Anche io sono rimasto sorpreso, fortunatamente Lupera non ha deciso di andare all’Osteria dei Poeti per colpa della mia recensione, mi sarei sentito in imbarazzo…
Posso solo dire che ho testato il locale in questione almeno una decina di volte e, secondo me ed una variegata gamma di commensali, non è mai andato sotto una sufficienza abbondante. Dubito che un 3 sia giustificato. Anche perché, come ho scritto, la cucina è semplice, riproposta allo stesso modo da diversi anni, non penso possa andare improvvisamente incontro a simili abissi.
Capisco e condivido l’osservazione sul vino, anche io ho notato (e riportato) come l’offerta enologica sia di basso livello
, così come da buon romano mi rimetto per il giudizio sulla piadina a chi ne sa più di me (probabilmente anche io ne ho mangiate di migliori, ma anche di peggiori) Sul servizio può pesare la mia frequentazione di lunga data, ma anche qui 3 è proprio un votaccio…
Se “il prezzo è sicuramente competitivo”, perché il rapporto q/p è scarso? 23 euro a persona per un pasto completo a Brera mi sembrano più che onesti, anche se la cucina non è piaciuta.
Secondo me, sia pure nella soggettività dei giudizi, un 3 alla cucina va dato se ci hanno servito pantegane del Tevere marinate
, sennò per molti locali si dovrebbero introdurre i numeri negativi.
Confermo il 7, frutto di aspettative normali (si può rimanere seriamente delusi solo per il vino), non mi stupirei per voti un po’ inferiori (il mio 7 è più un 6,5 che un 7,5:
Sto già mettendo le mani avanti ) , ma un 3 mi sembra troppo punitivo.
PS Non sono parente dei proprietari
PPS Almeno la torta pere e cioccolato si è salvata, giudicata discreta