il posto in se è ideato bene, peccato che l'enoteca così come è posizionata sia più una minaccia che un invito a cercare un vino da portarsi a casa; Fusari è un cuoco che ha avuto fantasia, forse dovrebbe andare a recuperarne un pochetto visto che il menu è pressochè identico da quando hanno inaugurato il locale.

La cosa che sconcerta è l'incoerenza, ci si lamenta del prezzo e si mette un complimenti con "C" maiuscola! Ma come, mi frughi nelle tasche e ti lodo pure?

Pino nero poi è il modo giusto (eccheccavoli, è un mio marchio ormai) per far capire che il vino proposto un poco di sapor di legno ce l'ha, ma almeno l'ha pagato il giusto.

a questo punto apro una discussione su cosa si desidera da un ristorante.... cerco lo spazio adeguato nel forum.

ciao.