...avrei intenzione di recensire tutti , o quasi , i ristoranti/trattorie della provincia di Parma rigirandoli tutti in un tour d'aggiornamento ( chiaramente nel fgiro di un anno o due) , se la cosa non farà troppo ridere i veri "Mangioni" storici commentatori . Anche perchè ho letto recensioni non sempre aderenti al reale valore attuale : o recensioni troppo datate ( e nel frattempo le cose son cambiate , in peggio ma anche in meglio , in tanti locali) oppure che non mi corrispondono rispetto alle mie recenti uscite ... mò vediamo ...
PS: con le proposte enoiche sarò severissimo , quasi crudele...

Inappetente, presumo che tu abbia cenato "in Paradiso" con il sevizio svolto da "S. Pietro" (Angiol d'Or ?!), non avendo menzionato ambiente e servizio

donAttilio ha scrittoInappetente, presumo che tu abbia cenato "in Paradiso" con il sevizio svolto da "S. Pietro" (Angiol d'Or ?!), non avendo menzionato ambiente e servizio

..sono ancora inesperto nel prendere in considerazione tutti gli aspetti , ma applicandomi migliorerò , sotto il vostro attento controllo e l'irrinunciabile e prezioso supporto di esperienza. Posso sopperire qui :
- AMBIENTE: sobrio e per certi versi minimale , ricorda qualche brasserie (di alto livello) di alcune zone parigine. L'ambientazione è stratosferica , con vetrate panoramiche verso Piazza del Duomo e Battistero dell'Antelami , mozzafiato . Prbabilmente la vista più bella di Parma senza meno .
SERVIZIO : educato ed efficiente , dà la sensazione di relativa inesperienza . Qualche appunto sul servizio dei vini , non inappuntabile nello stile , soprattutto riguardante la tecnica di stappatura (stappatura quasi " à la volée" , in piedi e con bottiglia non appoggiata al tavolo) . Chiaro , spaccaballe come me su questo aspetto è certo che ne trovano pochi e quasi mi alzo in qualsiasi ristorante con il tentativo di "arrangiarmi da solo" , mettendo a volte in difficoltà il personale di servizio ... ma l'aspetto pratico val più della grammatica e non mi va di fare il professorino con , a volte , un "pinguino tazzato " sbigottito davanti , quindi preferisco fargli vedere come si fa ... ecco , una cosa che latita nei locali oggi è proprio la professionalità al servizio del vino : qualche corsetto urge per il 77,89% del "servizio al tavolo"....

PS: sono in partenza due rece . Una del Bagatto di Cerignola (gran ristorante di pesce - Foggia) , una della "Linda" di Pomponesco (trattoria- MN) , dove sono stato recentemente ...

Grazie Inappetente, della puntuale ed esaustiva risposta.

In effetti, durante una comparsata "turisticulturalenogastronomica" a Parma, notammo, io e la mia signora, il ristorante Angiol d'Or, ma essendo la nostra meta "Parizzi" trascurammo l'indagine conoscitiva.

Per quanto riguarda "il servizio al tavolo del vino(o altre bevande)", concordo in pieno con quanto da te affermato.

Se avrai la costanza di leggere la mia recensione del ristorante Parizzi, noterai la "mia intransigenza descrittiva" nella fasa della mescita del vino .

Poi mi dirai se anche per te è un particolare non trascurabile, in considerazione anche dell'elevata tipologia del ristorante.

bè una recensione di inappetente su parizzi sarei curioso di leggerla...soprattutto per quanto riguarda il servizio del vino

donAttilio ha scritto...Se avrai la costanza di leggere la mia recensione del ristorante Parizzi, noterai la "mia intransigenza descrittiva" nella fasa della mescita del vino .

