Mai tante reti pesanti in "Zona Cesarini" come nell'ultima giornata, regalano una diretta-gol Sky piena di emozioni.

Vado in ordine.
Lecce-Inter quasi senza storia. Se si sbaglia un fuorigioco (Esposito) e non si fa gol da cinque metri (Stendardo) è chiaro che poi si paghi dazio.
Dopo vado al cinema. Non mi aspetto che la Reggina possa sgambettare i pargoli del Cavaliere. Ah saperlo! Mi sarei trattenuto alla tv per una serata di goduria. Pazienza il dover per questo passare dalle forche caudine di un litigio familiare.

Per inciso il film che ho visto è "Ex".

Vincono anche Fiorentina, Roma e Juventus (furto a Catania) così il Milan finisce per essere il più penalizzato della giornata. Spero che, causa il derby, lo sia anche domenica prossima.

Arbitri:
Bravi Pierpaoli e Tagliavento che non si piegano a sudditanze con le grandi. Quest'ultimo va pure oltre commutando un chiaro rigore (su Ibrahimovic) in simulazione.
Tutto il peso del dover "riverire" le grandi se lo accolla Morganti, un buon figlio che senza calciopoli non avrebbe probabilmente mai indossato gli abiti della festa.
Iaquinta segna con spinta. Ho visto nella mia vita calcistica bizzeffe di gol annullati per molto meno. L'attaccante ci mette poi del suo riuscendo a farsi espellere per due stupide ammonizioni rimediate nei minuti successivi.
Sissoko entra in modo bestiale e se la cava con un giallo. Anche qui ho visto decine di espulsioni dirette comminate per meno.
Morganti e collaboratori, in tutto sono quattro per un totale di otto occhi, non vedono un solare rigore per un evidentissimo fallo di mano.
Un aiuto finale viene anche Zenga che, come aveva fatto Spalletti con Loria a Reggio Calabria, sbaglia la sostituzione in difesa inserendo un Terlizzi decisivo per la rete della vittoria bianconera.

In coda perdono Lecce e Bologna con danni limitati. La Reggina fa un pari che serve più al morale che alla classifica mentre Torino e Chievo si fermano a un punto a testa che al momento serve a poco.