Riporto da:
http://www.alicenonlosa.it/cucina/index.asp?ID=9
[...] Non un ristorante, dal momento che da Baratta non troverete né i classici piatti della nostra tradizione, né un menù di cucina creativa; non un’enoteca, dato che qui i clienti amano scegliere prevalentemente fra un sincero lambrusco e un vivace gutturnio. [...] Da Baratta si viene con un solo preciso scopo: assaggiare alcuni fra i più buoni salumi offerti dalla nostra tradizione gastronomica. Grandi e piccoli tavoli di legno, atmosfera conviviale, coperti essenziali (una tovaglietta di carta per ogni commensale); sfondo musicale con recitativi, arie e cabalette dalle più celebri opere di Giuseppe Verdi; pareti tappezzate da manifesti e locandine di spettacoli bussetani, con i maggiori personaggi della lirica e i più celebri direttori d’orchestra a far da protagonisti. Ma soprattutto la grande probabilità di non trovare anche un solo posto libero (nei fine settimana, in particolare, la prenotazione è l’unica alternativa all’attesa).