere.
Ieri Lippi ha fatto "allenare" Cannavaro - che sabato era squalificato - ed ha schierato i fiorentini Gamberini e Gilardino che, guarda il caso, sabato prossimo giocheranno proprio contro la Juventus, ai quali ha richiesto il massimo impegno.
A voler essere malevoli basta e avanza!
Oggi, come sempre, ho dato un'occhiata a diversi quotidiani. Sulla nazionale molto stand-bye e poche prese di posizione.
Tra queste cito Marco Ansaldo, inviato de La Stampa:
"La cruda verità è che Lippi ha un gruppo di 'vecchietti' che si sono qualificati nel girone con l'Eire come massima alternativa ma sono stati piallati quando il livello si è alzato ai piani del Brasile. I ricambi però si sono smarriti contro una delle minori esponenti del calcio europeo.
C'è voluto l'innesto di De Rossi e Camoranesi (e, in parte, Di Natale), oltre alla rabbia di Cannavaro, per riportare l'Italia all'onore del mondo nella ripresa aperta malissimo dal raddoppio di Michail, con Bocchetti già a letto.
Il ct può arrabbiarsi cento volte ma l'ultima partita vera prima del Mondiale ha dimostrato che non siamo così avanti come si dice.
(E chi lo dice? n.d.r. )

maxbor ha scritto Sabato scorso Lippi ha schierato a Dublino la così detta Ital-Juve. C'è stato un notevole impegno degli azzurri per andare agli spareggi ma Gilardino ha rotto le uova nel paniere.
Ieri Lippi ha fatto "allenare" Cannavaro - che sabato era squalificato - ed ha schierato i fiorentini Gamberini e Gilardino che, guarda il caso, sabato prossimo giocheranno proprio contro la Juventus, ai quali ha richiesto il massimo impegno.
A voler essere malevoli basta e avanza!

Cioè, ieri secondo te, in un'amichevole priva di qualsiasi valore (questo era), G&G si sarebbero dannati allo stremo, rischiando di arrivare spompati alla partita di sabato?
Non è che... semplicemente... sabato ha giocato la prima squadra e ieri la seconda? So che è semplicistico....

Strini ha scritto
Cioè, ieri secondo te, in un'amichevole priva di qualsiasi valore (questo era), G&G si sarebbero dannati allo stremo, rischiando di arrivare spompati alla partita di sabato?

Si.

ULTIM'ORA:

"Zoff: Lippi arrogante, poco educato e privo di classe. L'ex ct rimprovera allenatore azzurro: Pubblico invoca chi vuole".

Quando l'allenatore perde le staffe:




DA TRAP A MARADONA QUANDO IL CT PERDE LA RAGIONE

Dal famoso 'Strunz' dell'ex ct azzurro al memorabile sfogo dell'allenatore veronese ai tempi del Panathinaikos. Passando per i ''calci in culo'' di Lippi ai giocatori dell'Inter e la ''prostituzione intellettuale'' di Mourinho di NICOLA APICELLA


Italia vince, Lippi si sfoga

ROMA - Gli ultimi in ordine di tempo sono loro, Marcello Lippi, il ct campione del mondo che non sopporta le critiche e i fischi dei tifosi, e Diego Armando Maradona, il ct dell'Argentina più sgangherata degli ultimi anni, che dopo aver centrato una soffertissima qualificazione ai mondiali (rischiando seriamente di restare fuori) invita i giornalisti a ''continuare a succhiare...''. Ma la storia recente è piena di allenatori che a fine partita (e non solo) perdono il controllo e sparano a zero. Contro la stampa (la maggioranza di loro), contro i tifosi, contro gli avversari e addirittura contro i propri giocatori.

A CALCI NEL CULO - Dopo Italia-Cipro Lippi si è sfogato definendo ''vergognoso'' il comportamento di parte del pubblico del Tardini, che sullo 0-2 contro Cipro (non il Brasile) ha iniziato a fischiare gli azzurri, che, sempre secondo il ct, ''meritano rispetto perché sono pur sempre i campioni del mondo''. Tutto questo rispetto, però, non lo meritavano i giocatori dell'Inter: 3 ottobre del 2000, l'Inter allenata da Lippi perde a Reggio Calabria 2-1 e l'allenatore toscano vomita l'impossibile sulla sua squadra: ''Fossi il presidente - dice il futuro ct -, anzitutto manderei via l'allenatore (cosa che accadrà il giorno dopo, ndr). Poi metterei in fila i giocatori, li attaccherei al muro e li prenderei tutti a calci nel culo''. Nove anni dopo i calci nel culo il ct li ha riservati ai tifosiì, colpevoli solo di chiedere una nazionale più bella.

