Dal sito del Ristorante
Passione, dedizione e amore per la propria terra: queste le colonne portanti di 25 anni di gusto e tradizione. Ed è sulla base di questi valori che nel 1983 Alfonso Longo e sua moglie Silla intraprendevano la loro attività di ristoratori, sapientemente tramandata ai figli Giovanni ed Adriano, che oggi portano avanti il ristorante di famiglia con la stessa passione e con la stessa attenzione alle tipicità locali enogastronomiche.
Un giardino sempre verde, il pozzo in pietra, le fiaccole accese,la cascata ed il laghetto artificiale contribuiscono a creare un’ambientazione alquanto suggestiva nella quale poter cenare nelle calde sere d’estate, o di giorno, all’ombra del pergolato che sprigiona profumo di humus e vitigni.
Nelle fredde giornate invernali invece,l’arte della buona cucina vi travolgerà in una calda atmosfera rustica ma al tempo stesso elegante ed accogliente, magari su un tavolo ricavato da una vecchia botte,o davanti ad un’imponente focolare sempre acceso.
La tavola è apparecchiata in modo semplice ma con gusto: i sottopiatti sono dipinti a mano, i bicchieri da vino posizionati su ogni tavolo sembrano invitare i commensali a degustare una fra le 170 etichette esposte in ogni angolo della sala,una buona cantina studiata con maestria da Silla, sommelier professionista, che da buona esperta dell’enologia campana valorizza il proprio territorio attraverso le piccole etichette cilentane, senza però togliere spazio ai grandi nomi nazionali e a qualche chicca estera.
La cura per i particolari è evidente in qualsiasi luogo si rivolga lo sguardo: dall’esposizione dei prodotti tipici ai libri e le riviste sparse in giro, tutte che trattano rigorosamente di cibo e del piacere delle buona cucina, dalla leggera musica di sottofondo alle luci soffuse nella saletta ricavata in un angolo della sala e dedicata alle coppie, per un Tête-à-tête più intimo e riservato.
L’attenzione ai dettagli non vi lascerà indifferenti nemmeno durante la degustazione dei piatti. Una bruschetta con salsa di pomodoro alle erbe e un assaggio di ricotta con una goccia di marmellata di limone vi daranno il benvenuto, degli ottimi cantuccini, magari da intingere in un buon passito vi sorprenderanno alla fine del pasto. Nel mentre potrete farvi consigliare sui piatti di questa cucina, che vanta prodotti tipici del territorio preparati in chiave rivisitata, dal sempre sorridente Adriano, costantemente attento alle esigenze dei suoi clienti, oppure potrete scegliere sul ricco menù, studiato per soddisfare ogni palato. Antipasti misti di terra in cui troverete la classica mozzarella di bufala,la parmigiana di borragine,le polpette di melanzane alla cilentana e molto altro, a seconda della stagione, oppure misti di mare con gamberetti gratinati,alici ripiene con ricotta di bufala, insalata di polipo e altro pescato del giorno abilmente cucinato, ma anche il sufflè di ricotta di bufala e pesce bandiera su salsa di pomodoro giallo del Cilento oppure il carciofo ripieno al cartoccio. Per proseguire, un occhiata alla lista dei primi dove non si può non notare il risotto al fumo di melanzane e gamberi rosè, o i tradizionalissimi cavatelli, preparati con coccio,vongole e verdure. L’elenco dei secondi, poi, non vi lascerà di certo delusi. Pesce o carne, a seconda dei gusti. Sarete imbarazzati nello scegliere tra il filetto di ricciola al forno con gamberi gratinati su letto di patate o il filetto al gorgonzola con cacao amaro (ma anche al pepe verde o alla griglia), il filetto di tonno rosso alla griglia con pomodori al basilico oppure la tagliata con rucola, scaglie di parmigiano e pomodorini all’aceto caramellato. O ancora, perché no, concedervi una buona pizza, preparata secondo la più classica tradizione napoletana, e rigorosamente con mozzarella di bufala. L’indecisione non passerà di certo una volta giunti al dolce. Difficile è la scelta tra il sapore delicato della crostata di ricotta di bufala con cioccolato caldo o quello più forte e deciso della torta di melanzane con cioccolato. Il tutto servito con eleganti decorazioni che Giovanni abilmente prepara per stupire di volta in volta i suoi clienti, mirando oltre che a soddisfarne i palati, anche a deliziarne la vista.
Un pranzo o una cena alla Pergola vi costeranno sui 30 euro, cordialità e soddisfazione incluse.
Come arrivare:
Lasciare la Salerno-Reggio a Battipagliae prendere la direzione Paestum. Uscire a Capaccio, piegare a destra, dopo il sottopassaggio,all'incrocio girate a destra e proseguite per duecento metri. Il locale è sulla sinistra.
Dalla recensione di Menny1984.
Ristorante “La Pergola”: l’esaltazione del gusto. Passione, dedizione e amore per la propria terra: queste le colonne portanti di 25 anni di gusto e tradizione. Ed è sulla base di questi valori che nel 1983 Alfonso Longo e sua moglie Silla intraprendevano la loro attività di ristoratori, sapientemente tramandata ai figli Giovanni ed Adriano, che oggi portano avanti il ristorante di famiglia con la stessa passione e con la stessa attenzione alle tipicità locali enogastronomiche.
