Ragazzi che due analisi accurate

Mi limito a un paio di osservazioni stilistiche e pratiche, qualsiasi altra parola sarebbe di troppo.

1) Da validatore posso dire che ci ha studiati e che conosce a perfezione le regole del gioco

2) Da "collega" (?) posso immaginare che abbia una certa padronanza della prosa sospensiva... Che sia un giallista con la passione della buona cucina?

Concordo con Stroliga. E' un uomo, vive presumibilmente in una città nel raggio di cento chilometri da Piacenza (anche io tenderei a considerarlo un milanese in libera uscita), appassionato di cucina, non si perde in analisi sensoriali del cibo perchè sa che al lettore gliene frega poco, preferisce la descrizione dei particolari: odori, colori, altri dettagli. Abbonda nell'uso di aggettivi. Perchè?

Cedo a voi l'onore di rispondere

deloZio ha scrittoRiprende la narrazione delle mirabolanti Imprese del “cavOliere nero”, Templare gourmet dei Secoli bui.
Al solito, non m’assumerò responsabilità alcuna su quanto da me semplicemente riporto dalle venerabili
pergamene: allorché infastiditi da una mosca al naso, gli Antichi se né cibavano…

Ohibò, il CavOliere ha scritto due cavolate...

Stroliga ha scrittorispetto/nostalgia della tradizione

... Molto bello.

gobbaccio ha scrittoposso immaginare che abbia una certa padronanza della prosa sospensiva...
non si perde in analisi sensoriali del cibo perchè sa che al lettore gliene frega poco

Concordo,
non s'avverte una dimenticanza in ciò, bensì una predilezione per il mantenimento della fluidità di Racconto.

Abbonda nell'uso di aggettivi. Perchè?

Se ci ravvisi una Tecnica o Stile codificato di fondo, io non ne sono consapevole: m'occorre aiuto per capire.


P.S. appare chiaro come il prode cavOliere abbia al solito esagerato, “scavalcando il cancello del lecito”.

In genere l'abbondanza di aggettivi fa trasparire una certa insicurezza, come una smania di dimostrare abilità narrativa. Sembra quasi che il nostro darkman ne sappia a pacchi di enogastronomia e non abbia nulla da dimostrare in tal senso, mentre sia un po' più insicuro per quanto riguarda la tecnica narrativa. Come se si sentisse più a proprio agio a tavola che davanti al computer...

Secondo me sanguenero si sta sbellicando dalle risate

Sembra quasi che il nostro darkman ne sappia a pacchi di enogastronomia e non abbia nulla da dimostrare in tal senso, mentre sia un po' più insicuro per quanto riguarda la tecnica narrativa. Come se si sentisse più a proprio agio a tavola che davanti al computer...

Me tapino, oltre a non saperne a pacchi d'enogastronomia & grammatica, mi ritrovo pure in quest'ultima considerazione.

Gobbaccio ha seminato il panico.

Sono appena andato a rileggere le tre recensioni che ho appena inviato per vedere se sono insicuro nella mia prosa.

Ah ah ah....
E' l'effetto sanguenero
D'ora in poi assisteremo a un crollo nell'aggettivazione. A proposito, chiamate un purista della lingua italiana, che smentirà categoricamente la mia tesi, smontandomi come una tenda igloo e costringendomi a rassegnare le dimissioni.

(Peccato però. Gli ottantamila euro che ilmangione.it mi pagava ogni anno, ovviamente in nero, mi facevano comodo. Mi consolerò con la fornitura di prozac scaduto che mi passa Fante)

mi fate paura...

ammettetelo, avete un esauriente fascicolo per ognuno di noi, vero?

gobbaccio ha scrittoAh ah ah....
E' l'effetto sanguenero
D'ora in poi assisteremo a un crollo nell'aggettivazione. A proposito, chiamate un purista della lingua italiana, che smentirà categoricamente la mia tesi, smontandomi come una tenda igloo e costringendomi a rassegnare le dimissioni.

(Peccato però. Gli ottantamila euro che ilmangione.it mi pagava ogni anno, ovviamente in nero, mi facevano comodo. Mi consolerò con la fornitura di prozac scaduto che mi passa Fante)

Beh, dai, anche tu non sei niente male: http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=14931

Ho trovato la sceda di Sanguenero

Eccone un primo "pezzo":

...Sanguenero nasce a Pescara il 12 marzo 1963 da famiglia borghese, che vive grazie alla ricca eredità dello zio Antonio Sanguenero. Compie gli studi liceali nel collegio Cicognini di Prato, distinguendosi sia per la sua condotta indisciplinata che per il suo accanimento nello studio unito ad una forte smania di primeggiare. Già negli anni di collegio, con la sua prima raccolta poetica Primo vere, pubblicata a spese del padre, ottiene un precoce successo, in seguito al quale inizia a collaborare ai giornali letterari dell'epoca. Nel 1981, iscrittosi alla facoltà di...

alcor ha scritto sceda

Prima che Macs mi bastoni le orecchie:
scheda

o scaltra terminator,
raccogli l'esortazione del cavOliere predicante
e svelaci misteri and eventuale clonazione
del capitan Sanguenero

ma king non voleva giocare?

E' piaciuta così tanto questa recensione che fino a pochi istanti fa (momento del mio voto), l'attendibilità di sanguenero era ancora "non pervenuta"...

wineless ha scrittoE' piaciuta così tanto questa recensione che fino a pochi istanti fa (momento del mio voto), l'attendibilità di sanguenero era ancora "non pervenuta"...

1) c'è chi per scelta non vota l ' attendibilità
2) una recensione ben scritta non vuol dire sia attendibile.........
o no?

Già, ma non è che si abbiano molti elementi in più per poterlo affermare...
Personalmente se vedo che il recensore mi sa trasmettere bene la propria competenza e le sue sensazioni, indipendentemente dal fatto che io condivida o meno, lo giudico attendibile.

Okkio Adry, che il tema è molto sentito dalle parti del limbo...