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La Bossola di luc83

da bunny46 il 19 nov 2010 17:32


Premetto che non sono un grande intenditore di vini e tantomeno riconosco i vari sentori di mela acerba, mandorla etc ma vorrei sapere:
"un calice di Giuseppe Galliano Chardonnay brut Borgo Maragliano, perlage fino, delicato al naso, più marcato di mela asprigna al palato, poi rivelatosi gentile e croccante, insomma una buona bollicina," come è un vino CROCCANTE?

da silbusin il 19 nov 2010 18:10


Croccante è una definizione utilizzata spesso da Zuliani, il giornalista ed enologo, responsabile del Ferrari bollicine.
Lo adoperò la prima volta in una riunione di sommelier AIS in una degustazione di dolcetti.
luc skywalker is a cialtron that copia the word of other people, like primus... :P
digiamo: è una fantasia per stupire la plebe, mentre con la lira in mano brucia Roma... :roll:

Re: La Bossola di luc83

da Zolletta il 19 nov 2010 18:58


bunny46 ha scritto.... un grande intenditore di vini e tantomeno riconosco i vari sentori di mela acerba, mandorla etc..




Coooooooosa???? Non senti la mandorla nel vino!!!! Ti mandiamo subito a ripetizione da Inppetente!!!!!!!!



:lol: :lol: :lol: scherzo ovviamente! :D :D :D

Re: La Bossola di luc83

da bunny46 il 19 nov 2010 19:51


Zolletta ha scritto
bunny46 ha scritto.... un grande intenditore di vini e tantomeno riconosco i vari sentori di mela acerba, mandorla etc..




Coooooooosa???? Non senti la mandorla nel vino!!!! Ti mandiamo subito a ripetizione da Inppetente!!!!!!!!



:lol: :lol: :lol: scherzo ovviamente! :D :D :D


Comunque ricordo, tanto tempo fa, un liquore che si chiamava "Mandorlato", posso saltare alcune ripetizioni? :D

da luc83 il 20 nov 2010 05:20


quando esco a pranzo con il mio collega mi appoggio sulle sue conoscenze enologiche più marcate e integro la mia recensione con le sue impressioni, se non sbaglio ad un certo punto ho scritto che una certa descrizione era il "joe's pensiero".
I sentori in alcuni vini sono piuttosto marcati, quando si degusta normalmente ci si confronta, mi segno ciò che abbiamo percepito e una volta a casa confronto con le impressioni di altri soggetti più titolati, se ci sono riscontri sottolineo le sensazioni altrimenti me le tengo per me. 8)

potrei tranquillamente copiare ed incollare le descrizioni che si trovano in rete ma non mi interessa perchè non è farina del mio sacco, cazzo dici silvano?? :twisted:

da silbusin il 20 nov 2010 15:38


dico che la mia era una battuta. e che le descrizioni dei vini mi fanno sempre sorridere un po'. io per primo mi prendo in giro quando sento al naso la mela matura e l'idrocarburo...
cazzeggio quindi. non capsco la faccina :twisted: ? probabilmente dire like primus è un insulto intollerabile. 8) ti posso mandare una buona lettura per la notte? :P

da luc83 il 20 nov 2010 15:48


silbusin ha scrittodico che la mia era una battuta. e che le descrizioni dei vini mi fanno sempre sorridere un po'. io per primo mi prendo in giro quando sento al naso la mela matura e l'idrocarburo...
cazzeggio quindi. non capsco la faccina :twisted: ? probabilmente dire like primus è un insulto intollerabile. 8) ti posso mandare una buona lettura per la notte? :P


Hai detto niente :D ps si ma una cosa leggera per favore :P

da zandet2 il 20 nov 2010 16:15


silbusin ha scrittodico che la mia era una battuta. e che le descrizioni dei vini mi fanno sempre sorridere un po'. io per primo mi prendo in giro quando sento al naso la mela matura e l'idrocarburo...


OT per OT....
Mi si consenta ( :lol: ) ma i degustatori di vino sono dei pivelli alle prime armi rispetto al panel di valutazione della SMWS (Scotch Malt Whisky Society); ecco qua un paio delle loro selezioni...

Fantasie indulgenti sul divano
Cask No. 125.17
E' piaciuto a tutti, ma uno o due di noi sono arrivati ad un entusiasmo estatico. Dal bicchiere trasudavano aromi di vaniglia, nido d'api, toffee alla frutta e legno ricco. A gradazione piena la sensazione in bocca era voluttuosa e gratificante; le fragranze, un colpo grosso di spezie natalizie, legno profumato, lavoretti al toffee e crosta di crème brûlée. Una volta diluito, il naso produceva frutta essiccata (datteri, uva passa, fichi) trucioli di legno e biscotti; lo scienziato del whisky aveva nostalgia del pane francese. IL palato diluito era vellutato con crema al cioccolato e castagne, vaniglia e resina di pino. La distilleria si affaccia a nord sul Dornoch Firth.


Carta moschicida in ospedale equino
Cask No.53.133
Il carattere dominante al naso era carnoso (prosciutto affumicato, speck) ma alcuni componenti del pannello hanno trovato aringhe affumicate imburrate e formaggio affumicato. Anche linfa d'albero, polvere di carbone e carta moschicida sono state nominate. Al palato costolette bruciacchiate con salsa barbecue, insieme a prosciutto e midollo. Cenere, coca cola e linimento equino hanno completato questa inusuale combinazione. Con l'acqua il naso sembrava orientale, con carta di riso dolce, pane di tigre, salsa di ostrica e toast di gamberetti. Il gusto diventava dolce, carnoso e affumicato, con cioccolato ricco e pepe bianco. Questa distilleria invecchia il proprio malto fuori dall'isola.

da amodomio il 20 nov 2010 16:17


io mi limito a bere... (senza particolari ecessi) da emerito ignorante.. o mi piace o non mi piace. (punto).

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