MEMORABILE - Lo sfogo più memorabile, però, resta quello del Giovanni Trapattoni allenatore del Bayern Monaco, stagione 1997-98. Un'incazzatura entrata nella storia del calcio, diventata addirittura una canzone rap. Il Trap entra in sala stampa e inizia una sorta di monologo attaccando alcuni suoi giocatori che lo avevano accusato di essere troppo difensivista. Uno di questi è Strunz. Il Trap perde il consueto aplomb e urla: ''Was erlaubt sich ein Strunz?". Che sarebbe a dire: ''Come si permette uno Strunz?''. Mitico.

SFOGO GRECO - Non da meno è lo sfogo di Alberto Malesani ai tempi dell'esperienza in Grecia al Panathinaikos, quattro anni fa. Dopo un pareggio con l'Iraklis il tecnico si presenta in conferenza stampa e in lingua madre attacca stampa e pubblico. Al suo fianco la traduttrice, sbalordita. La parole più gettonata da Malesani? C...o, ripetuta 21 volte in poco meno di quattro minuti. Un record.

MOU E LA PROSTITUZIONE - Sette minuti di monologo. Tanto è durato lo sfogo di Josè Mourinho lo scorso 3 marzo. Un 'uno contro tutti' scatenato dalle polemiche per il pareggio (3-3) contro la Roma. L'allenatore portoghese ne ha per i suoi colleghi (in particolare per Spalletti), i club rivali e ovviamente la stampa, colpevole di ''manipolare l'opinione pubblica'', una vera e propria ''prostituzione intellettuale''. Chi sarà il prossimo?

15 ottobre 2009

maxbor ha scrittoCassano secondo me (me solo?) è solo un buon calciatore, da squadra senza importanti obiettivi. In Italia e all'estero infatti nessuno lo ha cercato. . Non me ne avere Primus.

no, no mica è colpa mia se sei di lecce e lui di bari...ci patisci e basta, daltronde ti capisco io non potrei mai invocare un calciatore del genoa

beh, per me in nazionale ci devono andare i giocatori piu' in forma in quel momento. il gruppo lo si fa nei club......in effetti Lippi non e' l'allenatore della nazionale ma il c.t......cioe' un selezionatore. Seleziona i migliori......e Legrottaglie, Cannavaro, Zambrotta, e Pirlo in questo momento non sono i migliori.

Evidentemente è stato necessario un momento di riflessione ma oggi i giornali hanno posizioni univoche sullo sfogo di Lippi.
A titolo esemplificativo riporto la Gazzetta dello Sport:

"LIPPI LOTTA CONTINUA. Migliaia di e-mail di protesta dopo lo sfogo di Parma. Interviene anche la Federcalcio. Mezze scuse dal c.t. 'Forse ho usato toni un po' forti, ma è il mio modo di tutelare questi ragazzi'. Il presidente Abete: le critiche vanno accettate"

Ma più incisivo è Fabrizio Bocca di Repubblica

LIPPI, SE L'ARROGANZA SIEDE IN PANCHINA
Che qualcosa stesse saltando nell'equilibrio di Lippi si era già capito da tempo. Una escalation inquietante: "Non debbo spiegazioni a nessuno", "Di questa Italia non frega niente a nessuno", "Mi avete stufato". Normale andarsene davanti a un microfono dopo aver dato del "vergognoso" allo stadio di Parma e invitato i tifosi, quelli sì, ad "andare a lavorare"

.....il carattere fumantino è la sua forza e il suo lato debole. L'essere campione del mondo (tre anni fa...) ha rafforzato talmente l'autostima facendone una specie di monarca azzurro: incriticabile e intrattabile. Facile cadere nell'arroganza quando ci si ritiene i padroni assoluti, persino un po' perverso giocare a fare l'antipatico sempre.
Qualsiasi discorso, anche il più banale, in nazionale finisce con "I campioni del mondo siamo noi", accompagnato da insofferenza verso tutti, stavolta anche verso il terribile loggione del teatro di Parma che ha sbefeggiato gli svociati azzurri. E' un metodo anche questo, che scavalca persino quello già aspro i Mourunho, a patto che poi non si pretendano pure complimenti e pacche sulle spalle.

