...L'hai detto te che che li congelano in stagione.....

In effetti, risotto con carciofi surgelati, carpaccio e crostata riscaldata al micro, 50 euro

mi rivolgo a Lei, Sig. Primus, per togliermi una curiosità a proposito dell'assaggio del vino: la scorsa primavera sono stata a cena in un'enoteca con cucina, il titolare quando ha portato il vino a tavola, lo ha assaggiato lui, e mi ha spiegato di diffidare di chi fa assaggiare il vino al cliente. Dal momento che lui conosceva i sapori dei piatti che avevo ordinato, era il solo in grado di stabilire se il vino andava bene o meno, secondo lui, dovrebbero agire in questa maniera anche negli altri ristoranti.
In tutti gli altri ristoranti in cui sono stata l'assaggio spetta al cliente, ma ad essere sincera mi è rimasto il dubbio se avesse ragione o meno.

Nel caso della recensione da Lei commentata, la situazione è diversa, ma ho colto questo per chiederLe maggiori delucidazioni sul comportamento corretto.

victoria85 ha scrittoNel caso della recensione da Lei commentata, la situazione è diversa, ma ho colto questo per chiederLe maggiori delucidazioni sul comportamento corretto.

I ristoranti con sommelier, in teroria, la prassi dice che dovrebbe quest'ultimo tastare il vino ma cmq farlo assaggiare al cliente. Nei ristoranti, come ad esempio il mio, si fa sempre assaggiare prima di servire.

fulvia ha scritto
...L'hai detto te che che li congelano in stagione.....

infatti, ma non ho detto che è giusto, che si fa così, che hanno ragione loro, che son bravi, che son fighi.....ecc.

I carciofi (provenienti dalla Francia) si trovano all'esselunga. Comperati sabato scorso.
Quando in agosto ho rispedito al mittente un'insalata di ovoli e carciofi(!) Yoda non si è stupito considerando il fatto come "a te non piace"e asserendo che l'accoppiata è usuale.
Al di là del fatto che in agosto i carciofi non ci sono e, pur ammettendo che vengano dal sud del mondo (non ci credo in un ristorantino alpino) e quindi erano dissurgelati, il carciofo copre tutto il gusto delicato dell'ovolo ed è un'associazione da abovvive. Poi se ci mettiamo l'accostamento del vino che con il carciofo non è facile...
Sul vino, la maggior parte non capisce una beata mazza, e tutti i ristoratori/sommelier si godono la scena del cliente che guarda, sgigota, annusa, sugge, strisa i oecc, annuisce pensieroso, evvvai...
Non far assaggiare il vino al cliente è comunque una mancanza grave nel servizio. Non lo si adopera per le degustazioni al calice perchè si dà per assodato che il vino sia stato testato. Tranne in alcuni posti (vedi Laite) dove ti stappano la bottiglia ogni volta e ti danno un preassaggio.
Nei vini nobili l'avvinamento del calice diventa folclore questa volta per il ristoratore/sommelier. Quando te lo scaraffano (o in modo blasè lo versano nel decanter) vuol dire che il vino ha dei difetti da risolvere.
Quante ne so...

silbusin ha scrittoI carciofi (provenienti dalla Francia) si trovano all'esselunga.


Quante ne so...

mangiateli tè

le sai tutte....e sull'accoppiata funghi carciofi mi trovi daccordo.

Speiamo che l'oste dell'enoteca citata da Vittoria non trovi al tavolo un corona o un inappetente...

Zolletta ha scrittoSpeiamo che l'oste dell'enoteca citata da Vittoria non trovi al tavolo un corona o un inappetente...

Vorrà dire che ci manderemo Montefollonico

silbusin ha scrittoI... Quando te lo scaraffano (o in modo blasè lo versano nel decanter) vuol dire che il vino ha dei difetti da risolvere.

... quando "le scaraffano" , è l'unico momento dove credo che una sana forma di violenza sull'uomo non sia un'attività così punibile dal punto di vista legislativo , come un tempo si tollerava il "delitto d'onore" ...