aldmos ha scrittoNon mi sembra giustificato il 4 alla cucina poichè tutto quello che
hanno mangiato è stato giudicato buono o discreto.
La scarsità delle porzioni non può portare ad un giudizio così severo.
Pienamente d'accordo: altro caso in cui il recensore non riesce a distinguere il voto tra cucina e rapporto qualità/prezzo (in questo caso, quantità/prezzo). O meglio, se uno ritiene che la varietà degli ingredienti del piatto non rispecchi le indicazioni nel menu o la preparazione tradizionale dello stesso, allora il voto alla cucina può scendere; qui, però, non è ben chiaro se la composizione dei piatti, o solo le porzioni, siano state inadeguate. Ma quand'anche fosse, con un piatto dichiarato "buono" (almeno 7) e due "discreti" (almeno 6,5) l'insufficienza - tantomeno un 4 - non "ci sta" assolutamente.
Sarebbe il caso di precisare, nella guida alla compilazione delle recensioni, in quali delle 4 voci oggetto di valutazione rientrino i diversi aspetti dell'esperienza gastronomica. Distinzione che IMHO risulta spinosa, rispetto ad alcune componenti, anche dopo attenta riflessione, es.
- l'offerta di eventuali fine pasto va valutata nel servizio, nel rapporto qualità/prezzo, o in entrambi?
- la mise del personale rileva ai fini dell'ambiente o del servizio?
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