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Non so che di butter_fly

da egli il 02 apr 2007 15:09


Conosco questa pizzeria-ristorante di Spello. Discreta ambientazione, servizio da pizzeria, piatti semplici e ben cucinati come si confà nella provincia umbra. Vale un 7 globale.
Mi stupisce l'entusiasmo del recensore: cappello blu? naaaa....Ha un po' il sentore di recensione "promozionale" (due recensioni ravvicinate). Mah... :wink:

da butter_fly il 02 apr 2007 18:26


Salve! Colgo l'occasione per introdurre alcune riflessioni che essendo semi-nuova del forum non avevo mai fatto/letto. Sì, confermo di aver inviato una recensione molto entusiastica, infatti, sia per questo caso sia per altri ristoranti in cui mi sono trovata benissimo mi sono sempre chiesta quale fosse il metro di giudizio da adottare. Nel senso: se do' voto 9 a questi locali, quando dovessi andare da vissani, beck, cedroni & company che voti astronomici dovrei inventarmi?? (i miei "compagni di merende" non ci verrano mai!! sigh!! :cry: )
Poi ho letto le recensioni di chi scrive da molto tempo prima di me su questo sito, ed ho intuito che il voto può dipendere parecchio anche da ciò che ci si aspetta da quello specifico locale. Esempio: ristorantino anonimo in riva all'ultimo lago d'italia (vedi mia rece pesce d'oro di chiusi) oppure nascosta risto-pizzeria infracapannoni (vedi non so che); ci vado e mangio benissimo; fantastico! non me l'aspettavo, quindi voto 9, anche per la sorpresa :)
inoltre, da poco ho conosciuto di persona i ragazzi che gestiscono questo ristorante, ed è un piacere vedere quanto siano appassionati, oltre ai sacrifici che fanno, al pari certo di tutti quelli che svolgono questo lavoro (e ne conosco non pochi). E poi c'è sempre l'universo dei gusti personali: ho conosciuto pure gente che qui non si è trovata affatto bene come me... così come ho visto gente entusiasta in locali per me sotto la media. De Gustibus :wink:
Credo infine che sia corretto tornare ogni tanto negli stessi posti, al di là delle conoscenze o non, che comunque non possono e non devono mai influenzare il giudizio (per quel poco che vale, anche perché io che ci guadagno?? neanche una cena!), perché ritengo che sia interessante da un lato testare la continuità di locali ritenuti buoni, dall'altro mettere sempre in discussione se stessi in caso di esperienza non positiva. non credete? :wink:
Mi ha fatto molto piacere aver ricevuto questo commento sulla mia recensione: servirà ad affinare i miei (forse ancora acerbi) parametri di giudizio!

da zolder il 02 apr 2007 20:29


Ognuno deve trovare un suo metro di giudizio. 8)
Ho appioppato al mio ultimo ristorante recensito una serie di otto, ed ho sbagliato; non li meritava? Ni.
Perchè anche con tre sette sarebbe stato comunque un cappello verde. Ricordiamo che il meno prestigioso cappello giallo è pur sempre un'esperienza positiva.
Il problema è sorto quando sono andato a rivedere le mie vecchie recensioni, accorgendomi di avere dato voti uguali od inferiori a ristoranti che meritano oggettivamente di più, come "Mamma Rosa" o "Il Calandrino", o ancora "Antica Moka".
Hai scritto:"se do' voto 9 a questi locali, quando dovessi andare da vissani, beck, cedroni & company che voti astronomici dovrei inventarmi??". Ecco, è proprio questo il punto.
Ne ho provato uno di questi da te citati, ed altri analoghi, e non ho mai dato un dieci! Di proposito ho scelto un profilo basso perchè non conosco in che cucina, ambiente e servizio potrei imbattermi la volta successiva. :roll:
E se cominci a regalare cappelli blu a tutti (che fai se Domenica prossima finisci col pranzare in un posto migliore?) come ti regoli poi? Con che parametri? Potresti perdere obiettività e credibilità. :cry:
Almeno cosi è come la vedo io.
Hai scritto un'altra cosa giusta, il fattore sorpresa.
Proprio quello che mi ha fregato nell'ultima recensione!! cosa vuoi mai, prima o poi ci caschiamo tutti... :wink: :lol: :lol: :lol:
Un saluto

da butter_fly il 03 apr 2007 09:34


grazie.. che bello non sentirsi soli al mondo...! :oops:

