Ok, bella, BRAVA, complimenti,

ma adesso torni dalle parti di Spilamberto e mi dici come si mangia da Cesare ?
grassie

simoncina ha scrittoBella recensione, ben scritta, molto particolareggiata...i miei complimenti!!

Davvero ben scritta. Complimenti.

Non l'ho neanche letta, ma se posso fare un favore....

Stroliga ha scrittoOk, bella, BRAVA, complimenti,

ma adesso torni dalle parti di Spilamberto e mi dici come si mangia da Cesare ?
grassie

Grazzzzie a te per i complimenti assolutamente spontanei...per quanto a Cesare, una sera di qualche mese fa avevo anche prenotato, ma poi una nebbia fittisssima si è messa fra me e lui! Riproverò e ti darò tutti i dettagli!

...

Ho letto la recensione, collocata oggi in Primo Piano:

simoncina ha scrittoGli eventi per lo scorso week-end sulla adriatic coast non mancano: a cominciare dalla sagra della seppia
di Cervia per finire alla festa del pesce azzurro alla ex-colonia Agip di Cesenatico. Complice il tempo
soleggiato, gli eventi summenzionati, il pallore da abbandonare e la voglia di qualche vasca
nella zona in di Milano Marittima, passo il fine settimana in riviera.

http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=16838

Antefatto a parte, che può sempre interessare come non, direi che

prosa migliore non si poteva impiegare.

( )

Tutta la mia solidarietà a Simoncina, gli antefatti sono carini e simpatici, quando scritti così. Piacevolissimo leggerli.Equilibrato e non prolisso.

caneciccio ha scrittogli antefatti sono carini e simpatici, quando scritti così. Piacevolissimo leggerli.Equilibrato e non prolisso.

Effettivamente, quello proposto da simoncina non entra assolutamente nella mia



RASSEGNA D'ANTEFATTI


Al 5° Posto
con un impiego di sessantanove parole, troviamo:

Il retorico

Era da tempo che non facevo una recensione per ilmangione. In questi mesi ho frequentato decine e decine di ristoranti, per la verità non troppo degni di note positive. Ma di questi tempi anche non meritare note negative sarebbe già positivo: vedo i prezzi che continuano a salire, il servizio che continua a scendere, la qualità sempre più approssimativa, i ristoratori, o meglio,
i dispensatori di vivande, sempre più furbi

http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=16468

...



Al 4° Posto
con un impiego di settantaquattro parole, troviamo:

Lo “sborone” (a Venezia)

La riunione termina verso le 13, il risultato è stato positivo, la mia ospite conosce poco Venezia e decido di festeggiare con un risotto primavera o una tartare di tonno all'Harris Bar. Arriviamo in calle e vedo che la terrazza sul Canal Grande del Monaco è apparecchiata. La giornata è splendida, la temperatura più che primaverile. Mi scuso con l'Harris Bar ed entro esattamente di fronte, in questo delizioso locale che già peraltro conosco.

http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=16489

...



Al 3° Posto
con un impiego di centoquaranta parole, troviamo:

Il prudente

Gita domenicale con sosta gastronomica. Io e la mia consorte siamo ospiti dello ziaccio, che sarebbe mio zio, chiamato così da sua moglie, mia zia, per i modi da falso burbero. Da Milano puntiamo verso Crema, un pò a casaccio. È mattina presto. La pianura padana ci offre una delle sue nebbie da tagliare col coltello. Andiamo a velocità ridotta anche dove la visibilità si presenta buona, accompagnati dai simpatici flash abbaglianti e dai gentili gestacci degli automobilisti alle nostre spalle. Nonostante l'andatura, evidentemente poco consona alle domeniche italiane, raggiungiamo in breve tempo la nostra meta.
Nel frattempo la nebbia ha lasciato il posto a un sole sfolgorante. Decidiamo quindi di proseguire per Cremona, per una visita estemporanea alle sue sempre affascinanti bellezze artistiche. Immersi in tante e tali piacevolezze, il tempo passa in fretta. Arriva così l'ora del pranzo.

http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=16142

...odio i guidatori della Domenica



Al 2° Posto
per un impiego di centottantanove parole, troviamo

Il cronista

Questa recensione merita una premessa.
Sei o sette anni fa mi trovavo a Roma, di sabato come oggi, ed ero alla ricerca di un nuovo posto dove pranzare. Dopo ripetute delusioni, infatti, non ricordo se indirizzato da qualche conoscente o da una guida, ero approdato alla Trattoria dell'Angelo, ubicata pochi metri dopo l'omonimo Teatro, all'epoca in auge per la satira politica di Luttazzi e Travaglio trasmessa dalla TV. Ci troviamo nel quartiere Prati. Il modo più comodo per arrivarci è utilizzare la Metro della stazione "Ottaviano" che dista un paio di robusti isolati. La direzione è però quella opposta rispetto alla Città del Vaticano, per cui di turisti nei pressi se ne vedono ben pochi. Comunque, giunto lì, trovo il locale con le saracinesche abbassate, prive di indicazioni. Mi viene in aiuto un commerciante del posto che mi informa, semplicemente, che la trattoria il mezzogiorno è chiusa. Vede il mio sguardo smarrito e mi soccorre: "Se vuol mangiare bene non ha perso nulla, si fidi vada lì, più avanti, dalla Bella Napoli e dopo mi dirà se sarà rimasto contento". Data l'ora non ho alternative e accetto il consiglio.

http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=16473

...





Al 1° Posto
un utente invitto da mesi:

...

La nebbia agl’irti colli è stata l’ispirazione prima di questa mangereccia domenica novembrina. Io e la segretaria del mio socio, in un impeto matern-animalista abbiamo deciso di dedicare la mattina allo spupazzamento del cane del suddetto socio, temporaneamente ricoverato in una graziosa pensione per cani a Frascati (il cane, non il socio). Creatura affettuosissima e dolcissima (sempre il cane, non il socio) di 25 chili, ma incautamente educata secondo una specie di metodo Montessori…laonde per cui la passeggiata fra gli ulivi di una campagna verdissima e velata di umidità si è confermata attività ad alto dispendio energetico. Morale: io per lo sforzo muscolare, lei suppongo per solidarietà, ci siamo ritrovate alle 13:30 in macchina a dirci: ammazza che fame dove andiamo a magnà?? Subito è scattata la dilei proposta ad amplissimo raggio, essendo di ascendenze marchigian-molisan-abruzzesi ed essendo la ristorazione a Roma, specie ove non radical-chic, “cosa loro”:«Conosco un posto ignorante di amici di mio padre dove se magna na cifra bene». (A Roma dire ignorante a un ristorante è fargli un complimento, c’è un po’ sto mito del buon selvaggio fra i fornelli). Ci dirigiamo così dietro l’Appia e piazza dei Colli Albani, vicino via Latina, dove le strade s’incrociano, si attorcigliano, si rincorrono, sempre andando a scendere verso Parco della Caffarella, vallata di campi e collinette tufacee, cespugli e orti, percorsa da greggi di pecore fino sotto alla Tomba di Cecilia Metella. Vallata curiosamente percorsa da voli di decine di pappagalli esotici di media grandezza che, qui fuggiti o da qualcuno abbandonati anni orsono, hanno trovato l’habitat ideale e ora se ne vanno in giro gracchiando in un agitarsi di penne verdi e rosa.

http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=14431

…Aa caneciì, so’ ducento-settanta-sei parole!!

Io lo adoro DeloZio