primus ha scrittoMi chiedevo....ma.....i due contorni da 36€ citati nel menu.....di cosa si tratta?????

Fritto di verdure con crema gelata di peperone e citronella
36,00
Ortaggi ripieni gratinati
36,00


Una curiosità/provokescion ... ma per voi .. spendendo 230€ a capocchia e mangiando da 10, il rapporto q/p è normale o è buono (o ottimo)?

Voglio dire .... non è per sminuire, per carità .. ma normale, sebbene abbia spesso un'accezione negativa, non è affatto un termine negativo.
Io trovo <i>normale</i> mangiare da 10 spendendo quelle cifre. Rapporti q/p buoni e ottimi andrebbero riservati a fasce di prezzo inferiori, IMHO ....

spendere quelle cifre in quei ristoranti è normale.

Un buon rapporto qualità prezzo e' quando mangi bene e paghi il giusto.
secondo me.....


cmq 36€ per un fritto di verdure... ....
....sarà la citronella che costa così cara???

Greedy ha scritto
Una curiosità/provokescion ... ma per voi .. spendendo 230€ a capocchia e mangiando da 10, il rapporto q/p è normale o è buono (o ottimo)?
Voglio dire .... non è per sminuire, per carità .. ma normale, sebbene abbia spesso un'accezione negativa, non è affatto un termine negativo.
Io trovo <i>normale</i> mangiare da 10 spendendo quelle cifre. Rapporti q/p buoni e ottimi andrebbero riservati a fasce di prezzo inferiori, IMHO ....

sì son d'accordo... "normale" in genere lo interpreto come "corretto in base alla qualità proposta". buono o ottimo, per 300 euro a cranio, mi sembra poco appropriato

primus ha scrittoUn buon rapporto qualità prezzo e' quando mangi bene e paghi il giusto.
secondo me.....

uhmmm ... si .. no ... gni ...

quello secondo me è normale .. cioè .. se pago il giusto, e mangio bene, come è giusto che sia, il rapporto q/p (pago il giusto...) è normale.

Va beh stiamo a ffa il capello in quattro ...

Secondo me il rapporto qualità prezzo è un dato oggettivo e non soggettivo. Come lo valuto ? Semplice : è il rapporto tra la qualità - oggettiva - di un pranzo (valutabile attraverso requisiti di professionalità ed esperienza) ed il suo prezzo, tenuto presente di volta in volta - importantissimo - il mercato di riferimento e quindi il prezzo medio, quindi 36 euro per un fritto di verdure non e' un buon rapporto qualita' prezzo.

Se consideri che da Pinchiorri con 225 Euro mangi senza bere le Calandre risulta economico.

Greedy ha scrittoUna curiosità/provokescion ... ma per voi .. spendendo 230€ a capocchia e mangiando da 10, il rapporto q/p è normale o è buono (o ottimo)?

Premetto che non mi capita spessissimo di pagare conti del genere..... ma quando capita, se quel che mi servono mi ha lasciato a pelle l'impressione di essere stato coccolato (alla vg, per intendersi), sono mentalmente preparato a pagare "volentieri" il necessario.

Piccolo aneddoto. Anni fa, forse nel 2004, cenavo con un'amica da Bottura..... all'epoca aveva ancora una stella michelin, il menu degustazione veniva sui 70 euro o giù di lì; ottima cena, non grande ma ottima, con vini francesi (due bottiglie) proposti dal sommelier. La mia aspettativa post-comanda era sui 200-250 euro a testa.......700 e rotti euro (credo 50) di conto totale! , e il sommelier aveva pure proposto di stappare una mezzina di occhio di pernice!!
Ricorderò la scena finchè campo........

Morale: pochi rimpianti......da allora, Bottura cancellato

Greedy ha scritto Io trovo <i>normale</i> mangiare da 10 spendendo quelle cifre. Rapporti q/p buoni e ottimi andrebbero riservati a fasce di prezzo inferiori, IMHO ....

Questione di punti di vista. Come dice Stefano, se prendi come q/p normale quello della Pinchiorri (antipasti alla carta tra i 90 e i 120), magari Alajmo ti sembra pure cheap.
Io, ovviamente, non avendo termini di paragone, concordo pienamente con te: se spendo 200 euro, il q/p buono proprio non ce lo vedo.

Strini ha scritto

Greedy ha scritto Io trovo <i>normale</i> mangiare da 10 spendendo quelle cifre. Rapporti q/p buoni e ottimi andrebbero riservati a fasce di prezzo inferiori, IMHO ....

Questione di punti di vista. Come dice Stefano, se prendi come q/p normale quello della Pinchiorri (antipasti alla carta tra i 90 e i 120), magari Alajmo ti sembra pure cheap.
Io, ovviamente, non avendo termini di paragone, concordo pienamente con te: se spendo 200 euro, il q/p buono proprio non ce lo vedo.

Si parla del top della ristorazione italiana, il confronto è corretto farlo tra competitors dello stesso livello.
Io direi che le calandre ha un rapporto prezzo qualità normale per il livello e che pinchiorri è caro, certo è che i costi fissi di pinchiorri sono molto più alti per cui è capibile la differenza.
Certo è che un piatto di verdure a 36 euro è tantissimo, non ce n'è di balle

stefano66m ha scritto

Strini ha scritto

Greedy ha scritto Io trovo <i>normale</i> mangiare da 10 spendendo quelle cifre. Rapporti q/p buoni e ottimi andrebbero riservati a fasce di prezzo inferiori, IMHO ....

Questione di punti di vista. Come dice Stefano, se prendi come q/p normale quello della Pinchiorri (antipasti alla carta tra i 90 e i 120), magari Alajmo ti sembra pure cheap.
Io, ovviamente, non avendo termini di paragone, concordo pienamente con te: se spendo 200 euro, il q/p buono proprio non ce lo vedo.

