Stefano ... mi trovi d'accordo. Serve buonsenso da entrambe le parti.
Luca ..... vero ... il sito di "Alice" è migliorato.
Resto pero' dell'idea che la politica di Oldani (giusto perchè lo avevo preso come esempio) paghi.
Il sito da tutte le informazioni necessarie per evitare sia al cliente che al ristoratore inutili imbarazzi:
- PREZZI
- SPECIFICHE DEL CASO SUI LIMITI DEL MENU' DEGUSTAZIONE
Persino uno come Beck, che aveva ricevuto una critica circa l'uso ed il costo delle scaglie di tartufo da parte di una storica del Mangione come Princess (sorpresa all'atto di pagare il conto) si è adeguato: ora, nel sito del ristorante della Pergola, appare a chiare lettere il costo della portata se richiesta con il prezioso tubero.
Proprio perchè a leggere Primus, a leggere la Signora Sandra di Alice e tanti altri ristoratori, a leggere i clienti ... pare il desiderio sia quello di soddisfare i clienti in toto (da parte dei primi) e di essere soddisfatti senza dover in modo imbarazzato chiedere il costo di determinati servizi da parte dei clienti (i secondi) ... io mi dico .... il sito permette ... con tutta calma, quando non hai il ristorante pieno .... di essere esaustivo e completo nelle informazioni che dai del tuo locale: ed allora, diamine .... FALLO! Cosa ti costa? Eviterai di dover rispondere a domande impertinenti (poi i cafoni ci sono e quelli sempre esisteranno ...) e
metterai i tuoi clienti in completo agio! Costa troppo?