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...però direi assai benevola , se riferita solamente (senza entrare in altri dettagli) all'uso del drop alla mescita . Sinceramente , il drop lo uso sempre nelle degustazioni e bicchierate in quanto assai più preciso nel dosaggio , mentre concordo che un servizio al tavolo ad una coppia di clienti è lontano da un bon ton procedurale . Per certo , è una nouvelle philosophie che "prende" parecchi sommelier che badano al sodo e pragmatici ma con scarsa abilità manuale : forse , in fondo, è meglio una piccola caduta di stile che una goccia a sporcare la tovaglia o il vestito del commensale ...
PS: pensa te ... lo ritengo addirittura indispensabile al servizio di vecchie bottiglie , perchè tieni sotto controllo meglio la mescita in presenza di sedimento ... chiaramente con bottiglia adagiata al cestello classico...

inappetente ha scritto

donAttilio ha scritto...Se avrai la costanza di leggere la mia recensione del ristorante Parizzi, noterai la "mia intransigenza descrittiva" nella fasa della mescita del vino .


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... INAPPETENTE ha detto: all'uso del drop alla mescita ........ ............................................. al tavolo ad una coppia di clienti è lontano da un bon ton procedurale . ....... Per certo , è una nouvelle philosophie che "prende" parecchi sommelier che badano al sodo e pragmatici ma con scarsa abilità manuale : quote]


IO DICO: (ho fatto un po di casino)
Bisognerà riferire "a chi di dovere", che si insista nell'esercitatre gli aspiranti Sommelier nella pratica della mescita senza DROP . . . ovviamente evitando "sgocciolamenti vari" . . . non si sà mai, qualcuno potrebbe anche eccitarsi

Boh...Io continuo spesso a non capire l'Inapettent-pensiero...

Mi spiego meglio, nulla da dire sulla rece, ma non si capisce se Inap era solo o accompagnato, perchè se erano in 2 tutto si spiega, se era da solo mi precipito all'Angiol d'Or, perchè con quel che ha mangiato (e soprattutto bevuto se era solo) il prezzo è regalato, in due invece è corretto..

illuminami/illuminaci Inapp!!!

stefanbo ha scrittoBoh...Io continuo spesso a non capire l'Inapettent-pensiero...

Mi spiego meglio, nulla da dire sulla rece, ma non si capisce se Inap era solo o accompagnato, perchè se erano in 2 tutto si spiega, se era da solo mi precipito all'Angiol d'Or, perchè con quel che ha mangiato (e soprattutto bevuto se era solo) il prezzo è regalato, in due invece è corretto..

illuminami/illuminaci Inapp!!!

..eravamo in 4 e il prezzo è a persona , compresi i vini ... ci mancherebbe . Non sono bocce "assolute" ma di valore , nel contesto della ristorazione , bevibili solo se si divide la spesa , altrimenti la spesa diventa elevata assai ... inoltre , il Prosecco è stato offerto e il Barolo Chinato al bicchiere (ino) perchè era già aperto e non sempre è disponibile , come sempre non è disponibile in enoteca (esaurita l'assegnazione di poche bottiglie annuale , si passa all'anno successivo ... ma Cappellano è Cappellano...)

Intanto grazie per la precisazione (tutto si spiega)
Ma se scrivevi prima che eravate in 4 forse era meglio

stefanbo ha scrittoIntanto grazie per la precisazione (tutto si spiega)
Ma se scrivevi prima che eravate in 4 forse era meglio

...sono i problemi legati all'inesperienza descrittiva , starò più attento . L'istinto voleva che parlassi , inizialmente , solo dell'abbinamento cibo-vino , poi però mi sono "ripreso" e mi sono sforzato ... " se facio qualchi erore , mi corigerete..!"

inappetente ha scritto

stefanbo ha scrittoIntanto grazie per la precisazione (tutto si spiega)
Ma se scrivevi prima che eravate in 4 forse era meglio

...sono i problemi legati all'inesperienza descrittiva , starò più attento . L'istinto voleva che parlassi , inizialmente , solo dell'abbinamento cibo-vino , poi però mi sono "ripreso" e mi sono sforzato ... " se facio qualchi erore , mi corigerete..!" :lol:

Nella mia missione, nelle vesti di Don, "ti . . . asolvoo, vai a casa e dai un baciooo ai bambinii"

. . . . "LUI" , era un grande

ecco... ci mancava solo l'impersonificazione a santo padre...