balcone ha scritto Mi ricredo ancora una volta e concordo con questa battaglia.
E perchè mai?
Stanno facendo un rogo mediatico, dando solo voce ai rancorosi. Sono partiti raccontando balle sulla cucina molecolare, accortisi della figura di m. hanno deviato il tiro.
Hanno associato Bonilli a parole mai dette, hanno parlato di truffatori, di mafia - ieri i due conduttori - di ricatti senza aver ancora fatto sentire UNO dico UNO dei presunti responsabili.
E' una gogna mediatica che alla fine dipinge il quadretto qualunquista della guida farlocca, lo chef furbacchione e il cliente coglione che ci casca.
Al contrario penso che nel mondo della gastronomia ci siano i furbi i disonesti gli arrivisti come in TUTTI gli ambienti, in PRIMO luogo quello dei media, ma al contrario di altri ambienti c'è sicuramente una possibilità di confronto molto più ampia e diciamolo chiaro, non ci sono poi sti vertici intoccabili.
Alla fine anche lo chef più blasonato è comunque alla mercè dei suoi clienti. Tu puoi andare, se puoi premettertelo ovvio, da Marchesi e criticarlo anche di persona. In quale altro campo è così? La gastronomia alla fine è un argomento vivo, in evoluzione, con le sue mode, i suoi difetti ecc ma che è anche generoso e accogliente.
Questo è lontano ripeto dalle logiche piramidali di un autore televisivo pagato dalla panna hoplà.
Per me possono andare a cagare, in buon ordine, Ricci, Laudadio, Ficarra e Picone.