Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Ho purtroppo letto della recensione fatta dal sig. embe e devo dire che l’ho trovata talmente esasperata nei toni e lontana dalla realtà da ritenere che il suddetto avesse già idea di cosa scrivere prima di entrare nel locale.

Il giudizio non ci offende poiché i numerosi attestati di stima che riceviamo ogni giorno dai nostri clienti e le recensioni lette sulle maggiori guide e sul vostro sito testimoniano la qualità del nostro lavoro, ma comunque ci danneggia. Soprattutto rimango spiazzata dalla ‘cattiveria’ e dalla ‘malizia’ usate dal signore.

Ci tengo a fare alcune precisazioni:
- quella che al cliente sembra una paninoteca è appunto l’atrio dedicato esclusivamente alla consumazione dei nostri panini (ghyros pita) ed essendo giunto alle 21, nel pieno del lavoro e con il locale strapieno, succede anche che ci sia qualche tavolo da sparecchiare. Ma non capisco come questo possa turbare il signore.
- l’Esperides non fa discriminazioni: accoglie allo stesso modo tutti coloro che apprezzano la nostra cucina ed il nostro locale, belli o brutti, giovani e meno giovani, tatuati e non, in cravatta o senza e per noi questo non è un difetto, come invece lasciato intendere dal Sig. embe.
- la volontà di polemizzare è tale da criticare persino l’altezza delle sedie e la vicinanza con la porta del bagno (misurata in 7 metri!!) fino ad asserire che io, la cuoca, non saprei spiegare come è fatta una salsa che io stessa preparo ogni giorno (piuttosto mi sono stupita di trovarla in un piatto di assaggi in cui di solito non è servita, ma poi mi è stato spiegato che era stata inserita su esplicita richiesta del cliente).
- per quanto riguarda la cucina, mi spiace il signore non ne sia rimasto soddisfatto, ma la nostra è, nella sua semplicità, di ottimo livello: evidentemente la cucina greca non corrisponde ai suoi gusti. Ci tengo solo a precisare che la moussakà si serve tiepida (bisogna far raffreddare la besciamella) e, come descritto anche da altri recensori, la nostra non è per nulla pesante poiché non friggiamo le melanzane, non usiamo carne di maiale, né burro. Una mussakà fumante è una moussakà riscaldata.
- Il vino Naoussa del 2003 è ritenuto il cavallo di battaglia della cantina Boutari, la più prestigiosa in Grecia. E’ un vino rosso maturato per due anni in botti di rovere prima di essere imbottigliato e dal particolare aroma di frutti di bosco. Può non piacere a tutti (de gustibus…), ma dire che non ha corpo è cosa non vera e non soggettiva.
- Per quanto riguarda il servizio invece ci scusiamo, poiché nella serata in questione ci mancava una cameriera e, visto il pienone, la qualità del servizio ne ha sicuramente risentito.

Se i giudizi non fossero stati così netti, avrei invitato i signori a venirci nuovamente a trovare e magari a comunicarci di persona le proprie riserve o perplessità, ma ho l’impressione che il sig. embe e consorte oltre a non conoscere la cucina greca non l’apprezzino pertanto consiglio loro di non provare un terzo ristorante greco, perché ne rimarranno ugualmente delusi.

Cordiali Saluti a tutti i Mangioni.

Anastasia


La recensione di embe