Macs ha scrittoNon mi interessa il voto numerico o a parole sui singoli piatti, che trovo interpretabile pressochè allo stesso modo.
Sono piuttosto stupito dalla eccessiva stringatezza della recensione. Ambiente e servizio sono ben raccontati, ma manca totalmente la parte di cucina: la descrizione di questo aspetto si limita, per la grande maggioranza delle preparazioni assaggiate, alla copiatura del nome del piatto dalla carta delle vivande e alla successiva assegnazione di un voto. Per me è troppo poco. Avrei gradito una, seppur minima, descrizione del piatto.
Invece secondo me il descrivere minuziosamente il piatto è un complicare le cose e una possbile fonte di errori e non sempre ci si può ricordare perfettamente. A qualcuno è già capitato di prendere degli svarioni cantonati. E poi, mica lo facciamo per lavoro! E' bello anche lasciare un poco di sorpresa a chi visiterà in seguito lo stesso locale.
Ormai, quasi tutti i menù, descrivono abbastanza bene da soli il piatto.
Dare il giudizio, se è o se non è piaciuto un determinato piatto, è di basilare importanza, perchè serve a capire i gusti di quel recensore e comprendere quale tipo di cucina egli apprezza. Alla fine sapremo che, per noi, quel recensore, è attendibile, perchè in sintonia con i nostri gusti.
Gonfiando la recensione con descrizioni si finisce per romanzarla troppo ed i romanzi è meglio leggerli in altra sede, diversa dal RISTORANTE.
Ciao
LA MAX 61°