Penso, dall'alto della mia veneranda età
che la ristorazione a Roma sia molto cambiata negli ultimi anni.
Un tempo, parlo però di 20/30 anni fa, c'era l'osteriaccia, il ristorante economicom quello "borghese", ed il "grande"
Ci sono ancora l'osteriaccia ed i grandi, ma nella fascia di mezzo ormai c'è di tutto: dai buoni ai fighetti agli improponibili, tutti in quella fascia di prezzo che veleggia dai 40 ai 60.
Caneciccio ha giustamente detto "a Roma", omettendo cos' il Tino (45€ il menu degustazione di 6 portate, più il vino, ok, ma volete mettere??? No paragon!!!
IMHO nella fascia di prezzo di Monti ancora qualcosa c'è, do un piccolo elenco alla rinfusa, ma son tutti posti anche creativi (a parte il primo ed il secondo) dove la spesa è anche giustificata dalla fantasia, e non solo dalle materie prime:
1) Al Ponte della Ranocchia
2) La Locanda a Via Massaciuccoli
3) Le Papere a San Basilio
4) La Locanda dell'interprete al Pigneto
5) Le Ninfe a Montesacro.
Ho ovviamente omesso etnici e pizzerie per un paragone più lineare
3)