Si parla del top della ristorazione italiana, il confronto è corretto farlo tra competitors dello stesso livello.
Io direi che le calandre ha un rapporto prezzo qualità normale per il livello e che pinchiorri è caro, certo è che i costi fissi di pinchiorri sono molto più alti per cui è capibile la differenza.
Certo è che un piatto di verdure a 36 euro è tantissimo, non ce n'è di balle

ok, i costi ci sono, ecc. ecc. ecc. , ma io la butto lì, questi prezzi non sono anche un modo per selezionare la clientela?

Stroliga ha scritto

stefano66m ha scritto

Strini ha scritto

Greedy ha scritto Io trovo <i>normale</i> mangiare da 10 spendendo quelle cifre. Rapporti q/p buoni e ottimi andrebbero riservati a fasce di prezzo inferiori, IMHO ....

Questione di punti di vista. Come dice Stefano, se prendi come q/p normale quello della Pinchiorri (antipasti alla carta tra i 90 e i 120), magari Alajmo ti sembra pure cheap.
Io, ovviamente, non avendo termini di paragone, concordo pienamente con te: se spendo 200 euro, il q/p buono proprio non ce lo vedo.

Si parla del top della ristorazione italiana, il confronto è corretto farlo tra competitors dello stesso livello.
Io direi che le calandre ha un rapporto prezzo qualità normale per il livello e che pinchiorri è caro, certo è che i costi fissi di pinchiorri sono molto più alti per cui è capibile la differenza.
Certo è che un piatto di verdure a 36 euro è tantissimo, non ce n'è di balle

ok, i costi ci sono, ecc. ecc. ecc. , ma io la butto lì, questi prezzi non sono anche un modo per selezionare la clientela?

Credo piuttosto che usino un criterio di costi fissi+ guadagno diviso numero dei coperti e quello che viene viene.
Da Vissani un venerdì sera vigilia di Pasqua il ristorante aveva diversi tavoli liberi, sabato scorso da Trussardi alla Scala c'erano almeno 3 tavoli liberi .
Hanno uno staff che deve essere impeccabile a locale pieno e non sempre lo è, questo fa lievitare i costi di molto.
Inoltre i grandi ristoranti emettono sempre la ricevuta fiscale

stefano66m ha scrittoCredo piuttosto che usino un criterio di costi fissi+ guadagno diviso numero dei coperti e quello che viene viene.

Ma scusa quando hanno deciso i prezzi non potevano sapere quanti coperti avrebbero avuto mediamente no?
Certo che decidere "quanto" poter guadagnare è un lusso non da tutti...

Trovo più credibile l'ipotesi di stroliga del filtro portafogli.

non è il fatto che questi ristoranti emettono sempre ricevute che fa si che il prezzo lieviti a tali livelli.
una cucina come il "dolce gabbana " di milano, ha 17 cuochi a cui si aggiungono un numero non ben definito di personale negli altri settori.
ristoranti di questo livello ,hanno l'obbligo di reperire ingredienti di altissimo livello, senza niente togliere al resto della ristorazione.
ingredienti che spesso vanno al di sopra dei prezzi medi di mercato.
una sala arredata in un certo modo che prezzo può avere?
bicchieri di un certo tipo quanto costano considerando che l'ultimo baloon bormioli che ho comprato costava 14 euro+iva l'uno?
nell'hotel dove lavoro io hanno cambiato le sedie della dining room, belle ma niente di esagerato 220 euro l'una + iva.
sono tanti i fattori che incidono sul prezzo.....
chiaro che 36 euro per un contorno risulta essere un prezzo stellare.

intendiamoci.......locali come "Dolce e Gabbana" sono nati per IMMAGINE...quindi i loro costi dovrebbero essere abbondantemente ammortizzati dai fantasmagorici ricavi della ditta madre...........................ma non abbiamo ancora capito che a milano si mangia l'immagine e non il servizio o quanto c'è nel piatto.....d'altronte siamo noi plebei che enfatizziamo certi luoghi.....
....a buon intenditor poche parole!!!!

Esatto! I tristellati italiani non vivono per i coperti ma sono una parte di un azienda che copre i loro costi: ciò vale per le Calandre, per l'Hilton di Roma, Pichiorri ecc.
Ma pensate che questi ristoranti vivrebbero da soli? Sul Sole 24 ore di più di un anno fa c'era un bel articolo che spiegava tramite una flow chart il meccansimo che teneva in pista questi ristoranti e che non derivava dalla sola attività di ristorazione che era, per i costi, nettamente in perdita.

wineless ha scritto

stefano66m ha scrittoCredo piuttosto che usino un criterio di costi fissi+ guadagno diviso numero dei coperti e quello che viene viene.

Ma scusa quando hanno deciso i prezzi non potevano sapere quanti coperti avrebbero avuto mediamente no?
Certo che decidere "quanto" poter guadagnare è un lusso non da tutti...

Trovo più credibile l'ipotesi di stroliga del filtro portafogli.

Hanno degli storici, sanno mediamente quanti coperti fanno all'anno e quale è il prezzo medio.
Da Pinchiorri devono aver stabilito che minimo uno deve spendere 250/300 euro perchè il costo dell' antipasto a 110 euro e di un primo a 90 euro sono fuori da qualsiasi logica.
La selezione a quel punto diventa naturale

su una rivista di settore ho letto che Pinchiorri fattura 4 milioni di euro all'anno.....

primus ha scrittosu una rivista di settore ho letto che Pinchiorri fattura 4 milioni di euro all'anno.....

Ti passa di un soffio ...