OK, rompo io il silenzio radio anche se sono un uomo distrutto
Non posso che cominciare dal mio Milan:
forse la partita meglio giocata della stagione si trasforma in una beffa atroce e pesantissima dal punto di vista della classifica.
Fiorentina e Juve, infatti, fanno bottino pieno e ci salutano: sempre più difficile acchiapparle.
Come volevasi dimostrare: con Kakà e Seedorf in piena forma il Milan riesce ad annichilire la Roma per 75 minuti, bel gioco, possesso palla, diverse occasioni limpide (bravo Doni), secondo gol consecutivo per Kakà (splendida azione, gran passaggio di Oddo) ma tutto questo non basta.
Un gol fortunoso della Roma fa crollare tutto il castello e dopo 3 minuti il solito Vucinic (in gran forma) ci castiga oltre misura: la difesa del Milan non è stata certo irreprensibile soprattutto sul secondo gol, lancio di 30 metri di De Rossi e linea dei difensori troppo alta e in bambola sullo scatto dello slavo, Kalac è già a terra al momento del tiro e, a mio parere, ha colpe anche lui.
Insomma in una partita dove il pareggio già ci stava stretto, non riusciamo a raccogliere nemmeno quello: in altri tempi il Milan queste partite le blindava, non si scioglieva al sole come un mottarello.
Stanchezza eccessiva e panchina non in grado di cambiare il volto della partita: insomma la solita menata.
Ciliegina sulla torta, Kakà e Seedorf infortunati e mercoledì c'è la Samp in piena forma e 3 giorni dopo andiamo a Torino col Toro: bisognerebbe strappare 6 punti con le unghie e il cuore ma non ci credo eccessivamente.
La Roma vince, appunto, e comincia a sentire l'odore del sangue di un'Inter che, braccata, vince col Palermo e tiene a distanza i capitolini: tutto è ancora in ballo anche se, personalmente, vedo l'Inter favorita per la vittoria finale.
Bello il gol di Vieira dopo le polemiche che l'hanno coinvolto per lo scarso apporto alla squadra.
Un ultimo bit sulla Roma: è una squadra che sta acquisendo la qualità di crederci sempre, bene per loro.
Come ho già detto Juve e Fiorentina vincono e allungano: bene i viola che, nonostante i 120 minuti nelle gambe, liquidano un Genoa, in caduta libera, che ha avuto le sue occasioni ma le ha sfruttate male. Mutu ritorna alla grande.
La Juve ci crede e vince all'88° con un bel gol di Iaquinta: spesso entra e segna, la classica ottima riserva.
Ottima Samp che agguanta il 6° posto e quindi il piazzamento Uefa; l'Atalanta torna a vincere ai danni di un Empoli in crisi e ormai completamente risucchiato nella bagarre salvezza; belle vittorie di Cagliari e Reggina che tornano a sperare per davvero.