Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
La redazione
Recensione
Agriturismo Vemi di
Rcccs del 25.10.2009
Annetta Ventre titolare dell'agriturismo Vemi.
Gentili signori, vi ringrazio per avermi mandato la mail del vostro recensore,in genere non rispondo mai a provocazioni e critiche,e non me la prendo per i giudizi dati con faciloneria da parte di persone che non sanno nemmeno quello che dicono.Questa volta mi vedo costretta a rispondere perche' il recensore in questione non ha capito nemmeno quello che si è mangiato.E questo è grave!.
Primo. Come ci aspettiamo di trovare una strada sterrata dopo il terribile alluvione che ha flagellato S. Sofia D'Epiro il 26-27 Settembre?.
Secondo.Questo è l'unico motivo per il quale mi sono degnata di rispondere a questo signore che non ha avuto nemmeno il coraggio di firmare il suo articolo(forse perchè sa' di aver scritto delle cattiverie ingiustificate).
L'unica cosa che mi ha dato fastidio di questo sproloquio è stato il volermi insegnare il "concetto di agriturismo".
Caro recensore lei l' agriturismo non sa' nemmeno cos'è, eppure vuole insegnarlo a me che da dieci anni combatto e compatisco le persone come lei.
Lei viene in agriturismo e vuole trovare la carta dei vini, vuole trovare stuoli di camerieri,strade asfaltate per la sua automobile con gli ammortizzatori delicati.Lei non sa' che l'agriturismo è la casa del contadino. Lei ricordo che per essere agriturismo bisogna prima essere un'azienda agricola,gli agriturismi sorgono in campagna e spesso per arrivarci si percorrono strade sterrate.Ma la perdono perchè lei fa' parte di quella folta schiera che scambia l'agriturismo con il ristorante,che si aspetta che le cambino il piatto e le posate ad ogni portata e che quando va a pagare pero'si aspetta di pagare poco perche' tanto è un agriturismo. Lei si aspetta di mangiare ottimo cibo a pochi soldi,perche' tanto è un"agriturismo".
L'agriturismo ha preparato frittelle di farina di mandorle,delicatissime a farsi, per quaranta commensali,pensa che sia stato facile?.Pensa che avremmo potuto servire lei per primo solo per le sue regie papille gustative?
La informo, caso mai, non ci avesse fatto caso,che nessuno di quei piatti ghiacciati e' ritornato in cucina, nulla è avanzato,anzi,abbiamo servito bis e tris a tanti altri commensali del suo gruppo. Perche' secondo lei?.
Lei non ha mangiato piatti tipici,ad eccezione di alcune cose,i piatti alle mandorle sono ricette escusive della Vemi e non erano stati preparati ore prima ma, sul momento.
Vuole spiegare allo staff. del Mangione come mai la carne troppo cotta e quella gelata è stata consumata tutta al punto che nulla è tornato in cucina?.
All' alberghiero ci insegnano che i piatti sono un successo quando vengono consumati dai commensali.
Lei non ha mangiato dolci alle nocciole,ma dolci di mandorle. Non ha mangiato pan di spagna ma una torta fatta con farina di mandorle, cioccolato ed amaretti.Nessuno di questi dolci era tipico,ma tutti erano creazioni Vemi.
La ringrazio comunque,per la ferocia, con la quale ha attaccato un locale che sta' sulla guida di Veronelli, questo mi dice che lei e' stato vittima di un attacco di invidia.
Probabilmente le ha dato fastidio trovare tanta originalita' lì, dove non si aspettava.
In ultimo le dico che conosco il suo nome, e mi è stato riferito che lei piu' degli altri ha mangiato come si suol dire "a quattro palmenti".
Non me ne voglia e stia bene. Annetta Ventre.
P.s. Chissa' se avete il coraggio di pubblicare anche la mia risposta.