.....Sinceramente la strategia del fortino, dei muri con cui circondare la nazionale, e del tutti contro tutti fanno parte di un calcio sorpassato dagli eventi e anche perdente (vedi la Confederations Cup). Vada a vedere il Brasile e si renderà conto che se il calcio qui è una guerra continua non è solo per colpa del pubblico.
In ogni caso soluzione non c'è, Lippi ce lo teniamo così: nella rissa è più bravo lui di noi. E non ci si trova affatto male.

twentyfive ha scrittobeh, per me in nazionale ci devono andare i giocatori piu' in forma in quel momento. il gruppo lo si fa nei club......in effetti Lippi non e' l'allenatore della nazionale ma il c.t......cioe' un selezionatore. Seleziona i migliori......e Legrottaglie, Cannavaro, Zambrotta, e Pirlo in questo momento non sono i migliori.

Ma se ci pensi in fondo la nazionale è sempre stata costruita sulle squadre più forti del campionato ed oggi non è diverso: visto che l'inter gli italiani non li fa giocare, restano la Juve e quei due o tre del Milan che ancora si reggono in piedi, più un paio da Fiorentina e Roma e qualche rimasuglio delle nuove arrivate (Samp e Genoa)... statisticamente ci sta.

Che poi faccia pena è un altro discorso...

La partita Italia-Spagna dei quarti di finale degli Europei 2008 dovrebbe essere proiettata e commentata in tutti i Corsi per Allenatori.
L'Italia, con molti uomini fuori forma, affronta la squadra che diventerà Campione d'Europa. Gattuso e Pirlo sono anche squalificati.
Donadoni predispone una ragnatela a centrocampo nella quale gli iberici restano imbrigliati. Del Bosque è costretto a cambiare i centrocampisti senza cavare un ragno dal buco.
I cascatori spagnoli restano spesso a terra per fermare i contropiede azzurri.
Le migliori occasioni sono degli italiani. Toni cicca nel finale sotto porta una facile palla-gol.
Casillas, addirittura strepitoso su tiro di Camoranesi, risulta il migliore in campo e viene proclamato eroe spagnolo.
Purtroppo usciamo ai rigori. Molto dignitosamente, anche troppo per quello che eravamo.
La Federazione non aspetta altro per silurare Donadoni e ridare a Lippi quella panchina da questi superbamente abbandonata. Per la proprietà transitiva ora Lippi si accinge per ridare a Totti quella maglia che aveva gettato nel cestino. Che schifo!
Per me Donadoni è un grande allenatore. Lasciamo stare De Laurentiis che aspettava da lui una qualificazione europea con le bufale che gli aveva preso Marino.

Quoto al 100 %

A me l'arroganza dei Lippi, dei Capello e dei Mourinho fa sempre molta fatica ad andare giù.
Saranno anche bravi allenatori ma sono pure str....

maxbor ha scritto

giugium ha scrittoDa non tifoso dell'italia penso che i tifosi italiani si meritino Donadoni