:wink:

qualche tempo fa in una recensione ho letto una cosa giustissima scritta da (non ricordo chi!); diceva qualcosa del genere: "non esistono ristoranti perfetti ma serate perfette". beh mi trovo molto d'accordo: spesso si riesce a star bene in una semplice osteria tanto quanto in un grande ristorante. dipende da tanti fattori! non scorderò mai ad esempio una magnifica serata trascorsa col mio compagno d'avventure gastronomiche di più vecchia data (quello che vuole propinarmi il garum... vedi topic "accostamenti mostruosi"!!) in un'orrenda bettolina coi neon di cui prima o poi scriverò, mentre la serata trascorsa alla pergola dell'hilton ospite di altre persone qualche anno fa, quando stavo a roma, mi resta più difficile da apprezzare adesso a distanza di tempo... (ingrata..!) :cry: mi devo evidentemente assestare su parametri più bassini :roll:


da silbusin il 03 apr 2007 10:55


Tutti gli interventi precedenti riportano considerazioni sacrosante. Quando si ha una scala di valori assoluta e (solo un esempio) il 10 è Le Calandre, risulta pù complesso dare 10 alla pizzeria Spontini.
Su questo argomento si sono scritti fiumi di parole, ma dato che così è così si fa. Ognuno, dice bene butter_fly, si deve "tarare" nei propri giudizi.
Il problema delle recensioni ravvicinate di uno stesso locale, dove magari si conosce bene il patron o lo chef, è un piccolo problema che nelle migliaia di recensioni inviate tende a dilacquarsi. A mio parere può essere persino negativo per quel locale. Specie se si è poi sgamati o entrano nuovi recensori con giudizi contrastanti. Un esempio è la ormai famosa pizzeria Spontini di amaretto e la Trattoria Chiarantini di scogghi. Ci si mette rimedio comunque.
Ma è il bello de ilmangione.it, inutile nasconderlo: il continuo e dinamico fluire delle recensioni che superano la staticità delle guide cartacee.
Il numero assoluto tende a colmare la non professionalità degli utenti, sempre se quegli "altri" siano davvero dei professionisti o dei prezzolati dato che con quello ci devono vivere...

da butter_fly il 03 apr 2007 11:12


parole sante :D
per concludere la mia auto-flagellazione, quando 10 anni fa m'hanno portato alla pergola, ero una "bambina" e non avevo idea di dove mi trovassi.. me tapina! :oops: e poi credo di poter dire che quella di scrivere recensioni in questo sito, da normali clienti, sia e debba restare una mèra passione, una condivisione di esperienze, e mai un modo per premiare o svalutare gli uni o gli altri :)


da wineless il 04 apr 2007 00:51


Purtroppo il problema dei voti random è esteso e radicato. Speriamo nella sensibilizzazione crescente dell'utente medio.

Anche nei confronti dei recensori farlocchi, ormai sempre più facilmente individuabili ed isolabili, amici ma soprattutto parenti degli chef/ristoratori che osannano il locale di famiglia fingendo una (o più) visita casuale. Spesso racconti patetici e autodannosi ma che purtroppo ancora sbeffeggiano la minoranza meno accorta dei mangioni o filo-mangioni.

Lo spirito di condivisione di informazioni della community ci può aiutare a contenere e scoraggiare tal fenomeno... restiamo uniti!

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

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