L'Inter regala ai suoi tifosi due vittorie al prezzo di un biglietto. Opposta a un Chievo troppo inferiore si porta in vantaggio di due reti quindi rimette le bocce in parità e vince una seconda partita. E' stato più divertente così.

Anche la Roma ha tentato col Cagliari lo stesso giochetto, ma stava per bruciare le castagne. Ci ha pensato Vucinic che poi ha offerto i glutei alle telecamere.

La Fiorentina e il Napoli dimostrano continuità di rendimento. I posti Champions possono diventare una lotteria.

Mi godo il posticipo da spettatore neutrale e poco interessato. Non tifo nemmeno per il pari, mi sono solo augurato di assistere a uno spettacolo godibile.
Juventus e Milan, prive dello stress da primato, si sfidano all'arma bianca in una partita bella e appassionante. I gioiellini bianconeri sovrastano alla grande i vetusti campioni di Ancelotti che, secondo me, con quella difesa da brivido (mi tolgo un primo sassolino, ricordate le mie parole?) credo abbia sbagliato assetto tattico.
Rizzoli non mi è piaciuto, come sempre accade, ma ha il merito di non rovinare troppo lo spettacolo.
Risparmia iniziali ammonizioni a Emerson e Jankuloski, poi è oltre modo severo con Mellberg. Mi sembra che dopo aver fischiato il sacrosanto rigore su Del Piero abbia un certo riguardo per il Milan.
Per dirla tutta l'intervento di Zambrotta mi è sembrato da rosso diretto e non da donnabbondiano secondo giallo. Sul fallo di mano di Seedorf lo assolvo, penso fosse concentrato su altro.

Secondo sassolino. Collina ripropone il mio conterraneo Giannoccaro in serie A. Continuo a non capire perchè sia utilizzato meno di tanti "cuochi ambulanti che soffriggono domenicalmente il regolamento". Quanto meno ha dimostrato (e non è la prima volta) di avere gli attributi per esibire i cartellini del caso.