La partita Italia-Spagna dei quarti di finale degli Europei 2008 dovrebbe essere proiettata e commentata in tutti i Corsi per Allenatori.
L'Italia, con molti uomini fuori forma, affronta la squadra che diventerà Campione d'Europa. Gattuso e Pirlo sono anche squalificati.
Donadoni predispone una ragnatela a centrocampo nella quale gli iberici restano imbrigliati. Del Bosque è costretto a cambiare i centrocampisti senza cavare un ragno dal buco.
I cascatori spagnoli restano spesso a terra per fermare i contropiede azzurri.
Le migliori occasioni sono degli italiani. Toni cicca nel finale sotto porta una facile palla-gol.
Casillas, addirittura strepitoso su tiro di Camoranesi, risulta il migliore in campo e viene proclamato eroe spagnolo.
Purtroppo usciamo ai rigori. Molto dignitosamente, anche troppo per quello che eravamo.
La Federazione non aspetta altro per silurare Donadoni e ridare a Lippi quella panchina da questi superbamente abbandonata. Per la proprietà transitiva ora Lippi si accinge per ridare a Totti quella maglia che aveva gettato nel cestino. Che schifo!
Per me Donadoni è un grande allenatore. Lasciamo stare De Laurentiis che aspettava da lui una qualificazione europea con le bufale che gli aveva preso Marino.
A Lecce, dove il d.s. Antoniozzi è stato mandato via a furor di popolo sapete che battuta ho sentito?: "Marino? E' stato un Antoniozzi con più soldi".
Sulla nazionale ho una sola certezza. Ai mondiali mi farò un po' di soldini scommettendo sulle sue sconfitte.

Tanto per cominciare se ci mettiamo a guardare la carriera da allenatore di Donadoni c'è da piangere, e sappiamo bene perchè è andato in nazionale.
Arrivato agli europei, l'italia meritava di essere sbattuta fuori già nel girone dopo la figuraccia fatta con l'Olanda e con la Romania dove se non c'era Buffon tornava a casa dopo due gare con due sconfitte, alla terza gara deve ringraziare la stupidità dell'Olanda che invece di sfruttare la possibilità di far fuori una big come l'Italia ha vinto contro la Romania, dando la possibilità all'italia di passare il turno come poi è stato.
Contro la Spagna ha fatto una figuraccia contro una squadra si forte e che gioca bene, ma che a livello di nazionale ha sempre patito i grandi eventi non vincendo mai niente.

Tra l'altro basta mettere a confronto le rose a disposizione dei vari ct negli ultimi anni per vedere chi aveva le squadre più forti e chi si è trovato con giocatori più deboli, curioso come quello con la squadra più debole abbia vinto il mondiale, mentre quelli con le squadre più forti (alcune veramente ma veramente forti) abbiano preso pernacchie a destra e a manca

beh, a Livorno il Sig. Donadoni ha fatto grandi cose! con l'Italia sicuramente no, ma non ha fatto peggio del Lippi bis. Lippi cosa ha fatto con l'inter? Se Donadoni faceva la figura che ha fatto Lippi alla Confederation a quest'ora non aveva piu' i testicoli....a Lippi non hanno detto niente!!!!
il fatto e' che Lippi sta facendo l'errore del Milan.....siamo campioni del mondo....abbiamo vinto 7 champions ecc....questo e' il problema!
gli e' andata bene una volta, ma che caspita sfida la fortuna?

twentyfive ha scrittobeh, a Livorno il Sig. Donadoni ha fatto grandi cose! con l'Italia sicuramente no, ma non ha fatto peggio del Lippi bis. Lippi cosa ha fatto con l'inter? Se Donadoni faceva la figura che ha fatto Lippi alla Confederation a quest'ora non aveva piu' i testicoli....a Lippi non hanno detto niente!!!!

A Livorno è stato cacciato due volte, la prima volta non confermato perchè arrivato ottavo con una squadra che doveva essere promossa.
La seconda effettivamente fece bene e SPinelli non fece torto al suo nome...però è curioso che un allenatore che sta facendo bene viene criticato, vuol dire che sott c'era qualcosa che non andava...

La Confederation Cup conta meno del trofeo birra moretti
Lippi con l'Inter ha fatto male, ma lasciamo perdere le due carriere, il confronto sarebbe troppo imbarazzante

sotto c'era che Spinelli non e' furbo!!!! tutto qui. ti ricordo che anche trapattoni (ai tempi un fenomeno), quando e' andato a Cagliari ha fatto ridere. quindi vuol dire che devi essere bravo come allenatore ma anche avere i giocatori.....per me Sacchi era un fenomeno perche' con grandi giocatori ha vinto giocando anche bene.....Mourino non mi piace perche' vince perche' ha grandi giocatori e basta. Bisognerebbe fare allenare l'inter a Gasperini e il Genoa a Mourino......secondo te chi farebbe meglio?