forkful ha scrittoprimus ha scrittoforkful ha scrittoPer esperienza dico che l'invidia di ristoranti conorrenti che non riscuotono molto successo è l'elemento che fa scrivere le recensioni più cattive...sarà un caso che - così mi pare di aver capito - la recensione più severa alla Paideia viene da un concorrente?
Anch'io sono del settore ristorazione/alberghi (non voglio spammare con la pubblicità) e mi è capitata la stessa cosa.
Io parlo sembre bene di un ristorante a 15 km dal mio dove si mangia proprio bene a prezzi ragionevoli.
Comunque se mi fanno una recensione negativa non me la prendo mica così tanto...
Bravo.
Allora lasciamo stare il caso Paideia e ti racconto la mia esperienza.
Il mio ristorante pochi anni fa: da allora ho letto molte recensioni. Alcune molto positive, addirittura entusiastiche, altre meno. Complessivamente sono state nel tempo sempre positive.
Qualcuno ha sottolineato qualche particolare che non ha apprezzato ma ho sempre incassato le critiche - per fortuna molto minori delle lodi - con tranquillità e le ho prese come un punto per cercare di migliorare.
Una sola volta ho ricevuto una recensione che definire negativa è dire poco: si parlava di pessima cucina, pessimo servizio e pessimo ambiente (quando invece tutti gli altri mi dicono che nella fascia di prezzo in cui è compreso il mio ristrante l'ambiente è eccellente). Insomma il mio ristorante era una schifo in tutto. Non si salvava niente.
Poco dopo ho scoperto che il recensore era un ristoratore.
Ha scritto tanto male di me che la mala fede è emersa in modo lampante.
Per screditare un conorrente meglio scriverne male ma non troppo!
Innanzi tutto Buon Giorno e benvenuto
Poi....il "concorrente" sono io e puoi tranquillamente fare nomi e cognomi tanto lo sanno tutti chi sono....io al contrario di chi ci mette la faccia ci metto l'indirizzo e il telefono (cosi se volete mazzularmi sapete dove sto')
La Paideia non e' mio concorrente, come non lo e' Il Green Park ristorante di Borgarello a 200 mt da me....io sono io....loro sono loro.
Il fatto che come tu dici:
"Per esperienza dico che l'invidia di ristoranti conorrenti che non riscuotono molto successo è l'elemento che fa scrivere le recensioni più cattive.."
se e' riferito alle tue esperienze, visto che sei un esperto del settore, problema tuo;
se e' riferito a me, stai dicendo una ca_____ta mondiale, tanto piu' che come dico sempre io (adesso qualcuno mi frusta) tu di me non sai un fico secco. Seguendo il tuo pensiero io , o altri ristoratori te compreso, godremmo ad andare per ristoranti, mangiare di emme, pagare come banche per poi correre al pc e fare la rece negativa??
Te' sei fuori come i miei 2 balconi
Bravo.
Allora lasciamo stare il caso Paideia e ti racconto la mia esperienza.
Il mio ristorante nasce pochi anni fa: da allora ho letto molte recensioni. Alcune molto positive, addirittura entusiastiche, altre meno. Complessivamente sono state nel tempo sempre positive.
Qualcuno ha sottolineato qualche particolare che non ha apprezzato ma ho sempre incassato le critiche - per fortuna molto minori delle lodi - con tranquillità e le ho prese come un punto per cercare di migliorare.
Una sola volta ho ricevuto una recensione che definire negativa è dire poco: si parlava di pessima cucina, pessimo servizio e pessimo ambiente (quando invece tutti gli altri mi dicono che nella fascia di prezzo in cui è compreso il mio ristrante l'ambiente è eccellente). Insomma il mio ristorante era una schifo in tutto. Non si salvava niente.
Poco dopo ho scoperto che il recensore era un ristoratore.
Ha scritto tanto male di me che la mala fede è emersa in modo lampante.
Per screditare un conorrente meglio scriverne male ma non troppo!