Un giardino sempre verde, il pozzo in pietra, le fiaccole accese, la cascata ed il laghetto artificiale contribuiscono a creare un’ambientazione alquanto suggestiva nella quale poter cenare nelle calde sere d’estate, o di giorno, all’ombra del pergolato che sprigiona profumo di humus e vitigni.
Nelle fredde giornate invernali invece, l’arte della buona cucina vi travolgerà in una calda atmosfera rustica ma al tempo stesso elegante ed accogliente, magari su un tavolo ricavato da una vecchia botte,o davanti ad un’imponente focolare sempre acceso.
La tavola è apparecchiata in modo semplice ma con gusto: i sottopiatti sono dipinti a mano, i bicchieri da vino posizionati su ogni tavolo sembrano invitare i commensali a degustare una fra le 170 etichette esposte in ogni angolo della sala, una buona cantina studiata con maestria da Silla, sommelier professionista, che da buona esperta dell’enologia campana valorizza il proprio territorio attraverso le piccole etichette cilentane, senza però togliere spazio ai grandi nomi nazionali e a qualche chicca estera.
La cura per i particolari è evidente in qualsiasi luogo si rivolga lo sguardo: dall’esposizione dei prodotti tipici ai libri e le riviste sparse in giro, tutte che trattano rigorosamente di cibo e del piacere delle buona cucina, dalla leggera musica di sottofondo alle luci soffuse nella saletta ricavata in un angolo della sala e dedicata alle coppie, per un tête-à-tête più intimo e riservato.
L’attenzione ai dettagli non vi lascerà indifferenti nemmeno durante la degustazione dei piatti.
Una bruschetta con salsa di pomodoro alle erbe e un assaggio di ricotta con una goccia di marmellata di limone vi daranno il benvenuto, degli ottimi cantuccini, magari da intingere in un buon passito vi sorprenderanno alla fine del pasto. Nel mentre potrete farvi consigliare sui piatti di questa cucina, che vanta prodotti tipici del territorio preparati in chiave rivisitata, dal sempre sorridente Adriano, costantemente attento alle esigenze dei suoi clienti, oppure potrete scegliere sul ricco menu, studiato per soddisfare ogni palato.
Antipasti misti di terra in cui troverete la classica mozzarella di bufala, la parmigiana di borragine, le polpette di melanzane alla cilentana e molto altro, a seconda della stagione, oppure misti di mare con gamberetti gratinati, alici ripiene con ricotta di bufala, insalata di polipo e altro pescato del giorno abilmente cucinato, ma anche il soufflè di ricotta di bufala e pesce bandiera su salsa di pomodoro giallo del Cilento oppure il carciofo ripieno al cartoccio.
Per proseguire, un occhiata alla lista dei primi dove non si può non notare il risotto al fumo di melanzane e gamberi rosè, o i tradizionalissimi cavatelli, preparati con coccio,vongole e verdure. L’elenco dei secondi, poi, non vi lascerà di certo delusi. Pesce o carne, a seconda dei gusti.
Sarete imbarazzati nello scegliere tra il filetto di ricciola al forno con gamberi gratinati su letto di patate o il filetto al gorgonzola con cacao amaro (ma anche al pepe verde o alla griglia), il filetto di tonno rosso alla griglia con pomodori al basilico oppure la tagliata con rucola, scaglie di parmigiano e pomodorini all’aceto caramellato.
O ancora, perché no?, concedervi una buona pizza, preparata secondo la più classica tradizione napoletana, e rigorosamente con mozzarella di bufala.
L’indecisione non passerà di certo una volta giunti al dolce. Difficile è la scelta tra il sapore delicato della crostata di ricotta di bufala con cioccolato caldo o quello più forte e deciso della torta di melanzane con cioccolato. Il tutto servito con eleganti decorazioni che Giovanni abilmente prepara per stupire di volta in volta i suoi clienti, mirando oltre che a soddisfarne i palati, anche a deliziarne la vista.
Un pranzo o una cena alla Pergola vi costeranno sui 30 euro, cordialità e soddisfazione incluse.
Come arrivare: lasciare la Salerno-Reggio a Battipaglia e prendere la direzione Paestum. Uscire a Capaccio, piegare a destra, dopo il sottopassaggio, all'incrocio girate a destra e proseguite per duecento metri. Il locale è sulla sinistra.
Grazie per la segnalazione di un nostro attento recensore che in contattaci ci ha avvisato. Per rispetto della privacy se desidera dire chi è lo potrà fare autonomamente tramite il suo nick. lo ringraziamo pubblicamente perchè queste segnalazioni sono importantissime per il sito e i validatori.
poi patatin-pataton-patatan s'ingriferà perchè quei cattivoni de ilmangione.it (ho scoperto che sono il poliziotto cattivo purtroppo senza licenza di bannare) bannano sia la recensione e magari anche la scheda del ristorante....cattivoni!